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Vai bus: tagli senza senso

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato pendolari Lucca-Firenze

Lettera aperta indirizzata all’assessore e alla commissione trasporti della Regione Toscana, all’assessore e ai funzionari ai trasporti della Provincia di Lucca.

Il Comitato pendolari Lucca-Firenze che ha tra i suoi obiettivi una maggiore razionalizzazione del servizio di collegamento di Lucca con il capoluogo di regione, si è fatto promotore di una proposta tecnica – che vi abbiamo inviato e presentato – che evidenzia gli sprechi e dà suggerimenti sulle sinergie che a nostro avviso devono essere attuate nei tempi più stretti possibili per rendere il servizio pubblico maggiormente fruibile, snello ed efficiente.

Il gruppo di coordinamento del comitato ha analizzato il prospetto denominato “Memorario Lazzi Vai Bus” che l’Azienda esercente il servizio vi ha inviato ed è rimasto basito di fronte a quanto Vai bus sta proponendo, ovvero una forte riduzione del servizio sulla tratta Lucca-Firenze.

Il “Memorario” nella tratta FI-LU, nella fascia oraria dalle 13 fino a fine servizio, prevede solo 8 corse contro le 10 corse che abbiamo oggi.

Ma quello citato non è il dato più allarmante, infatti, il fattore ben più critico è che alcune corse della mattina che oggi sono direttissime, domani, con il “Memorario” non lo saranno più!

Infatti, è previsto che i mezzi in partenza da Lucca escano a Montecatini, accorpando così di fatto le due linee che ci sono oggi (la DD Lu-Fi e la Montecatini-Fi) ma allungando (sulla carta) di 15′ minuti il tempo viaggio (di fatto sarà di più perché il traffico in ingresso a Firenze rallenta sempre ogni mattina) rendendo l’utilizzo dell’autobus meno competitivo rispetto al treno, quindi sconveniente da usare.

Inoltre, la mattina, le corse vengono proposte ad orari (ore 6.00, 6.30, 7.00 ecc.) che non solo sono sovrapposti in alcuni casi all’orario di partenza dei treni, ma sono anche meno comodi degli attuali (oltre al fatto che le direttissime saranno fatte uscire a Montecatini).

Questo spostamento di orari e percorsi non agevola i pendolari.

Il Comitato pendolari aveva suggerito di non sovrapporre gli orari di partenza delle corse direttissime a quelle del treno, mentre nel “Memorario” le corse che da Firenze partono per Lucca sono tutte al min. 40 ovvero allo stesso orario del treno “lento” che parte al min. 38 di ogni ora.

L’esigenza di chi abita a Lucca e lavora a Firenze, come quelle di tutti gli utenti – abituali o saltuari – è di potersi recare a Firenze e tornare con tempi e costi ragionevoli come le attuali corse Vai bus fanno. La proposta tecnica del Comitato descrive su quali corse è ragionevole effettuare un taglio, ovvero quelle prossime all’ora di pranzo.

Con l’occasione il Comitato Pendolari Lucca Firenze ribadisce quanto sia necessario avere da subito due treni in andata e due in ritorno veloci (max un’ora di percorrenza) togliendo fermate ridondanti.

Le proposte concrete, realizzabili, sinergiche e a costo zero ci sono e le alleghiamo nuovamente (consultabili cliccando qui).

In conclusione, il “memorario” presentato da Vai bus non è in sintonia con la nostra proposta tecnica che rappresenta le esigenze di una larga fascia di utenza pendolare della tratta.

Se quanto abbiamo proposto non è in alcun modo praticabile (ed in tal caso vorremmo che ci spiegaste chiaramente perché) a fronte di un taglio delle corse, lasciate a noi la possibilità di decidere su quali fasce orarie distribuire le rimanenti.

Lucca, 16-01-2012

Comitato pendolari Lucca-Firenze