15Feb – NON CI RAPPRESENTA NESSUNO
Il circo mediatico prosegue senza sosta, vedere così tante forze impiegate nelle campagne elettorali ci lascia ogni volta allibiti, ma questa volta di più! Tra una legge elettorale che non rappresenta più la volontà degli elettori e i soliti politici, vecchi di decenni, che rifondano nuovi partiti per tornare in parlamento grazie al porcellum, la contesa elettorale è ormai diventata una farsa.
La differenza è nella forma, non nella sostanza.
I sondaggi vengono influenzati in base al modo in cui si appare sui media, non rispetto a una differenza politico/ideologica. I problemi veri delle persone sono del tutto assenti, sostituiti da dibattiti fini a se stessi sulle future alleanze di governo.
Non ci rappresentate perché il vostro modo di fare politica è vuoto, legato ad un parlamento piegato in ogni caso alla scusa di un debito pubblico che punta a rifinanziare le grandi lobbies bancarie. Potete continuare a promettere con intenzioni più o meno buone, ma la questione è cosa potete realmente fare…
Noi non deleghiamo, perché abbiamo capito che nessuno di voi farà realmente la differenza. Ed è qui che si decide se il sistema lo vogliamo cambiare alla radice o vigliamo farci “salvare” da qualche europeista che ci imporrà altre misure strappalacrime per rifinanziare il sistema bancario!
Mentre il circo delle elezioni va avanti, è già partita in tutta Italia, nel silenzio generale, una grande operazione di repressione dei movimenti studenteschi attraverso denunce e intimidazioni. Anche a Lucca sono arrivate le prime denunce per i fatti delle manifestazioni dello scorso novembre e altre forse sono già in arrivo in questo momento. Evidentemente chi rifiuta di delegare tutto ai partiti e ha il coraggio di mettersi in gioco in prima persona fa paura. Ma noi non ne abbiamo e la nostra risposta deve essere una solidarietà compatta e in massa verso chi ha ricevuto le denunce.
L’alternativa è nella lotta e la possiamo costruire soltanto diventando in prima persona attori politici, riprendendo un rapporto diretto con i territori in cui viviamo, riappropriandoci della nostra condizione di studenti, precari, disoccupati e sottraendo le nostre città a banchieri e politici di mestiere!
Collettivo Autonomo Studenti Lucchesi
Torpedo Lucca