COMUNICATO STAMPA 20/2/2014
Nella giornata di oggi si sono conclusi gli interrogatori dei 17 attivisti dei movimenti per il diritto all'abitare sottoposti a misure cautelari dallo scorso 13 febbraio, per i fatti relativi al 31 ottobre 2013.
Alcuni di loro hanno rilasciato dichiarazioni spontanee contestando le accuse e inquadrando le mobilitazioni dello scorso ottobre nell'ambito delle lotte sociali per la difesa dei diritti.
Si attendono nei prossimi giorni le decisioni del GIP.
Il 31 ottobre c'eravamo tutti e tutte, determinati ad arrivare sotto la sede della conferenza stato-regioni per ribadire la legittimità delle nostre lotte e rivendicazioni a partire dal blocco generalizzato degli sfratti, e per politiche abitative pubbliche.
Denunciamo il pesante attacco politico fatto ai movimenti per il diritto all'abitare e al percorso nazionale contro l'austerity e la precarietà che limita la libertà personale di 17 compagni.
Rilanciamo con forza i percorsi di lotta verso e oltre la primavera e chiediamo l'immediata revoca di tutte le misure cautelari perché le lotte sociali non possono essere affrontate come una questione di ordine pubblico.
I diritti si conquistano a spinta.
Liberi tutti e liberi subito.
Movimenti per il diritto all'abitare
argomento:
secondo argomento:
tipo di documento:
- Accedi per lasciare commenti