- LA STORIA DI GIULIA - OVVERO DI FRONTE ALL'EMERGENZA ABITATIVA: SOLO LA LOTTA PAGA!

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Lunedì, Novembre 3, 2014 - 09:48

Quella di Giulia è la storia di tantissime famiglie che vivono la crisi sulle loro spalle dentro questa città. Un nucleo familiare di madre, padre e due figli piccoli.
Quando lui perde il lavoro la famiglia non riesce più a pagare gli 850 euro di affitto e diventano morosi. Tuttavia, di fronte allo sfratto, Giulia decide di resistere e partecipa alla battaglia del Comitato di Lotta per la Casa di Magliana. Dopo mesi di picchetti svolti per evitare che lo sfratto venisse eseguito, abbiamo deciso insieme di cercare un'alternativa ponendo il problema alle istituzioni competenti. In seguito alle manifestazioni e ai tavoli svolti all'Assessorato alle Politiche Abitative del Comune di Roma e al Municipio XI si è giunti ad un accordo. Vista la situazione di criticità e considerata lo stato familiare e di reddito di Giulia, il Comune garantiva che a questa famiglia sarebbe stato assegnato un posto in un Residence. L'unica difficoltà sembrava essere che l'assegnazione viene effettuata solo presentando il V.I.P. (Verbale di perdita di Possesso dell'alloggio di residenza), ovvero a sfratto eseguito. Punto debole di questa trattativa dunque è che si trattava di un accordo "sulla parola". Tuttavia venerdì 31 ottobre 2014 abbiamo atteso l'arrivo dell'ufficiale giudiziario e dei solerti funzionari e agenti del Commissariato di Polizia San Paolo e abbiamo assistito all'esecuzione dello sfratto. Dopodichè ci siamo recati in via Pasteur 1 presso gli uffici dell'Assessorato del Comune di Roma alle Politiche Abitative per ottenere quanto già concordato: un posto in un residence per Giulia e la sua famiglia. Sei ore di attesa dentro gli uffici non sono serviti ad arrivare a un risultato concreto. Alle nostre domande su quali fossero le difficoltà ci veniva risposto che stavano perfezionando la documentazione. Quando cominciava a tramontare il sole abbiamo deciso che la nostra pazienza era colma e abbiamo occupato gli uffici e cominciato a far sentire la nostra voce grazie anche alla presenza di un robusto presidio di sfrattati e occupanti dei Movimenti. A quel punto, dopo una penosa scenata di nervosismo di funzionari e dirigenti dell'Assessorato, è saltata fuori l'assegnazione del Residence per Giulia.
Lungi dal ritenere un'assegnazione in un Residence una soluzione abitativa definitiva pensiamo però che questa piccola vicenda offra un insegnamento a tutti noi. I Diritti si garantiscono solo con la lotta. La delega alle istituzioni non porta alla risoluzione dei problemi sociali, tanto più in un momento in cui i tagli ai servizi, le privatizzazioni, le politiche liberiste sul lavoro e la svendita del patrimonio pubblico si abbattono sui di noi come una scure. L'autorganizzazione, la determinazione e la partecipazione alle lotte è l'unica strada che vediamo per resistere ai continui attacchi alle nostre già difficili condizioni di vita.

CASA PER TUTTI - PROFITTI PER NESSUNO

Comitato di Lotta per la Casa Magliana
C.S.O.A. Macchia Rossa
Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa

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