LIBERTA' PER GLI ANTIFASCISTI E LE ANTIFASCISTE
Giovedì 30 marzo 2017, 13 compagni e compagne di Roma sono stati colpiti da altrettanti provvedimenti di custodia cautelare per presunti episodi avvenuti durante la manifestazione antifascista del 21 maggio scorso. Una giornata che ha visto la città oltraggiata da un vergognoso raduno neofascista promosso da Casapound. Notiamo ancora una volta come venga data piena legittimità alle organizzazioni di estrema destra mentre vengono colpiti ossessivamente i movimenti. Ne è un esempio la doppia faccia mostrata nella gestione della piazza di Roma che da un lato permette ad alcune decine di squadristi di tentare l'assalto alla sede del PD durante lo sciopero dei tassisti e dall'altro sequestra centinaia di compagni e compagne sopraggiunti/e a Roma per la giornata del 25 marzo, durante la quale il corteo è stato oggetto di provocazioni inaudite da parte delle forze dell'ordine. Il Ministro Minniti attraverso l'invenzione del Daspo di piazza e della flagranza differita evidentemente sostiene e alimenta l'approccio poliziesco per il quale si reprimono compagni e compagne sulla base dell'"orientamento ideologico", come candidamente dichiarato da un dirigente della polizia lo scorso 25 marzo. Una doppia morale che abbiamo visto anche a Magliana lo scorso 5 novembre quando Forza Nuova veniva autorizzata a sfilare per le strade del quartiere e gli antifascisti venivano ripetutamente caricati e fermati a decine, mentre malavitosi e squadristi assaltavano il Centro Sociale Macchia Rossa sotto lo sguardo benevolo delle forze dell'ordine che provvedevano a porlo sotto sequestro.
Non possiamo pertanto che esprimere la nostra piena ed incondizionata solidarietà ai tredici antifascisti romani come ai tre compagni ancora agli arresti domiciliari per i fatti di Magliana.
Libertà per tutti e tutte! Revoca immediata delle misure cautelari!
C.S.O.A. MACCHIA ROSSA
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