RASH Roma ///

Esprimiamo solidarietà ai nostri compagni di Nizhny Novgorod in Russia, denunciamo l’operazione della polizia politica russa nei loro confronti, i teoremi inventati a loro accusa e le conseguenti procedure repressive.

Segue una traduzione del loro comunicato sui fatti.

Amici e compagni! Noi, antifascisti e anarchici di Nizhny Novgorod (Russia), ci appelliamo alle persone in tutto il mondo. La polizia politica (il Centro per la lotta contro l’estremismo o “il Centro E”) ha inventato un procedimento penale contro i nostri compagni. L’antifascismo è stato dichiarato illegale nella nostra città. Abbiamo bisogno della vostra solidarietà e il vostro sostegno!

Quali sono le accuse contro i nostri amici e compagni?

Cinque giovani, i nostri amici, sono stati accusati di aver organizzato una “comunità estremista” sotto il nome di “Antifa-RASH.” Secondo la nostra polizia analfabeta, questo acronimo starebbe (in inglese) per “Red anarhia skinheads” e dovrebbe essere tradotto dal loro gergo inglese maccheronico in russo come “anarchia rosso di skinheads”.
Artyom Bystrov, Albert Gainutdinov, Pavel Krivonosov, Dmitry Kolesov e Oleg Gambaruk sono accusati di aver costituito questa organizzazione, al fine di effettuare attacchi su persone che si identificano in politiche di estrema destra e di incitare all’odio contro ricchi.

Perché sosteniamo che il caso è fabbricato?

cliccare per ingrandire - i falsi tesserini identificativi (foto del dossier dell'accusa) notare errori ortografici e logo sharp sullo sfondo

Basta prendere in cosiderazione gli infami tesserini identificativi, i quali avrebbero provato che gli imputati siano stati coinvolti in un’organizzazione estremista, che sono stati piantati durante le perquisizioni della polizia (durante il quale sono stati commessi un gran numero di violazioni procedurali, compreso il fatto che la maggior parte degli accusati erano assenti quando i loro appartamenti venivano perquisiti). Durante la perquisizione dell’appartamento di uno degli imputati, che non era in casa al momento, i testimoni ufficiali (che sono tenuti ad essere presenti per diritto) erano seduti davanti alla porta chiusa dell’appartamento, mentre la polizia, che entrava attraverso una finestra, ha fatto a loro piacimento nell’appartamento vuoto.
I presunti tesserini contengono un errore di ortografia grezzo (sarebbe strano se attivisti di sinistra avessero scritto la parola “anarchia” in maniera sbagliata). Lo statuto di questa “organizzazione”, anchesso piantato dalla polizia, prevede una struttura gerarchica, la sottomissione incondizionata al leader, e anche severe punizioni per membri disobbedienti. Queste “regole” sono incompatibili con una visione di sinistra e con gli ideali di libertà e uguaglianza che i nostri compagni sposano.

La seconda parte del procedimento penale, che parla di azioni violente contro i neo-nazisti, è anchessa piena di invenzioni e contraddizioni. Pavel Krivonosov e Artyom Bystrov hanno alibi a tenuta stagna per il momento in cui avrebbero presumibilmente aggredito e accoltellato un militante di ultra-destra, e la maggior parte delle vittime non li identificano come i loro aggressori. Per quanto riguarda l’aggresisione al neo-nazista Redkin Dmitry da antifascisti Oleg Gambaruk e Dmitry Kolesov (un accusa alla quale entrambi hanno confessato), si trattava di una normale rissa all’esterno di un bar che non aveva niente a che fare con una premeditata azione politica .

Perché la polizia ha preso di mira questi uomini?

E’ nell’interesse della polizia politica punire questi uomini in particolare. Non hanno mai fatto mistero del loro ideale antifascista, di sinistra e di opposizione sociale.
Artyom Bystrov è il principale accusato. Dalla fine di aprile, Bystrov è agli arresti domiciliari. Egli è coinvolto nel progetto Food Not Bombs (che distribuisce gratuitamente cibo, vestiti e medicine ai bisognosi). Come il suo compagno Pavel Krivonosov, Artyom Bystrov è un anti-fascista, un ambientalista e un attivista di sinistra. Bystrov e Krivonosov sono sempre stati in prima linea nell’organizzare e garantire la sicurezza a concerti e iniziative anti-fasciste, proteste per i diritti degli animali, iniziative ambientaliste e anti-nucleari.
La polizia politica ha dichiarato che Albert Gainutdinov non solo è il fondatore e leader dell’”organizzazione estremista”, ma anche il creatore del sito web http://streetmob.org. La polizia di Nizhny Novgorod a quanto pare ha una animosità personale nei confronti di questo sito in quanto ha esposto diversi loro crimini, come i purtroppo tanti casi in cui hanno torturato antifascisti, anarchici e attivisti dell’opposizione.
Al momento, Gainutdinov è stato costretto a nascondersi: sa benissimo che, se arrestato, subirebbe violenze e torture per mano della polizia del “Centro E” (come scrivono loro stessi nella sezione commenti sul sito streetmob.org).
Dmitry Kolesov è un musicista in un gruppo hardcore, e anche lui non fa segreto delle sue convinzioni anti-fasciste.
A causa della sua mancanza di esperienza, Oleg Gambaruk, sotto pressioni e minacce della polizia, ha confessato non solo alla rissa fuori dal bar, ma anche al teorema della “comunità estremista”, per questo motivo noi non lo aiutiamo.

Gli altri accusati hanno rifiutato di agire come informatori, nonostante la polizia avesse provato in vari modi a costringerli a farlo, con interrogatori e torture.
Sono colpevoli di non voler tollerare gli abusi della polizia e la violenza neo-nazista sulle nostre strade. Sono colpevoli di preoccuparsi dei problemi sociali, ambientali e politici che affliggono la loro comunità.

Come potete aiutare?

Prima di tutto, abbiamo bisogno della vostra solidarietà. Le autorità hanno ignorato tutte le violazioni scandalose dei diritti umani commesse dalla polizia politica, e si rifiutano di riconoscere le falsificazioni evidenti commesse in questa inchiesta penale. La nostra unica speranza è la pressione dell’opinione pubblica, l’attenzione internazionale al caso, e diffusa copertura mediatica.
In secondo luogo, abbiamo bisogno di soldi per pagare gli avvocati. Purtroppo, siamo costretti a rivolgerci a voi per aiuto: abbiamo bisogno di raccogliere almeno 3.000 dollari. Vi saremmo grati se foste in grado di fare una donazione al fondo di spese legali per i nostri compagni o organizare benefit e concerti per raccogliere fondi in loro favore. Vi forniremo aggiornamenti regolari su quanti soldi abbiamo ricevuto e quanto denaro rimane da per coprire le spese.

Grazie! Contiamo sulla vostra solidarietà e il vostro sostegno.
http://streetmob.org

PER DONAZIONI:

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