E’ un nuovo ’89 ma stavolta i liberisti stanno a 90°!
La penisola del Maghreb è in fiamme, Tunisi e Algeri bruciano, risponde Tirana, cade anche il principale avamposto degli israelo-statunitensi in medio oriente, l’Egitto. Oggi però, i freedom fighter$ delle stelle e strisce di David non sorridono… Ormai più di vent’anni fa, era il 1989, libertà e democrazia rappresentavano il leit motiv, un mantra, con cui TV e giornali ci bombardavano quotidianamente. Costituivano il bene supremo, l’alto motivo etico, negato, che spingeva i popoli dell’est Europa a ribellarsi contro i ”sanguinari” regimi comunisti, l’opinione pubblica occidentale plaudiva, chiesa e USA gongolavano, la “democrazia”, quella del dollaro, degli affaristi, della speculazione mondiale, trionfava.
Oggi, invece, il popolo che chiede democrazia e giustizia sociale abbattendo, uno dopo l’altro, i dittatori fantoccio dello zio Sam fa paura, non gioisce più nessuno. Tv e giornali, imbeccati dal dipartimento degli affari esteri statunitense, paventano inesistenti minacce islamiche e fantomatici scontri di civiltà. I governi liberali della democraticissima europa non sanno che pesci prendere, gli USA, invece, se la fanno a dosso.
I popoli insorgono contro un Sistema sociale e politico che, in vent’anni di domino mondiale incontrastato, ha prodotto solo fame, disoccupazione, esclusione sociale, arricchendo i (già) ricchi e impoverendo i (già) poveri… altro che paradiso in terra!
Il Liberismo ha fallito. I Popoli insorgono per la Giustizia Sociale e, un giorno o l’altro, la fiaccola della Rivolta finirà per bruciare anche la ”fortezza Europa”…
Quando il Popolo si ribella, che dire, onore al Popolo!