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Giovedì Settembre 17, 2009
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
================================================

Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
------------------------------------------------------------------

Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
----------------------------------------------------------------

-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net
o inviate tramite la nostra newsletter.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città.
Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.
Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale
informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una
protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella
tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.

- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo
visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner
dal nostro sito http://campagnaaip.net

-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite
la nostra newsletter.

--------------------------------------------------
CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

Venerdì Settembre 18, 2009
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
================================================

Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
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-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net
o inviate tramite la nostra newsletter.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città.
Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.
Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale
informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una
protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella
tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.

- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo
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-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite
la nostra newsletter.

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CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

Start: 11:00
End: 15:00

Cacciamo i nazifascisti dai nostri quartieri

La notte del 12 settembre è stata ufficializzata l’occupazione di un exconvento nel quartiere di Materdei da parte di Casapound Napoli. Un manipolo di dieci fascisti che nessuno del quartiere aveva mai visto e conosciuto, ma non c’è da stupirsi data la connivenza dei fascisti con le istituzioni e la malavita della nostra città, così dieci fascisti che mai avevano pensato di parlare con la gente che abita Materdei promettono di ristrutturare l’edificio e di restituirlo a famiglie che, come molte purtroppo in questa citta’, necessitano di un’abitazione. Ma a che prezzo? Qual è il prezzo da pagare nel tollerare questi personaggi? Puo’ essere utile spendere due parole su questa formazione Casapound... Casapound è un’associazione che dichiaratamente, nelle idee e nelle pratiche, inneggia e imita lo squadrismo fascista. A loro dobbiamo, in tutte le città dove sono presenti, aggressioni, pestaggi, omicidi e violenze compiuti a danno di immigrati, omosessuali, vagabondi, donne, comunisti e anarchici. Non ci vuole tanta immaginazione per capire di cosa sono capaci questi individui che inneggiano ai campi di concentramento, alla pulizia della razza e alla soluzione finale; questa la realtà effettiva delle cose, poi c’è un lato di facciata che tende a mistificare la loro vera essenza di picchiatori: la favoletta di un movimento “giovanile” alla ricerca di veri valori e vera cultura, che combattono la moderna dissoluzione della nostra generazione...
-----------------------------------------------------------------
Roma, 29 ottobre 2008. Blocco studentesco (parte studentesca di Casapound) si infiltra in un corteo di studenti medi, oltrepassa i cordoni della polizia indisturbato nonostante mazze, caschi e spranghe. Iniziano i pestaggi nei confronti dei presenti e le proteste dei professori, degli studenti, dei giornalisti non sono sufficienti a garantire l’ intervento delle forze dell’ordine, evidentemente presenti per proteggerli e garantirgli spazio d’azione.

Start: 15:30
End: 19:30

VENERDI 18 SETTEMBRE
dalle ore 15,30 alle ore 17,30 presso negozio MaxMara - via XX Settembre 237r
dalle ore 17,30 alle ore 19,30 presso negozio Max&Co. - via XX Settembre 222

Con la fine dell'estate e l'inizio della nuova stagione riprendiamo l'azione di pressione verso l'azienda MaxMaraFashion Group affinchè cessi la vendita di prodotti contenenti pelliccia all'interno dei suoi punti vendita. L'obiettivo è l'intensificare gradualmente tale azione nell'ottica di raggiungere risultati concreti e duraturi nella lotta contro l'infame mercato della pelliccia, ma soprattutto nell'intento di far risaltare i nostri contenuti nelle strade di città ormai appiattite e appagate da una vita priva di scambio, passione e comunicazione. Per far questo dobbiamo anche contarci, guardarci in faccia e conoscerci ulteriormente, quindi confidiamo in una significativa partecipazione in modo da tirare le fila e renderci conto di cosa realmente possiamo fare, di quanto in là possiamo spingerci per porre qualche ostacolo, seppur esiguo, a questo sistema di dominio, sfruttamento e massacro di esseri viventi.

Start: 19:00
End: 23:00

18 settembre 2009: NONOSTANTE L'AUTUNNO LE VESPE CONTINUANO A PUNGERE!!!

Aperitivo d'inaugurazione del nuovo spazio autogestito per donne " LE VESPE" presso " IL POSTO" di Via Bramantino a Milano
dalle 19 in poi ci sarà da bere e da mangiare per tutte e tutti!

per l'occasione : diffusione a sorpresa di introvabili numeri di "nonostante milano" e foto di gruppo dietro la consolle di radiocane!

in solidarietà con i/le ribelli del Cie di Via Corelli attualmente in carcere per essersi ribellate/i contro i lager di stato

In via Bramantino angolo via De Predis (le insegne nere), zona Prealpi
tram 12,1
autobus 90/91
passante villapizzone

Start: 20:00
End: 22:00

aperitivo bellavita assemblea ToSquatters

Velena Squat


venerdì 18 Settembre 2009
ore 20 aperitivo Bellavita
a seguire
assemble Torino Squatters
Fra le altre cose si discuterà della partecipazione al corteo contro il pacchetto di sicurezza
ad Alessandria il Dieci Ottobre 2009.

Start: 21:30
End: 23:59

*UNDERGROUND*
*Spazio anarchico*
*Via Furietti, 12/b*
*Bergamo (Malpensata)*
*underground@inventati.org

*
*
*
*VENERDÌ 18 SETTEMBRE
ore 21,30
*
*PIRATERIA E GUERRIGLIA CONTRO LE MULTINAZIONALI DEL PETROLIO IN NIGERIA

**a cura dell'autore*

*PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Delta in rivolta
**/Suggerimenti da una "insurrezione asimmetrica"

A SEGUIRE PROIEZIONE DEL FILM DOCUMENTARIO

Delta oil''s dirty business
/(regia di Y. Avergopoulos -2007 - durata 63 min)

*

Da decenni, in Nigeria, la popolazione si batte contro lo sfruttamento
selvaggio della propria terra da parte delle multinazionali del petrolio
e del gas (tra le quali spicca la nostrana Eni-Agip).

Un silenzio mediatico ai limiti della censura circonda l'insurrezione del Delta del Niger, per coprire la responsabilità dell'Occidente e cementare complicità e rassegnazione.

Ma tra occupazioni di impianti e sabotaggi, manifestazioni non violente e azioni di guerriglia, una multiforme resistenza dimostra come sia ancora possibile opporsi alla devastazione ambientale e sociale che il Progresso porta con sé...

Un grido di rivoltà e di dignità, da cui gli animi intorpiditi dei "privilegiati" d'Occidente avrebbero molto da imparare.

Start: 23:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 23:00
End: 23:59

venerdì 18 settembre concerto rocckabbillanoisemarcio + dj set benefit radioblackout

Asilosquat

ViaAlessandria 12 Torino

Sabato Settembre 19, 2009
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
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-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net
o inviate tramite la nostra newsletter.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città.
Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.
Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale
informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una
protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella
tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.

- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo
visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner
dal nostro sito http://campagnaaip.net

-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite
la nostra newsletter.

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CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 14:00
End: 18:00

E' nostra intezione creare a Chiasso un momento dove la solidarietà, l'odio per il razzismo e per i pregiudizi saranno i protagonisti dell'iniziativa per coinvolgere i migranti del centro richiedenti d'asilo e l'intero quartiere.

Dalle 14 alle 18 MUSICA E MOSTRA FOTOGRAFICA

Parco di via Magistri Comacini (uscita autostradale Como Monte Olimpino, 200 metri dopo la frontiera di Ponte Chiasso)

INFO: selvatica.noblogs.org / selvatici@canaglie.org

Scarica il volantino [a] [b]

Start: 14:00
End: 23:59
causa maltempo purtroppo siamo costretti ad annullare l'iniziativa prevista per domani lungo le sponde del Serio,l'iniziativa stessa è rimandata al 10 ott sottoforma di cena+sound system. presto manderemo il flyer con tutte le informazioni.
cogliamo l'occasione x rilanciare la presenza al tribunale di milano nelle gionate di lunedì e mercoledì a sostegno dei rivoltosi del CIE di via corelli.
saluti ribelli

SABATO 19 SETTEMBRE dalle 14
sponde del fiume Serio - bassa bergmasca

CALCETTO 3x3

CIBARIE E BEVANDE

BANCHETTI DI CONTROINFORMAZIONE

SOUND SYSTEM

BENEFIT per le spese legali dei/delle compagni/e di Crema

info sul posto: inguaiati.crema@gmail.com

Start: 15:00
End: 19:00

SAB 19 SETTEMBRE - ORE 15 - TELOS OCCUPATO - SARONNO (VA)
ASSEMBLEA PUBBLICA SUL NUCLEARE

Nonostante la decisione presa dagli italiani 22 anni fa, questa volta senza sentire il bisogno di interpellare i cittadini e col beneplacito della finta opposizione, nel nostro
paese si sta per tornare al Nucleare.
Le problematiche che ruotano intorno all'utilizzo dell'energia atomica sono innumerevoli: dall'impossibilità di smaltimento delle scorie radioattive, all'enorme costo
economico che le centrali richiedono, fino a toccare la scelta dei siti su cui le centrali dovranno essere costruite. Senza contare il fatto che l'uranio è una risorsa che tra non molti anni sarà esaurita mentre le conseguenze del suo utilizzo peseranno sul pianeta per molto più tempo.
Nonostante il problema energetico sia di interesse comune il dibattito intorno al nucleare si è sviluppato poco, anche a causa dal silenzio complice dei media.
Rompere il silenzio intorno a questo argomento significa allora portare alla luce ciò che quotidianamente ci viene nascosto. In pochi sanno, ad esempio, che nel solo 2009 si sono verificati numerosi incidenti in tutto il mondo, quali contaminazioni di suolo, acqua e persone. Solo in Germania e in Francia i casi sono tantissimi e tutti passati inosservati o nascosti in qualche trafiletto a fondo pagina. Rompere il silenzio significa denunciare i vergognosi casi di rifiuti nucleari venduti sotto banco ai paesi più poveri, per risparmiare sui costi di smaltimento. Anche se i rifiuti vengono abbandonati nelle miniere di Uranio in Niger, lontano da noi, è comunque su questo pianeta che siamo tutti destinati a vivere.
Grandi lobby nazionali ed internazionali, grandi industriali, politici esteri e nostrani, vogliono mettere in pericolo la salute di ambiente ed individui: il profitto economico
pare essere l'unico interesse che essi perseguono, ignorando deliberatamente ogni altra problematica. Il nucleare oggi appare infatti solo come un enorme business da gettare in pasto ai soliti speculatori, non come l'opportunità che da ogni parte ci dicono essere.
D'altra parte anche il vantaggio economico che dovrebbe derivare dal “produrci l'energia in casa” piuttosto che comprarla da altri paesi appare risibile; dopotutto si sa che non è certo negli interessi della gente che la politica di palazzo si indirizza. Di certo ci sarà comunque chi saprà arricchirsi anche se il nostro paese verrà ulteriormente stuprato e sfruttato...
La vera alternativa non risiede nel nucleare, né tanto-meno nella ricerca di fonti di energia rinnovabili, che di sicuro hanno un impatto ecologico minore ma che riescono solo a spostare in avanti nel tempo la necessità di affrontare la questione centrale, quella della sostenibilità di tutto il nostro sistema economico e di vita. Che il nucleare sia un disastro da evitare ad ogni costo, non toglie che serve oramai mettere seriamente in discussione tutta la società capitalista, prima che distrugga ogni cosa attorno a noi. Non si tratta di una pura questione aleatoria, si tratta della nostra vita, che non può essere contaminata né dal capitale, né da sostanze di alcun tipo!

E' per tornare a parlare di queste questioni che indiciamo per sabato 19 settembre un incontro di discussione pubblica, a partire dalle 15.00, al TeLOS di Saronno, in via Milano 17

Start: 16:00
End: 23:00

Sabato 19 Settembre 2009 presso il cortile di radio blackout in via Cecchi 21/A a Torino si svolgerà la festa delle revolvertyre

Alle 19:00 Aperitivo Vegan ("benefit:5€") preparato dal gruppo antispecista "animali della Langa"

Start: 19:00
End: 23:59

fate girare

copia ed invia email in giro

due_tuttosquat.jpg

 

Sabato 19 Settembre 2009
Ore 19:00
Bar
Musica
fino attardi
Appuntamento con gli strilloni di Tutto Squat

Domenica Settembre 20, 2009
End: 20:00
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

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Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 09:00
End: 23:59

APPELLO PER IL BELGRADO PRIDE -
20 SETTEMBRE 2009 - RIPROVIAMOCI!!

Sapete cos'è successo nel primo ed unico Pride della Serbia del 2001? Centinaia di attivisti GLBT riunitisi per il pride sono stati contestati da un migliaio di giovani fascisti e nazionalisti e selvaggiamente pestati, sotto gli occhi della polizia che ha assistito al massacro nell'indifferenza più totale. Le terrificanti sequenze dei vari pestaggi sono disponibili su youtube all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=ppXVAocEHSk
Il pride di quel giorno è stato ridefinito il "Pride del massacro" con un totale di 40 persone ferite e le attività del movimento GLBT sono rimaste bloccate per anni per la paura di nuovi attacchi.

Dopo 8 anni gli attivisti serbi si sentono pronti per riprovarci, per far sentire forte la loro presenza contro le discriminazioni forti che ancora esistono nella società serba nei confronti di chiunque non rientri nella norma eterosessista.

Invitiamo tutti a partecipare direttamente al Pride di Belgrado, c'è bisogno di un forte supporto internazionale perchè l'evento si svolga senza problemi, e per non lasciare spazio a queste merde fasciste e nazionaliste, nè in Serbia nè altrove!

RECLAIM THE STREETS
QUEERS BASH BACK!!!

Per contattare gli organizzatori:
+381.65.439.1860
E-mail: belgradepride@gmail.com, info@belgradepride.rs

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Belgrade Pride invites lesbians, gays, bisexuals, asexuals, intersexuals, trans and queer folk, their friends, families and all those who wish to build society free of fear, violence and discrimination – to join us in Pride parade!
You may recall that the first and last attempt to hold a Lesbian and Gay Pride Parade in June 2001, ended in what we from the lesbian movement named Massacre parade: when around a thousand young male fascists gathered to beat us up. They made it impossible to hold any of the scheduled activities: 40 persons were injured, and the lgbtiq community was held hostage by fear for many years afterward.

We the activists have long been asking ourselves, "Is it time?, are we ready?" and finally this year, new people came and said "YES!".   Lots of activities, and many negotiations with police and the Ministry for Human Rights, are underway to secure a peaceful parade.  The Mayor, who was once one of the leaders of the student protests anti-MIlosevic, is against the parade!

We obviously need many of us to be here!

We invite you all to come and join us on Sunday, the 20th of September!

http://www.belgradepride.rs

Start: 14:00
End: 19:00

domenica  20 h 14 presidio sotto s.vittore, rompere silenzio ed isolamento carcerario,facciamo sentire ai/alle compagn* reclus* che cosa significhi la "solidarietà"...

Start: 15:00
End: 19:00

Settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group
Domenica 20 settembre presidi a Milano
===================================================

Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste.
La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria
possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro
coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti.

Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei
nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di
animali ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione
e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

APPUNTAMENTI A MILANO:

DOMENICA 20 Settembre

**Ore 15.00/16.30 davanti a Max Mara, via Orefici, Milano

**ore 17.00/19.00 Corso Vittorio Emanuele, Milano

A seguire invitiamo tutti e tutte ad andare alla festa del Parco Canile
"VitaDaCani" ad Arese, dove si potrà gustare cibo vegan, partecipare a giochi
e iniziative e ascoltare un concerto, tutto benefit per questa struttura che
ospita tantissimi animali.
Per informazioni: www.vitadacani.org

-----------------------------------------

Pensiamo che oltre alla presenza fisica davanti ai negozi questa settimana
debba portare anche una presenza telematica nei computer dell'azienda, con
migliaia di e-mail che facciano sentire chiara la voce di chi dissente con una
politica aiendale che condanna a morte milioni di animali per una moda senza
scrupoli.

Vi chiediamo di mandare e-mail di protesta ad alcune persone che hanno un ruolo
importante nel MMFG.
In fondo a questo messaggio mettiamo per comodità una lettera-tipo, ma è
preferibile se scrivete qualcosa di personalizzato.

FAI SENTIRE LA TUA VOCE!

Laura Lusuardi - Fashion coordinator:
lusuardi.l@maxmara.it

Franco Collini - Responsabile risorse umane:
collini.f@mmfg.it

Maurizio Mazzali - Responsabile marketing italia:
mazzali.m@maxmara.it

Emanuela Ferretti - Responsabile visual merchandising:
ferretti.e@maxmara.it

Magnolia Laurenzi - Capo Ufficio Stampa:
laurenzi.m@maxmara.it

Larisa Fasi - Responsabile Comunicazione:
proffice@maxmara.it, fasi.l@maxmara.it

Giorgio Guidotti - Responsabile Comunicazione:
guidotti.g@mmfg.it

Tutte le mail in blocco:

lusuardi.l@maxmara.it, collini.f@mmfg.it, mazzali.m@maxmara.it,
ferretti.e@maxmara.it, laurenzi.m@maxmara.it, proffice@maxmara.it,
fasi.l@maxmara.it, guidotti.g@mmfg.it

Lettera Tipo:

Spett.le Max Mara Fashion Group,

Con questo messaggio voglio esprimere il mio sostegno alla campagna di protesta
nei confronti della presenza di capi contenenti inserti di vera pelliccia nelle
collezioni dei alcuni dei vostri marchi.

Vi ricordo che ogni anno decine di milioni di animali vengono allevati in
condizioni orribili e uccisi brutalmente per potergli strappare il manto e
trasformarlo in inserti, sciarpe, cappucci o giacche come quelle prodotte da
alcuni dei vostri marchi.

Molte aziende hanno cessato di produrre e vendere inserti di vera pelliccia,
tra cui tutti i grandi magazzini italiani e decine di marchi e stilisti a
livello internazionale. Ritengo che la stessa scelta etica sia un passo che
anche Voi dovreste fare, proponendo abbigliamento che sia privo di questa
brutale crudeltà.

Fino al momento in cui non sarà resa pubblica una simile decisione mi impegno
a partecipare alla campagna di protesta e boicottaggio nei confronti di tutti i
Vostri negozi e a diffonderla il più possibile tra tutte le persone di mia
conoscenza.
(nome)

***Laboratorio Antispecista***
Mail: laboratorioantispecista@yahoo.it
Infoline: 340-6368139

Start: 18:00
End: 20:00

domenica 20 settembre dalle 18 presentazione dell'assemblea antiautoritaria contro il nucleare, mostra e distribuzione materiale controinformativo.
a seguire buffet benefit.
spazio anarchico guastafeste, via dei messapi 51 latina.

Start: 18:47
Domenica 20 settembre 2009
Presidio sotto al Cie
ore 18.00 - Cso Brunelleschi ang. via Lancia - Torino
Contro i lager per stranieri senza documenti e contro chi li gestisce
Contro il "pacchetto sicurezza"
In solidarietà con i processati di Milano per la sommossa nel lager di via Corelli
Start: 19:30
End: 20:00

http://www.antispecismo.net/viewtopic.php?f=45&t=5045

 

Lunedì Settembre 21, 2009
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 09:00
End: 13:00

Udienza preliminare del processo dei due compagni arrestati a Bergamo il 28/02

 

Luned' 21 settembre dalle ore 9,00 si terrà l'udienza preliminare del processo dei due compagni arrestati a Bergamo il 28 febbraio '09 per l'inaugurazione della sede locale di Forza Nuova.

 

Per tutti quelli interessati, il tribunale si trova in Via Borfuro 11/B

Come arrivare:

Autostrada A4 uscita BERGAMO, alla rotonda, prendere la 3° uscita in direzione di BERGAMO CENTRO. Al primo semaforo (riferimento Punto Blu) girare a destra. Proseguire dritto fino al prossimo semaforo (si noterà sulla destra il mercato), dopodichè svoltare a destra e proseguire per via Zanica finche si trova un parcheggio nelle prime vie dopo la chiesa: via Furietti, ecc. Nei pressi (di fronte al bar IL CIRCOLINO) prendere autobus direzione stazione treni/autolinee. Una volta arrivati in stazione (o nei limitrofi) proseguire sempre dritto. Si passerà prima per Largo Porta Nuova, poi svoltare a sinistra per Piazza Matteotti/via XX Settembre. All'angolo dopo il Comune di Bg svoltare a destra per via Borfuro.

Martedì Settembre 22, 2009
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Mercoledì Settembre 23, 2009
End: 09:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Giovedì Settembre 24, 2009
Start: 16:00
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59

Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra

Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.

*Giovedi 24 sett*

h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.

*Venerdi 25 sett*

h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia.
Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.

A seguire cena sociale.

H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.

Dalle h. 22.00 devasto punk hc con:
Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.

Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.

*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!

*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.

Nemici di ogni frontiera

Venerdì Settembre 25, 2009
End: 23:59
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59

Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra

Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.

*Giovedi 24 sett*

h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.

*Venerdi 25 sett*

h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia.
Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.

A seguire cena sociale.

H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.

Dalle h. 22.00 devasto punk hc con:
Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.

Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.

*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!

*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.

Nemici di ogni frontiera

Start: 19:00
End: 23:59

Le notizie che ci arrivano dal resto del mondo attraverso i canali ufficiali di dis-informazione sono, se non sempre mistificate, quanto meno alterate. A chi, consapevole di questa certezza, preme informarsi autonomamente non resta altro che ingegnarsi a cercare e sezionare le diverse fonti che la tecnologia gli mette a disposizione.

Il manifesto sul sequestro della Buccaneer, stampato qui a napoli lo scorso luglio, è stato il frutto di discussioni fra alcuni individui mossi dalla voglia di approfondire il fenomeno della pirateria e quel che accade nel Corno d’Africa, dove è avvenuto il sequestro, volendo allo stesso tempo mettere a disposizione le proprie analisi, socializzando le proprie riflessioni.

Start: 19:30
End: 23:59

Incontro e dibattito con Giampaolo Silvestri (cofondatore dell'Arcigay nazionale),
venerdì 25 settembre alle ore 19,30 presso il circolo anarchico Bonometti di vicolo Borgondio 6 (zona Carmine). A seguire rinfresco

Scarica il flyer

Start: 19:30
End: 23:00

25 SETTEMBRE

PRESENTAZIONE DELLA COALIZIONE CONTRO LE NOCIVITA' E DISCUSSIONE SULLE PROSPETTIVE DI LOTTA
CONTRO L'ENTRATA DEGLI OGM IN EUROPA IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 31 OTTOBRE A PARMA

19.30 Cena vegan benefit
a seguire presentazione

TELOS
via Milano, 17
Saronno (Varese)

Per la cena (7 euro) si raccomanda la prenotazione a: collettivolafenice@email.it

Come arrivare:
Dall'autostrada: dalla Milano-Como uscita a Saronno, alla rotonda a destra,
diritto fino alla prima rotonda, poi a sinistra, e alla seconda rotonda
ancora a sinistra. Al semaforo siete arrivati.
Per chi viene in treno, fermata saronno delle ferrovie nord, uscire verso il
centro, girare a destra, alla prima rotonda a sinistra, poi sempre diritto
oltre il cimitero fino al semaforo.

Start: 20:00
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59

Start: 20:00
End: 23:59

ARDITI DEL POPOLO
La resistenza prima del tempo fatta subito e dal basso. Un pezzo dio storia
censurata dalla neostoria del Potere italiano. Gli Arditi del popolo si
opposero con la forza al nascente fascismo. Lo sconfissero sonoramente a
Sarzana e a Parma, lo emarginarono da Roma stavano per inchiodarlo nelle
altre città come Torino. I proletari aderirono in massa al nucleo dei
vecchi Arditi fiumani. Avremmo potuto liberarci del fascismo sul nascere ma
non fu' così. I partiti politici combatterono apertamente gli Arditi del
popolo che gli sottraevano iscritti, voti e consenso. Allora come oggi i
partiti sono uniti nel combattere l'autogestione e l'azione diretta che li
delegittimano completamente. Tutti i partiti !!! Con il neonato partito
comunista in testa, seguito dal partito socialista che si pacificava con i
fascisti assieme ai repubblicani ed ai cattolici.
Solo gli Anarchici appoggiarono apertamente gli Arditi del popolo ma non fu
sufficiente. Isolati politicamente e criminalizzati gli Arditi del popolo
al contrario degli autentici criminali fascisti furono perseguitati dalla
sbirraglia di stato di stato cui si unirono gli squadristi. Finché il suo
fondatore Argo Secondari fu massacrato da una squadraccia. Il regime dei
partiti ci regalava 20 anni di dittatura ed una devastante guerra
mondiale.

Sabato Settembre 26, 2009
(all day)
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59

Start: 11:00
End: 20:00

Compagne e compagni della Croce Nera di Berlino e di altre
organizzazioni antiautoritarie tedesche hanno indetto una giornata di
solidarietà internazionale per Gabriel Pombo da Silva, rinchiuso nel
carcere di Aachen, e José Fernandez Delgado, rinchiuso nel carcere di
Rheinbach.
La giornata inizierà con un presidio sotto il carcere di Aachen alle
ore 11, in seguito il presidio si terrà sotto il carcere di Rheinbach
alle 14.30 ed infine, alle 18, a Colonia si svolgerà un dibattito
sulla repressione e sulle lotte contro il carcere.
Purtroppo i tempi molto stretti impediscono di dare il vita ad
iniziative solidali simili, ma si spera in futuro di allargare queste
situazioni di lotta anche in altri paesi.
Il sito della CNA-ABC di Berlino è:
www.abc-berlin.net
Lì si trovano il manifesto e il volantino relativi all'iniziativa solidale.

Un abbraccio ribelle e solidale a Gabriel e José
Culmine

Start: 13:00
End: 23:59

Il "Centro di Documentazione FUORICONTROLLO", in collaborazione con Working
Class Savona, organizza il

“Iº TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA”

Sabato 26 settembre sul campo in terra battuta di Sant'Ermete (frazione di
Vado Ligure) si incontreranno le squadre
Usei Ecuador, Gli Amici del Mediterraneo, RadioTrafiko, Mojito C.G.,
WorkingClass e AthleticFuoriControllo.
Le partite avranno inizio alle ore 13 e proseguiranno per tutto il
pomeriggio, fino ad arrivare alla finalissima in programma alle 20.  Alle
ore 18 è previsto un dibattito con microfono aperto sul tema immigrazione.

Aggregazione, e non competizione, è la parola d'ordine dell'iniziativa.
Per sottolineare l'aspetto amichevole del torneo, non ci sarà l'arbitro,
bensì un giudice di gara addetto a tenere il conteggio del tempo e dei
gol. Ovviamente eventuali comportamenti violenti verranno puniti con la
sconfitta a tavolino per la squadra responsabile.

Nella quotidianità in cui deliri xenofobi, presenti sia nelle strade sia
nei palazzi governativi, sembrano essere diventati un fenomeno
“normale”, e mentre la ricerca della cosiddetta sicurezza (di chi o
cosa e rispetto a quali rischi non è per niente chiaro...) può portare a
calpestare tutto - diritti, dignità, e persino la vita delle persone -
consideriamo fondamentale manifestare la nostra idea contraria a razzismo,
sessismo, e ad ogni forma d’intolleranza.
Siamo inoltre convinti che sia importante farlo attraverso un’azione
pratica, semplice e viva come un torneo di calcio, aperto a tutti, libero e
plurale, naturalmente portato a facilitare il confronto fra persone e modi
di essere. Una pratica antirazzista lontana dal pietismo e dalla
compassione ma vicina alle persone, auto-organizzata, senza alcun scopo di
lucro e soprattutto solidale.

“Qua non si entra!” grida qualcuno. Così quotidianamente muoiono
persone al largo delle coste italiane. E quotidianamente persone vengono
rinchiuse nei Centri di Identificazione ed Espulsione, vere e proprie
carceri per migranti all’interno delle quali la “legge” prevede il
soggiorno forzato fino a 180 giorni.
E qualcuno ci muore dentro….qualcun'altro, invece, muore per strada
cercando di sfuggire a un controllo di documenti organizzato in grande
stile.
La mancanza di un pezzo di carta che attesti l’appartenenza alla
Comunità Europea è un buon motivo per morire, per essere incarcerato, o
per essere abbandonato su un gommone in mezzo al mare?

Contro il razzismo dilagante, sia esso manifesto o silente.
Per promuovere la conoscenza e il rispetto delle diverse culture.

Invitiamo a partecipare a questa giornata di aggregazione, confronto e
divertimento tutte le persone sensibili all'argomento, le persone che si
sentono oppresse dal crescente clima xenofobo e dalla paranoia sicuritaria,
chi odia il razzismo e l’intolleranza.

Anche chi non ha familiarità con il calcio ma è curioso o interessato è
benvenuto! E avrà la possibilità di scambiare opinioni, idee e proposte.

L'ingresso al campo è ovviamente gratuito. Sarà presente un servizio
ristoro con panini e bevande.

Sant'Ermete si trova a 3 km da Vado Ligure, in direzione Segno. Arrivati al
ponte che passa sopra il torrente, girare a sinistra per la stradina in
salita con il semaforo.

Start: 15:00
End: 18:00

Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La
Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito
firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di
Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla
fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.

Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai
propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia”
(dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale
regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14
negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la
fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i
prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera
speditaci in data 9 ottobre 2008).

Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo
antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita,
riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno
2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale
noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente
di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di
colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di
svariati marchi.

Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo
stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda,
ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di
carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.

Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui
all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno
più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde
previsto dagli accordi presi due anni fa.

Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli
attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della
pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a
false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.

Invitiamo dunque tutti e tutte per un presidio di protesta davanti al punto
vendita Rinascente di Milano Piazza Duomo, sabato 26 settembre – dalle ore
15.00 alle 18.00.

Contattate La Rinascente e fate sapere che cosa pensate delle loro menzogne e
delle loro mani che continuano a sporcarsi di sangue:

La Rinascente
Via Washington 70
20146 Milano (MI)
Tel: 02-46771
Fax: 02-46771392

mail:
centralino.sede@rinascente.it
comunicazione@rinascente.it

Sul sito www.rinascente.it alla pagina “Contact” potete scrivere
direttamente al servizio clienti dell’azienda.

Start: 15:00

SABATO 26 SETTEMBRE 09

BOLOGNA P.zza VIII AGOSTO DALLE 15.00

PRESIDIO NAZIONALE CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA E LA REPRESSIONE

A SEGUIRE CONCERTO CON:

LA CONGIURA old school

POST FATA RESURGO "crust" with attitude

IL MALE black metal

ISOLAMENTO hardcore

per info 346/5146728

in allegato il volantino

Start: 15:00
End: 19:00

IL PACCHETTO SICUREZZA E’ UN ALTRO ATTACCO ALLA LIBERTA’ DI TUTTI: NON STAREMO A GUARDARE!

Start: 16:00
End: 19:00

Start: 16:00
End: 18:00

in adesione alla nuova mobilitazione nazionale della campagna AIP
contro La Rinascente, si terrà anche a Roma un presidio di protesta
SABATO 26 SETTEMBRE dalle 16.00 presso il punto vendita di Piazza
Fiume

segue il comunicato della campagna AIP:

Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La
Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito
firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di
Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla
fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.

Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai
propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia”
(dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale
regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14
negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la
fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i
prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera
speditaci in data 9 ottobre 2008).

Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo
antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita,
riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno
2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale
noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente
di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di
colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di
svariati marchi.

Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo
stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda,
ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di
carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.

Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui
all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno
più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde
previsto dagli accordi presi due anni fa.

Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli
attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della
pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a
false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.

Start: 16:30
End: 23:59

 

Chi semina vento... un tempo c'erano i tentacoli dell'Ovra, che spiavano e controllavano ogni forma di dissenso; ora ci sono le reti di video sorveglianza e l'avanzato controllo tecnologico per fare ciò.

Start: 18:00
End: 23:59

SOLIDARIETA', LIBERTA', GIUSTIZIA SOCIALE, AUTODETERMINAZIONE...
AL FIANCO DEGLI ESCLUSI, DEI DIVERSI,
DEGLI EMARGINATI, DEI SENZA PATRIA.
CONTRO IL PESANTE CLIMA SOCIALE CHE RINCHIUDE, RESPINGE, DISCRIMINA, RESTRINGE LE LIBERTA’ INDIVIDUALI E DOVE TROVANO SPAZIO ODIO, INDIFFERENZA E NEOFASCISMO.
PER UN GOLFO SOLIDALE, ACCOGLIENTE E DI NUOVE LOTTE:
SABATO 26 SETTEMBRE A FORMIA
PIAZZETTA DEL MUNICIPIO DALLE 18
CONCERTO CON:
MIDEN VOYAGE (funk latin Formia)
ALWARO NEGRO (SURF PUNK PONTINIA)
TSO (skabluesfusion GAETA)
RTS (oi core NAPOLI)
WOODYCUNTs (oi punk NAPOLI)
ESPOSIZIONI-PROIEZIONI-INTERVENTI-DISSETANTI E CIBI CASALINGHI

Start: 20:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00

e-mail:
rdamayday@autistici.org

sabato 26 settembre 2009
SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI
c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP

Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata.
Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari.
Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica.
Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà,
NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO.
Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie.
Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista.
TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.

Start: 20:00
End: 23:59

sabato 26 settembre 2009
SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI
c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP

Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso
nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda
armata.
Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati
assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari.
Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la
repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e
la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica.
Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché,
nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da
magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà,
NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO.
Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani
non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non
desiderano altro che vederlo ridotto in macerie.
Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza
scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista.
TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.

VOGLIAMO I COMPAGNI LIBERI
VOGLIAMO DISFARCI DI CHI CI NEGA LA VITA

ore 20 cena con forno a legna
(focacce, pizze, verdure)

in concerto...

VERMI (garage-beat psichedelico da Bergamo)
BLACK DAYS (all time blues da Spezia)
LE CAROGNE (garage punk da Imperia)
NO CHAPPI?BOURGEOIS! (rappop subumano da Neirone Nord)

a seguire DJ TONY LIVIDO HCDANCE OR DIE! da Ventimiglia

C.S.O.A. RdAMayDay
http://www.autistici.org/rdamayday/dove.htm
rdamayday@autistici.org

Domenica Settembre 27, 2009
End: 23:59
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59

End: 05:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00

e-mail:
rdamayday@autistici.org

sabato 26 settembre 2009
SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI
c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP

Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata.
Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari.
Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica.
Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà,
NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO.
Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie.
Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista.
TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.

Giovedì Ottobre 1, 2009
Start: 19:00
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL

Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

Venerdì Ottobre 2, 2009
(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL

Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

Start: 10:30
End: 13:00

Ge: Venerdì 2 Ottobre alle ore 10.30 si terrà la seconda udienza che vede imputati 6 compagni per violenza privata e danneggiamento.

Riportiamo i fatti accaduti quel giorno.

Ennesimo omicidio sul lavoro: un ragazzo poco più che trentenne, Enrico Formenti, muore nell'area portuale genovese.

Subito si decise di bloccare i varchi dando fuoco ai copertoni e mettendo dei mezzi pesanti davanti ai cancelli.
Ovviamente i sindacati non appoggiarono quella dimostrazione e chiesero che il blocco venisse smantellato nel corso della giorna ta stessa. I compagni che erano accorsi per dare man forte, e i lavoratori portuali (alcuni di loro facente parte dell'assemblea antifascista) si rifiutarono e andarono avanti con il blocco fino al giorno successivo, quando si decise di bloccare non solo i varchi ma le strade limitrofe creando un gran disagio per gli automobilisti, cercando e ottenendo, un buon risultato in visibilità.
E' proprio in quel momento che si crearono momenti di tensione, nello specifico in 2 casi, quando un tenente di vascello Carlo Loy con la sua BMW cercava di sfondare il blocco ma in tutta risposta si è visto sfondare il parabrezza della sua luccicante macchina, con qualche schiaffone di contorno, bisogna dire che lo stronzo cercando di sfondare il blocco ha preso un compagno alle gambe, fortunatamente senza conseguenze.
Il secondo caso di tensione è avvenuto poco dopo, quando un altro coglione  di nome Stefano Pesci te nta anch'essi di sfondare il blocco, a quest'ultimo non è stato fatto alcun danno, gli si è intimato di andarsene e velocemente, evidentemente comportarsi da bravi ragazzi non è servito a molto visto che lo stronzo con i servi della digos che erano presenti denunciarono un compagno dicendo di averlo visto mentre danneggiava anche la seconda macchina. L'infame si è fatto fare un preventivo da 630euro per i danni subiti alla carrozzeria e si è dichiarato parte civile.

Questo processo vede come imputato anche Gianfranco....potrebbe essere un 'occasione per "riabracciarlo" .

Ai compagni e alle compagne chiediamo di partecipare visto che la morte di un ragazzo sul posto di lavoro non può essere "archiviata" con un semplice processo da tribunale.

Start: 19:30
End: 23:59

L’incontro-dibattito con Lorenzo Bernini (ricercatore in filosofia politica) si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 19:30 presso il circolo anarchico “Ettore Bonometti”, in contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)

A seguire rinfresco per autofinanziamento.

Scarica il manifesto

Sabato Ottobre 3, 2009
(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL

Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

Start: 16:00
End: 20:00
A BARI c'è un LAGER:
il Centro Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese

Start: 16:00
End: 20:00

Sabato 3 ottobre presidio al CIE di Gradisca: fermiamo il massacro!
Tra le giornate di lunedì 21 e martedì 22 un nuovo tentativo di fuga di massa dal CIE si è trasformato nell'ennesimo pestaggio degli immigrati detenuti.
Per vedere il video girato dai reclusi: http://www.youtube.com/watch?v=YxAi65bgheA
In solidarietà agli immigrati prigionieri, contro i CIE e contro tutte le leggi razziste varie realtà antirazziste (sinistra critica, anarchici, pacifisti ecc.) hanno indetto un presidio di fronte al CIE per sabato 3 ottobre dalle ore 16.
Il silenzio è complicità..spargete la notizia e partecipate.
Per aggiornamenti sul CIE di gradisca e le lotte negli altri CIE http://nordest.indy.ortiche.net/

Domenica Ottobre 4, 2009
End: 23:59
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL

Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

Mercoledì Ottobre 7, 2009
Start: 18:30
End: 23:59

spazio di documentazione Il Grimaldello
Via della Maddalena 81 r

Mercoledì 7 ottobre - h 18,30

Aperitivo di sottoscrizione e proiezione di

DIVIDE ET IMPERA

Video contro la strategia del dominio di alimentare e diffondere idioziaed
odio razziale per sfruttarci indisturbatamente e contro una delle
conseguenze di questa dittatura del denaro: i lager.
Edito progettorizoma.org in occasione di un'iniziativa all'università "LaSapienza" di Roma all'interno della settimana di lotta contro i CIE.

Giovedì Ottobre 8, 2009
Start: 11:00
End: 14:00

Giovedì 8 ottobre - dalle ore 11.00

in largo Saluzzo, San Salvario - Torino

Sorvegliateci i Maroni!

GIORNATA CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE

Per chi fosse interessato ad organizzare la giornata ci sarà una assemblea preparatoria alla sede di Radio Blackout alle 19.00 di martedì prossimo.

Start: 11:00
End: 13:00
"Seconda udienza del processo degli arrestati in seguito ai fatti del 15
gennaio 2008

Giovedì 8 ottobre 2008 alle ore 11.00 si terrà al Tribunale di Torino la
seconda udienza del processo dei 2 arrestati del 15 gennaio 2008 durante il
blocco stradale in Corso Regina Margherita.

L'accusa contro di loro è resistenza aggravata e lesioni aggravate ai
danni di uno sbirro (un presunto livido al ginocchio...)

Ecco la cronaca dei fatti del 15 gennaio 2008 che portarono agli arresti di
3 compagni e al fermo di altri 2:

tratta da http://www.informa-azione.info/ del 16-01-08
Start: 19:00
End: 23:59

l Tuttinpiedi presentazione del libro e video su
"Delta in rivolta - suggerimenti da una <<insurrezione asimmetrica>>"
parteciperà un compagno della C.E. Porfido

"Nella foreste di mangrovie passano le barche dei guerriglieri del MEND. Portano le bare dei compagni uccisi in un'imboscata dell'esercito. La gente saluta dai pontili, molti hanno le armi in pugno. La guerra contro la Shell, Agip, Chevron....qui, è la gente di tutti."

I popoli del Delta del Niger, in Africa, lottano per la
libertà, per la loro emancipazione, contro lo sfruttamento
e la devastazione ambientale e sociale delle multinazionali
del petrolio

A seguire un piatto di pasta.....gratis

Tuttinpiedi, p.zza Canova 1
Lat. V.le San Marco
Mestre-Venezia

Start: 21:00
End: 23:59

SETTIMANA ANTIMILITARISTA

La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.

A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.

Start: 21:00
End: 23:59

CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO
È QUESTA TEMPESTA
DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE.
SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO

Cinque incontri per iniziare a discutere

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.

VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008.
È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.

VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”.
Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta.
A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.

VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”.
La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.

VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo.
A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.

CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE
peggio2008@yahoo.it
www.guerrasociale.blogspot.com

NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE,
A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE
MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA
E BUFFET BENEFIT.

Venerdì Ottobre 9, 2009
Start: 16:30
End: 21:00

Venerdì 9 ottobre, ritrovo ore 16,30; ore 17 circa inizio presentazione, da parte di uno degli organizzatori, dell'iniziativa e del corteo contro l'Efsa che si terrà a Parma il 31 ottobre, a seguire discussione e scambio di idee.

presso lo spazio di documentazione Lo Sconfino, via Rossini 45 , Ivrea, quartiere san Grato. per info scrivere alla redazione de La Clessidra: nicolas.vive@yahoo.it

Start: 17:00
End: 21:00

presidio con proiezione filmato sul lager per immigrati e banchetto di materiale informativo contro il pacchetto sicureza e e le leggi razziali

venerdì 9 ottobre h 17
piazza raibetta genova

Start: 19:00
End: 23:59
VENERDì 9 OTTOBRE ALLE 19.00

PRESENTAZIONE DELLA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO: 

IL SALTO
( SPUNTI DI ANALISI E CRITICA SULLA TEMATICA ANIMALISTA)

PRIMA CI SARà UN APERITIVO BUFFET VEGAN BENEFIT PER GLI ANIMALI DELLA VILLA. SALVATI DAI MACELLI (SPESE VETERINARIE E CIBO).

GUARDATEVI IL MANIFESTINO!!!!

VILLAVEGANOCCUPATA. VIA LITTA MODIGNANI 66 AFFORI MILANO
BUS 40 41 OPPURE STAZIONE TRENI MILANO NORD AFFORI

Start: 20:00
End: 23:57

Dibattito e presentazione del libro:

“Parma 25 agosto 1972. Omicidio di Mariano Lupo”

con l’autore Piermichele Pollutri,del Centro Studi Movimenti Parma e Andrea Zini, ricercatore presso l’Università di Reggio Emilia
L’incontro si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 20:00 presso il Circolo Anarchico “Ettore Bonometti”, in Contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)

Start: 21:00
End: 23:59

CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO
È QUESTA TEMPESTA
DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE.
SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO

Cinque incontri per iniziare a discutere

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.

VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008.
È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.

VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”.
Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta.
A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.

VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”.
La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.

VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo.
A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.

CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE
peggio2008@yahoo.it
www.guerrasociale.blogspot.com

NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE,
A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE
MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA
E BUFFET BENEFIT.

Start: 21:00
End: 23:59

SETTIMANA ANTIMILITARISTA

La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.

A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.

Sabato Ottobre 10, 2009
Start: 15:30
End: 19:00

0 OTTOBRE 2009 - CORTEO CONTRO IL "PACCHETTO SICUREZZA".

Lo scorso 23 luglio il senato ha approvato in via definitiva il cosiddetto"pacchetto sicurezza",
ovvero una serie di leggi razziali e liberticide che, ben lungi dal farci"sentire più sicuri", ci rendono
tutti sicuramente meno liberi e più soggetti alla violenza coercitiva del potere statale.
Questo "pacco!!!" contiene leggi deliranti che rendono legali le "ronde"(versione aggiornata
dello squadrismo fascista); che danno la possibilità a chi, fra ilpersonale medico e paramedico ha
pruriti razzisti di denunciare gli immigrati "irregolari" che si recano inospedale per curarsi; che
prolunga la permanenza nei "campi di concentramento" (C.I.E.); chepermette di arrestare chi
fa una scritta sul muro, chi occupa, chi protesta o semplicemente rispondein malo modo ad un
pubblico ufficiale. Insomma, prove tecniche di regime!!!
Di questa legge si muore: sempre più immigrati svolgono lavori insicuricon trattamenti disumani
sotto il ricatto di perdere il permesso di soggiorno. E' dello scorso mesela notizia di una giovane donna
rumena morta a causa di un aborto spontaneo, perchè non è andataall'ospedale per paura di essere denunciata.
E che dire dei pestaggi giornalieri all'interno dei C.I.E.? Di chi ingoialamette per non essere rimpatriato o
peggio per non finire in un campo di concentramento nel deserto libico?
Contro questa logica assassina abbiamo deciso di opporci!
Anche ad Alessandria questa pratica la fa da padrona. L'attuale giuntacomunale ha dedicato la biblioteca
pubblica ed un circolo culturale all'ex sindaco leghista e razzistaFrancesca Calvo. Sindaco che cercò di ammettere
agli asili e alle scuole materne solo i bambini stranieri muniti delcertificato di sana e robusta costituzione.
Che solidarizzava con Haider, che faceva multare i mendicanti, chechiudeva il SERT e i luoghi di culto per i mussulmani
e che arrivò a far rimpatriare 125 profughi di guerra curdi. Inoltre fucolei che, indagata per l'alluvione
del 1994, per distogliere l'attenzione dalle sue colpe progettòl'abbattimento dello storico ponte
della "cittadella" e la costruzione di un nuovo ponte utile solo perarricchire i soliti speculatori.
Ma Alessandria è anche altro. Proprio in quegli anni la mobilitazione deilavoratori immigrati si
sviluppò in una vasta campagna per il diritto alla casa e riuscì adottenere per prima in Italia
l'accesso alle case popolari ai non italiani. A dimostrazione che la lottapaga! ebbe la capacità di
indire numerose manifestazioni per richiedere lavoro e paridignità.(1)Nel corteo per il 1 maggio 1991, gli immigrati scesero inpiazza e riuscirono ad ottenere un dormitorio,una mensa e doccie gratis pertutti i lavoratori, stranieri e non.L'anno successivo invece, si ottenne ilrinnovo per 4 anni del permesso di soggiorno per 5600 immigrati a cui erascaduto. Ed inoltre si diede vita ad una scuola autogestita
per l'apprendimento della lingua italiana. Fra i più accesi animatori diquesta stagione di lotta, vi erano il
compagno Urbano ed altri libertari.
Nel momento in cui il comune di Alessandria di centro-destra, non che i(centro)"sinistri" siano meglio, si
affianca alla linea governativa razzista e repressiva e fa opera dibeatificazione della Calvo attuando l'abbattimento
del ponte storico della cittadella e la costruzione del nuovo ponte comeprogettato dall'ex sindaco:
è necessario dare vita ad una vasta mobilitazione che riaffermi i valoridi libertà, solidarietà, antirazzismo!
Combattiamo il "pacchetto sicurezza": fermarlo si può, perchè lottarelottare contro l'ingiustizia si deve!
Ad Alessandria il 10 ottobre 2009 corteo con concentramento alle ore 15,30in corso Crimea (giardini della stazione).
A fine corteo cena di finanziamento per l'iniziativa e concerto finale alLaboratorio Anarchico PerlaNera,
via Tiziano 2 (parcheggio F.S.).
Invitiamo tutti i compagni a partecipare e a farci pervenire al piùpresto possibile la loro adesione.
Per contatti: lab.perlanera@libero.it
Salvatore - 3474025324

LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA, COMITATO LAVORATORI CILENI IN ESILIO,
CSA LACANDONA di Valenza, U.S.I. ALESSANDRIA, INDIVIDUALITA' ANARCHICHEDI
ALESSANDRIA.

1) Promemria per le mobilitazioni di quegli anni:
Nel 1990 Urbano diede vita alla Associazione lavoratori immigrati di
Alessandria e provincia che con la mobilizzazione dei lavoratori immigrati e
con alcuni compagni libertari riuscirono a dimostrare che la lottapaga!!!Il
1° maggio 1991 gli immigrati scesero in piazza senza sindacati epartiti a
rivendicare i diritti dei lavoratori con slogan: LAVORO GIUSTIZIA ELIBERTA',
erano riusciti con manifestazioni e lotte ad ottenere un dormitorio, seidocce
pubbliche ,una mensa per gli immigrati anche di passaggio e per gliitaliani
disoccupati. Nel 1992,erano scaduti tutti i permessi di soggiorno dellalegge
Martelli e per rinnovarli il Ministro dell'interno Margherita Boniveraveva
chiesto di presentare:il modello 101 oppure un conto in banca perdimostrare il
proprio mantenimento - contratto di lavoro - contratto di
locazione'associazione degli immigrati e provincia scesero in piazza a
manifestare e per dimostrare che era impossibile avere quei requisitivisto
che i lavoratori immigrati lavoravano in nero perchè i datori di lavoro,
approfittandosi delle loro difficoltà non avevano applicato nessun contratto
in regola e tra presidi e proteste sono riusciti ad ottenere dal Prefettodi
Alessandria il rinnovo per 5600 immigrati all'ora residenti nellaprovincia di
Alessandria per 4 anni .Sviluppò una vasta campagna per il diritto allacasa e
riuscì ad ottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ainon
italiani, diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento dellalingua
italiana Quelle furono le vittorie più importanti ottenute con la lottedegli
immigrati che hanno partecipato in prima persona con una propriaorganizzazione.
Nell'arco degli anni alcune città della Liguria e nella città di Cremona
chiesero aiuto all'Associazione degli immigrati di Alessandria perautogestirsi
e per creare delle organizzazioni di immigrati con le stessecaratteristiche di
quelle di Alessandria Libera - autonoma - e indipendente!

Start: 16:00
End: 23:59

INTOLLERANZE PERICOLOSE

Scarica il volantino in .pdf

Sentiamo sempre più la necessità di parlare del pericolo fascista. Non è la prima volta che lo facciamo e oggi vogliamo farlo in maniera diversa, con altre prospettive.
Da qualche tempo stiamo assistendo al proliferare di forze politiche che fanno dell’intolleranza la propria bandiera e con le loro politiche reazionarie tentano di radicarsi all’interno delle classi sociali più disagiate. Partiti come la Lega Nord, gruppi e gruppuscoli dell’estrema destra (La Destra, Forza Nuova, Fiamma Tricolore, CasaPound solo per citarne alcuni) ci offrono uno scenario terrificante dove la guerra fra poveri e l’odio verso il diverso diventano l’unico strumento per migliorare la propria condizione di vita.
Prima a Roma, poi a Milano, ora a Torino e in provincia, e anche nella nostra città, i fascisti stanno cercando di emergere in ogni loro forma organizzata, aprendo nuove sedi un po’ ovunque.
Davanti a questa situazione non si può restare solo a guardare: le cose stanno peggiorando e bisogna reagire, anche in fretta. Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei nostri quartieri e soprattutto nelle nostre periferie i fascisti escano dalle fogne e agiscano tranquillamente alla luce del sole.
Questa iniziativa non vuole essere soltanto un evento culturale per ricordare la Lotta Partigiana e la Resistenza al nazifascismo nella sua totalità, bensì un’occasione per discutere di pratiche di lotta contro le organizzazioni fasciste e contro la deriva fascistoide della nostra società.

Contro il fascismo! Contro il razzismo!

Programma della Giornata

Ore 16:00
Proiezione del documentario “Lotta partigiana in Val Chisone”. A seguire dibattito e discussione con e fra Partigiani.

Ore 18:30
Presentazione del libro “L'educatore Pietro. Il commissario politico come figura pedagogica della Resistenza” di Silavano Calvetto. A seguire aperitivo, con proiezione del film “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani.

Ore 21:00
Letture musicate tratte da “I giorni veri” di Anna Zangrandi, partigiana nel Cadore. Durante le letture sarà proiettato il film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy.

Per tutta la giornata sarà possibile vedere due mostre sui GAP e su una banda partigiana della Val Chisone.

sabato 10 ottobre - dalle 16 in avanti
Piazza Martiri - Ala Coperta - Carmagnola

Start: 16:00
End: 19:00

SABATO 10 OTTOBRE dalle ore 16.00
a LIVORNO in PIAZZA CAVOUR
ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE E MOSTRA SU MARCO CAMENISCH

FERMIAMO LA MORTE NUCLEARE

"La rivitalizzazione di una vasta mobilitazione contro la mafia dell'atomo, i loro impianti attuali e piani d'ampliamento è ovviamente urgente.

Start: 16:00
End: 23:59

SETTIMANA ANTIMILITARISTA

La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.

A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.

Start: 18:00
End: 21:00

AL FIANCO DEI POPOLI IN LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE!
Inoltriamo l'appuntamento a Padova per la presentazione del
libro delta in rivolta.
www.cpogramigna.org

SABATO 10 OTTOBRE h.18.00 SALA LEGAMBIENTE, PIAZZA CADUTI
DELLA RESISTENZA, EX TOSELLI, CAPOLINEA BUS 9

Presentazione del libro “Delta in Rivolta”
sulla lotta del Movimento per l’Emancipazione del Delta
del Niger contro il saccheggio del petrolio da parte elle
multinazionali occidentali e la devastazione del loro
territorio

Seguirà video “Delta Oil Dirty Business” di Yorgos
Augeropoulos
e Buffet

Centro di Documentazione “Comandante Giacca”
comandantegiacca@libero.it

Collettivo Autonomo Studentesco Nuova Resistenza

Start: 20:00
End: 23:59
sabato 10 ottobre cena + sound system benefit inguaiati con la legge c/o Arci di Soresina (cr) via Bertesi 2  zona centro.
cibo vegano-vegetariano-carnivoro a seguire musica "free style"...
Start: 21:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00

Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti
Sabato 10 ottobre 2009

Ore 21:00

PROIEZIONI PARTIGIANE:

- "La collina rossa. Voci della Resistenza"
regia di Andrea Castagna,
sceneggiatura e interviste
a cura di Archivi della Resistenza
Circolo Edoardo Bassignani (2005)

- "Fino al cuore della rivolta. Breve
storia del partigiano Carlin"
regia di Andrea Castagna,
sceneggiatura e interviste a cura
di Archivi della Resistenza
Circolo Edoardo Bassignani (2005)

- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori"
realizzato da BeroMedia (2008)

- “Si cantava ma in silenzio… ”
estratti dagli archivi a cura di
Andrea Castagna e Archivi della Resistenza
Circolo Edoardo Bassignani (2007)

ore 23:30

READING RESISTENTE:

Lettura di Brani tratti da:

"I GIORNI VERI"
di Giovanna "Anna" Zangrandi
(Le Mani-Microart'S, 2008):

"COLPI DI GRAZIA"
di Paolo Bertolani
(il Melangolo, 2008)

Ore 00:00

MUSICA DAL VIVO

I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)

DAVIDE GIROMINI REDELNOIR
+ APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)

a seguire e fino a tarda notte:
DJ SET ANTIFASCISTA

--
CSOA R.D.A. MayDay
via delle pianazze 29 La Spezia

Start: 21:00
End: 23:59

Sabato 10 ottobre 2009 

Torre Maura Occupata
Via delle Averle 10
Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti

Concerto con:

NEID playsfat (Viterbo)

BLATO IDEA punk rock (Ragusa)

VERMENARA hc punk (Roma)

WHAT? hc punk (Acilia)

Cena Vegan – Birreria – Distro Anarchica – Demasterizzazione Selvaggia – Gran Bazar Der Raccatto

BENEFIT PRO–LIGHT!!!!

 

Start: 21:30
End: 23:59

Domenica Ottobre 11, 2009
End: 05:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00

Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti
Sabato 10 ottobre 2009

Ore 21:00

PROIEZIONI PARTIGIANE:

- "La collina rossa. Voci della Resistenza"
regia di Andrea Castagna,
sceneggiatura e interviste
a cura di Archivi della Resistenza
Circolo Edoardo Bassignani (2005)

- "Fino al cuore della rivolta. Breve
storia del partigiano Carlin"
regia di Andrea Castagna,
sceneggiatura e interviste a cura
di Archivi della Resistenza
Circolo Edoardo Bassignani (2005)

- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori"
realizzato da BeroMedia (2008)

- “Si cantava ma in silenzio… ”
estratti dagli archivi a cura di
Andrea Castagna e Archivi della Resistenza
Circolo Edoardo Bassignani (2007)

ore 23:30

READING RESISTENTE:

Lettura di Brani tratti da:

"I GIORNI VERI"
di Giovanna "Anna" Zangrandi
(Le Mani-Microart'S, 2008):

"COLPI DI GRAZIA"
di Paolo Bertolani
(il Melangolo, 2008)

Ore 00:00

MUSICA DAL VIVO

I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)

DAVIDE GIROMINI REDELNOIR
+ APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)

a seguire e fino a tarda notte:
DJ SET ANTIFASCISTA

--
CSOA R.D.A. MayDay
via delle pianazze 29 La Spezia

Start: 15:00
End: 23:59

SPAZIO LIBERTARIO ‘SOLE E BALENO’

DOMENICA 11 OTTOBRE 2009

 

Start: 16:00

Presidio sotto le mura del carcere a partire dalle 16.00.
Per prendere contatto con i detenuti ed estendere la solidarietà.

 

 

Start: 18:00
End: 23:59

SETTIMANA ANTIMILITARISTA

La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.

A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.

Martedì Ottobre 13, 2009
Start: 19:30
End: 23:59

[CENA CONTRO IL DECRETO ANTIBIVACCO] Chez Osvaldìn @ Piazza della Repubblica

Martedì 13 Ottobre 2009

Ore 20:00

Il classico Martedì dell'Asilo Squat si sposterà in

Piazza della Repubblica Torino


per fare una Cena contro il decreto antibivacco

+ info fra qualche ora
Attendere prego!

Mercoledì Ottobre 14, 2009
Start: 20:00
End: 23:59

L38 Squat vi invita

Mercoledì 14 Ottobre, CONTRO OGNI NOCIVITA'
dalle 20.00:
Cena, incontro, scambio e aggiornamenti
sulle lotte dal basso contro la devastazione ambientale.

A seguire: Racconti sull'esperienza di lotta e la repressione a Tarnac [Francia]
e distribuzione de "L'insurrezione che viene".

Spazio info/distro aperto a tutte/i

Contro l'inceneritore di Albano, per la chiusura della discarica di Roncigliano
CORTEO Sabato 17 Ottobre ore 10.00- Piazza Mazzini [Albano]

Giovedì Ottobre 15, 2009
Start: 12:30
End: 16:00

Giovedì 15 ottobre ore 12:30 PIAZZA PUNTONI

Start: 18:00
End: 20:00

L'ultima volta a Milano eravamo in 75 davanti a 'La Rinascente', per mostrare la nostra rabbia per gli accordi non mantenuti. Questo segnale ha avuto de iriscontri e la dirigenza sta adesso incontrando attivisti di AIP per mettere a posto la situazione. Nonostante questo passo in avanti rimane ferma la protesta nei loro confronti fino a quando inserti di pelliccia saranno presenti nei loro scaffali.
Fino alla fine...Fino a che non verranno mantenuti gli accordi presi.
Noi saremo davanti alle loro vetrine, a far sentire il nostro dissenso.

- Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 -
Protesta davanti al punto vendita Rinascente in via Lagrange,15 a Torino.

Venerdì Ottobre 16, 2009
Start: 17:30
End: 20:00

Venerdì 16 ottobre, ore 17,30 presso lo spazio di documentazione "Il Grimaldello",
presentazione del libro (a cura dell'autore) e proiezione di “Deltaoil’s dirty business”.

Start: 19:00
End: 23:59

Venerdì 16 Ottobre 2009
Serate dibattito al Mezcal Squat ed alla Boccia Squat


Foto dall'elicottero a cura della questura di Torino. Particolari delle case occupate torinesi

Mezcal Squat Corso Pastrengo
Parco Della certosa Collegno To
COME ARRIVARE
Autobus
Chi paga il bliglietto porta sfiga! Digli di smettere! Sopratutto visto e considerato che la gtt è complice delle espulsioni!
Bus 33 e 33 da Torino C.So Vittorio Emanuele angolo V. Arsenale.

Start: 19:30
End: 23:59

Per una resistenza contro l'ordine genetico mondiale e la mercificazione e omologazione del vivente.

Mezcal squat - parco della Certosa di Collegno (To)

ore 19.30 apericena bellavita, porta da bere e da mangiare e partecipa all'altrui piacere

ore 21 presentazione e dibattito sulla mobilitazione contro EFSA (ente europeo per la sicurezza alimentare) e sull'ingresso degli ogm e delle nocività in campo agro-alimentare in Europa in preparazione della manifestazione del 31 ottobre a Parma, a cura della Coalizione Contro le Nocività

 

CORSO PASTRENGO COLLEGNO-TO ARRIVATI AL BENZINAIO DI CORSO PASTRENGO C'E' UN AMPIO PARCHEGGIO E LI' DIETRO ATTRAVERSANDO IL PARCO C'E'IL MEZCAL

Start: 20:30
End: 23:59

Il 29 Settembre del 2008 a Parma, alcuni agenti della polizia municipale pestano brutalmente Emmanuel Bonsu,
un giovane ghanese di 22 anni. Alcune settimane dopo vengono arrestati ed indagati dei compagn* con l'accusa
di aver tirato due petardi davanti alla caserma della polizia municipale di Parma.
Il reato che viene contestato loro è il 280 (attentato con finalità terroristiche o di eversione).
il 2 ottobre è iniziato il processo ai 4 compagn*

L'ANTIRAZZISMO - ANTIFASCISMO NON SI PROCESSANO!

Solidarietà a Madda, Nora, Peppe, Simone.

BENEFIT - Dalle 20.30 - Aperitivo - Buffet - serata con Dj.set -
Presso info-spazio Chinatown - Piazzetta Caduti della Resistenza - Capolinea Bus 9 - Padova

Start: 21:00
End: 23:59

CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO
È QUESTA TEMPESTA
DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE.
SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO

Cinque incontri per iniziare a discutere

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.

VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008.
È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.

VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”.
Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta.
A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.

VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”.
La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.

VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo.
A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.

CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE
peggio2008@yahoo.it
www.guerrasociale.blogspot.com

NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE,
A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE
MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA
E BUFFET BENEFIT.

Start: 21:00
End: 23:59

LO STATO VIETA, LO STATO OPPRIME, LO STATO REPRIME.

Sono tempi caratterizzati dalla propaganda della paura e dalla spasmodica
ricerca della "SICUREZZA".
Viene indotta la sensazione di sentirsi minacciati da ogni genere di pericoli
e di emergenze: microcriminalità, fondamentalismi religiosi (rigorosamente
islamici), accattonaggio minorile, traffico di droga, venditori ambulanti,
merci contraffatte, immigrazione clandestina: la "percezione di insicurezza",
l'ultimo grido tra le paranoie imposte dalla società dello sfruttamento, è in
costante impennata. Da un lato si fomentano e si assecondano le paure
razziste della gente “perbene”, dando loro in pasto un nemico creato ad arte
(il pericoloso straniero, per esempio) su cui lasciar accanire i vendicatori
in divisa; dall'altro accelera la creazione di categorie sociali come quella
del "clandestino", inevitabilmente costringendoli ad accettare qualsiasi tipo
di ricatto sociale ed economico, costretti a nascondersi e ad essere
bersaglio quotidiano di razzisti, fascisti e poliziotti. La risposta più
sensata allo stato di cose attuale è riconoscere i propri nemici negli stati,
nelle loro frontiere, nelle loro polizie, nel sistema economico del profitto
e del consumo che produce miseria e disperazione. E nel cominciare a
riprenderci i nostri spazi di libertà, fin da subito, proprio come vogliamo
fare noi, organizzando una assemblea pubblica in piazza Saffi, per smontare i
luoghi comuni dei profeti della paura; la piazza, il luogo dove da sempre si
discute e ci si confronta tra pari, è già morta, facciamola vivere noi.

PUBBLICA ASSEMBLEA
VENERDI' 16 OTTOBRE, ORE 21, PIAZZA SAFFI:
IL PACCHETTO SICUREZZA.
INTRODUCE L'AVVOCATO ANDREA RONCHI

OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA REPRESSIONE E IL CONTROLLO SOCIALE – ROMAGNA

Start: 21:00
End: 23:00

Venerdì 16 ottobre '09

ore 21

serata antirazzista

Assemblea e presentazione dell’opuscolo

“Sicuri da morire – per resistere al pacchetto sicurezza”

Interverrà l’avvocato Simone Bisacca

Alla Boccia Squat

via Giacomo Medici 121

Sabato Ottobre 17, 2009
Start: 10:00
End: 13:00

L38 Squat vi invita

Mercoledì 14 Ottobre, CONTRO OGNI NOCIVITA'
dalle 20.00:
Cena, incontro, scambio e aggiornamenti
sulle lotte dal basso contro la devastazione ambientale.

A seguire: Racconti sull'esperienza di lotta e la repressione a Tarnac [Francia]
e distribuzione de "L'insurrezione che viene".

Spazio info/distro aperto a tutte/i

Contro l'inceneritore di Albano, per la chiusura della discarica di Roncigliano
CORTEO Sabato 17 Ottobre ore 10.00- Piazza Mazzini [Albano]

Start: 15:00
End: 18:12

SABATO 17 OTTOBRE ORE 15
presso il Presidio Permanente
Lavoratori della Scuola
via Ripamonti 85 Milano

INCONTRO PUBBLICO
CON GLI AVVOCATI DIFENSORI
DEI RIVOLTOSI DI VIA CORELLI DOPO LA  SENTENZA DEL PROCESSO

S'è chiuso martedì 13 ottobre, con la sentenza di primo grado, il processo ai ribelli di Corelli, arrestati la notte del 13 agosto dopo le proteste che fecero seguito all’entrata in vigore del pacchetto sicurezza.

A fronte delle pesanti richieste di condanna avanzate dal p.m. (per tutti/e pene dai due anni ai due anni e mezzo, con una sola assoluzione) il giudice, dopo ben sei udienze, ha deciso di suffragare la tesi della colpevolezza sostenuta dalla polizia e dalla croce rossa, condannando tutti/e, ma con pene di molto inferiori, che vanno dai sei ai nove mesi, senza in ogni caso concedere a nessuno la sospensione della pena.
Avrà inoltre seguito la vicenda “specifica” di Joy, emersa con nettezza durante il processo.
Da una parte è certo che verrà denunciata per calunnia nei confronti di Vittorio Addesso, l’ispettore-capo di polizia che ha esercitato violenze sessuali su di lei; dall’altra è altrettanto certa la denuncia di Joy nei confronti di Addesso. In altre parole: il processo Corelli continua.

In sintesi possiamo dire che l’esito del processo non fa che confermare il carattere “partigiano” della giustizia borghese, come sempre incapace di contraddire le scelte del potere politico e dei suoi apparati repressivi, decidendo quindi di colpire comunque, nonostante nel corso del processo siano emerse palesi contraddizioni nell’impianto accusatorio, sia in merito ai fatti accaduti, sia in merito all’identificazione dei presunti responsabili.

L’unico elemento politicamente positivo e significativo è stata la concessione a tutti/e delle attenuanti generiche, cosa che spiega il forte ridimensionamento dell’entità delle condanne rispetto alle richieste del p.m. In attesa che il giudice depositi le motivazioni della sentenza è lecito pensare che tali attenuanti siano esattamente legate al contesto in cui tali “reati” sarebbero avvenuti (la natura dei CIE e del loro funzionamento), riconoscendo implicitamente come il carattere politico che i detenuti, insieme con gli antirazzisti intervenuti a loro sostegno, hanno cercato di imprimere al processo, abbia comunque ottenuto un risultato importante, per quanto insoddisfacente di fronte alla repressione che, anche questa volta, l’ha fatta franca.

Resta il fatto che le lotte nei CIE continuano (e continueranno) come dimostrano gli scioperi proclamati nei CIE di Gradisca e Milano, proprio in solidarietà con gli immigrati processati oggi.
Resta quindi il fatto che è necessario e doveroso rilanciare l’impegno per la loro chiusura definitiva e, con essa, l’abbattimento definitivo di ogni legge razziale.

COMITATO ANTIRAZZISTA MILANESE

Start: 16:00
End: 19:00

 

Sabato 17 ottobre

dalle ore 16 alle 19

PRESIDIO MUSICALE

al carcere di Bergamo

via Daste Spalenga

(dalla parte opposta all'entrata)

 

la musica libera, ribelle e solidale

...occasionalmente spettacolare !

Alla consolle (d)J.Bonnot - MICROFONO APERTO !!!

Start: 20:00
End: 23:59

sabato 17 ottobre

 

dalle ore 20 presso

Cascina Torchiera senz'acqua

P.le Cimitero Maggiore - Milano

 

cena benefit per Radiocane  www.radiocane.info

costo 8/10 euri  menu umbro (anche vegetariano)

Start: 20:00
End: 23:59

Sabato 17 ottobre 09

Torre Maura Occupata
Via delle Averle 10
Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti

Dalle ore 20.00

Cena Vegan
e
presentazione di

NUNATAK
Rivista di storie, culture, lotte della montagna

Nunatak. Con questo nome, originario della lingua dei popoli nativi del
polo artico, sono denominate le formazioni rocciose che spuntano dalla
coltre ghiacciata della Groenlandia e del circolo polare artico. Si tratta
in effetti delle vette di alcune, le uniche al giorno d’oggi ancora
coperte dai ghiacci perenni, di quelle montagne su cui, all’epoca delle
glaciazioni, si rifugiarono embroniali forme viventi, che con il ritiro dei
ghiacci, ripopolarono di vita il pianeta. Dinnanzi al dilagare degli scempi
sociali ed ecologici prodotti dalla società della Merce e
dell’Autorità, le montagne della Terra tornano ad essere lo spazio della
resistenza e della libertà. Affinchè una vita meno alienata e meno
contaminata possa, giorno dopo giorno, scendere sempre più a valle.

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