presentazione del libro
Miguel Amoros: La città totalitaria. Nautilus, pagine
56, , € 3,00
Un programma radicale deve opporsi allo sviluppo e reclamare un
ritorno alla città, cioè all’agorà, all’assemblea. Deve proporsi di fissare
limiti allo spazio urbano, restituirgli la forma, ridurre le dimensioni,
frenare la mobilità. Riunire i frammenti, ricostruire i luoghi, ristabilire
relazioni solidali e vincoli fraterni, ricreare la vita pubblica.
Demotorizzarsi, vivere senza fretta. Dimenticarsi del mercato, rilocalizzare la
produzione, mantenere un equilibrio con la campagna, demolire tre quarti del
costruito, decementificare il territorio. L’economia deve tornare a essere una
semplice faccenda domestica. Uscire dall’anonimato. L’individuo deve evolversi
fino a trovare il proprio posto nella collettività e mettere radici. La città
deve generare un’aria che renda liberi gli abitanti che la respirano.
Giovedì
7 gennaio 2010
Ore 21,00
Calusca City Lights
Via Conchetta 18 - Milano
Venerdì 8 gennaio 2010
ore 19,30 aperitivo
ore 21 presentazione libro
Sala
Pasquale Cavaliere, via Palazzo di Città 14 - Torino
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