Milano - Continua il Delirio Securitario
fonte corriere.it
Alle lezioni di autodifesa organizzate dal Comune e dalla Federazione Arti Marziali
Bando da un milione di euro per l'installazione di sistemi antiaggressione sui taxi
Milano, sicurezza fai da te corsi a donne e negozianti
MILANO - Lo scorso settembre inaugurò i corsi antistupro per donne e ragazze, ora il comune di Milano annuncia, insieme al Coni e alla Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate, Arti Marziali), quelli per la difesa personale di commercianti, edicolanti e tassisti, le categorie ritenute più esposte alla microcriminalità. "Credo che la difesa personale, senza il ricorso alle armi, sia la miglior difesa", ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. "Partiremo la prossima primavera - ha assicurato De Corato - . I corsi si terranno nelle giornate di domenica o lunedì mattina, quando normalmente le attività commerciali rispettano il turno di riposo".
Ai corsi di autodifesa femminile hanno partecipato finora oltre seicento donne. E in attesa delle prossime edizioni - settecento già in lista d'attesa - il Comune guarda alla sicurezza delle categorie produttive. Ieri Palazzo Marino ha presentato i risultati del bando da un milione di euro per l'installazione di sistemi antiaggressione sui taxi. Già 35 adesioni in poche settimane, e i primi due impianti di videosorveglianza a bordo delle auto presentati in piazza Scala.
Apparecchiature che permettono di avere immediata visione di ciò che avviene nell'abitacolo. "Oggi - ha spiegato il vicesindaco - i circa quattromila taxi collegati alle centrali non hanno la videoregistrazione, ma solo sistemi satellitari che in caso di pericolo consentono di localizzare il taxi esclusivamente in città e nel suo hinterland". I tassisti che aderiscono al bando resteranno liberi di scegliere il sistema di protezione che preferiscono, potendo optare - oltre alle telecamere - anche per sistemi di pagamento con carte di credito o per barriere "divisorie antisfondamento".
Sulle auto su cui è stata installata la videosorveglianza, la registrazione viene attivata dal conducente se si sente minacciato e le immagini vengono viste anche se il taxi finisce in un'altra regione o fuori nazione. "Avremo più occhi sulla città, per affrontare il problema delle rapine ai tassisti, ma anche a commercianti ed edicolanti - conclude De Corato - . Categorie vittime, negli ultimi tempi, di una vera e propria impennata di aggressioni". E nel bilancio 2008, è disponibile un altro milione di euro.
Il Comune "obbligherà chi aderisce a installare il sistema di rilevamento satellitare, cosa non prevista nel bando precedente". Allo studio una soluzione che superi eventuali rilievi del Garante della privacy.
(12 febbraio 2008)
Milano, come Bologna, una città laboratorio della repressione e del controllo.
Nell'ultimo anno infatti possiamo registrare l'introduzione di nuove telecamere "intelligenti", mini elicotteri i cieli e 600 nuovi agenti pronti a picchiare con nuovi manganelli.
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