ovvero…

LeMutandeDiLenin Si sono Fermate al Bar-Barie:
Esperimento di Decostruzione Collettiva

Tempo di Primavera… il vento della Barbarie gonfia le vele delle nostre zattere disperse al largo del torbido mare della militanza.

All’orizzonte rossi vascelli in fiamme affondano mentre le bandiere della riforma continuano a sventolare dai pennoni.

Scogli insidiosi sono il covo di Sirene che invitano alla calma urlando il loro canto.

Il panico dilaga tra i naufraghi in cerca di salvezza su atolli che disegnano profili tetri contro il cielo stellato. le scialuppe impazzite cozzano contro le altre:

-ORMAI TUTTO è PERDUTO!

-NO…- Qualcuno intravede un insegna insolita.

è impossibile, eppure quell’isola in mezzo al mare ha un vessillo pirata e una scritta al neon che lo illumina:

BAR-BARIE!

In questa balorda puntata il Bar-Barie è stato invaso da un branco di Pirati Puzzolenti che hanno dichiarato di voler occupare il locale. Hanno come bandiera dei mutandoni bolscevichi e si sono presentati come la ciurma delle MUTANDE DI LENIN. Hanno promesso di devastare e saccheggiare il Bar almeno fino a cena. Tornano da un lungo viaggio in TerraSanta e promettono di raccontarci incredibili avventure elettorali di una terra che tanto santa non è.

Possiamo solo assecondarli e portare Grog ai tavoli finchè non candranno a terra ubriachi, sperando che nel frattempo non radano al suolo Bar-barie proseguiremo come al solito fin quando non finisce l’alcol. A seguire ci auspichiamo orgia semantica, perversioni letterarie, e seme neurale sparso ovunque lo riteniate necessario, e per quanto riguarda il sommario abbiamo avuto altro a cui pensare… mo vediamo.

CHE LA BARBARIE ABBIA INIZIO!