FERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA!

SABATO 3 GENNAIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

Partenza da Napoli ore 10:00 in pullman Piazza Garibaldi   -info

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ultimo aggiornamento 2/1- Proseguono i bombardamenti su Gaza, oramai in piena emergenza umanitaria, e si prospetta imminente un’azione terrestre . Più di 400 morti e diverse migliaia di feriti.  L’UE si è limitata a chiedere una tregua di 48 ore per l’ingresso degli aiuti umanitari, proposta poi rilanciata anche dal “quartetto per il Medio Oriente”.
Il premier israeliano Olmert però rifiuta la proposta di tregua e dichiara: ‘Avanti fino al raggiungimento degli obiettivi, è solo il primo capitolo di una serie di fasi”. Rifiuto confermato anche dal ministro Israeliano Livni a Parigi.
Continua anche il blocco totale all’accesso dei gionalisti nella striscia, in atto dal 5 novembre, nonostante la presa di posizione  della corte suprema Isrealiana e dell’Associazione della stampa estera.
Il relatore speciale per i diritti umani dell’Onu, Richard Falk, ha invece denunciato le ‘‘scioccanti atrocita’ ” commesse da Israele contro la popolazione civile nell’offensiva contro la Striscia di Gaza: ”Israele sta compiendo una serie scioccante di atrocita’ impiegando armi moderne contro una popolazione inerme che gia’ sopporta da mesi un duro embargo”. Un’imbarcazione, la “Dignity”, salpata da Ciprio verso Gaza con a bordo 3 tonnellate di rifornimenti medici richiesti dai dottori di Gaza, oltre a 3 medici e attivisti internazionali, è stata costretta ad  attraccare nel Libano meridionale a causa dei danni riportati in seguito all’attacco a 90 miglia dalla costa di Gaza (acque internazionali) da una nave della Marina israeliana. Secondo Hamas, l’Egitto avrebbe      inoltre impedito a medici egiziani volontari di entrare nella Striscia per prestare soccorso ai feriti palestinesi  “Le autorita’ egiziane impediscono ai soccorsi umanitari arrivati da alcuni paesi arabi di entrare nella Striscia, ad esempio quelli del Qatar, che e’ stato costretto a far rientrare a Doha i suoi arerei carichi di materiale medico e di derrate alimentari“.
Nei giorni scorsi  colpite,  oltre ad alcune moschee, anche l’università e la sede della polizia. Sono almeno 410 le vittime dei raid aerei secondo fonti mediche, tra questi molte donne e bambini, più di 2000 i feriti. 4 le  vittime dei razzi di Hamas.  Intanto le truppe israeliane sono ammassate lungo i confini della striscia di gaza e si prevede un’azione terrestre: richiamati anche i riservisti. L’ operazione militare “Piombo fuso”, in preparazione da mesi ,  è iniziata sabato, pochi giorni dopo la fine della tregua, grazie al pretesto del lancio di qualche decina di razzi qassam , i quali hanno provocato solo lievi danni ad edifici. I razzi  artigianali sono stati lanciati dai militanti di Hamas, dopo che l’organizzazione islamica che controlla la striscia aveva chiesto inutilmente l’interruzione degli  attacchi e delle incursioni israeliane nel territorio palestinese e la revoca del blocco di viveri e medicinali ai suoi confini.

-Un migliaio di persone ha sfilato Lunedì pomeriggio a Napoli in segno di solidarietà al popolo palestinese, oppresso dalla violenza dello stato israeliano che in questi giorni, con straordinaria ferocità, sta decimando la popolazione della striscia di Gaza. Il corteo, partito da piazza carità vi ha fatto ritorno circa un’ora dopo percorrendo le strade Cesare Batttisti, piazza matteotti, via monteoliveto, s.anna dei Lombardi e via Roma e via Toledo-

LUNEDI PRESIDIO ORE 16.30 PIAZZA CARITA’

E’ partito sabato mattina l’attacco dell’esercito di occupazione israeliano sulla popolazione civile palestinese già stremata da un lungo embargo che ha reso insufficienti e privi di strumenti adeguati gli ospedali della Striscia di Gaza. A poche ore dai primi raid aerei israeliani sulla Striscia si contano già oltre 200 morti e 270 feriti gravissimi, un bilancio destinato purtroppo a crescere. Tra le vittime, dicono i mezzi d’informazione ufficiale, tante donne e tanti bambini, i cui corpi stanno arrivando a brandelli negli ospedali; secondo le fonti sanitarie di Gaza occorrerà trasferire i feriti più gravi in Egitto e non c’è un sufficiente numero di elicotteri per trasportarli. I morti e i feriti di Gaza sono l’ennesima testimonianza della pulizia etnica che lo Stato israeliano da 60 anni sta portando avanti attraverso una guerra di occupazione, di apartheid, di violenza militare sull’inte ra popolazione palestinese.Il pretesto dell’attacco “difensivo” dai missili qassam, che il primo ministro Olmert si è affrettato a propinare questa mattina ai ministri degli esteri di tutto il mondo, vuole distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dal fatto che a Gaza un milione e mezzo di persone sta rischiando la morte da quasi due anni per l’embargo, che ogni giorno produce vittime. Complici del terrorismo di Stato israeliano, l’appoggio militare statunitense e il consenso dei governi europei, che lasciano che in Medio Oriente prosegua a compiersi indisturbato il tentativo di cancellare la Palestina dalle cartine geografiche, e con essa il suo popolo. NON C’E’ TEMPO DA PERDERE!!! MOBILITIAMOCI COME NELLE ALTRE CITTA’ ITALIANE FERMATE IL MASSACRO DI GAZA!!! PRESIDIO LUNEDÌ 29 DIC. 2008 ORE 16.30 P.ZZA CARITÀ (Napoli) PER: – L’IMMEDIATO STOP ALL’ATTACCO MILITARE SULLA STRISCIA DI GAZA – LA FINE DELL’EMBARGO CONTRO LA POPOLAZIONE PALESTINESE DI GAZA – IL CONGELAMENTO DI TUTTI GLI ACCORDI POLITICI ECONOMICI E MILITARI TRA L’ITALIA E ISRAELE – LA FINE DELL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA PALESTINA VITA, TERRA E LIBERTA’ PER IL POPOLO PALESTINESE!

Comitato di solidarietà con la Palestina – Napoli

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3 risposte a FERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA!

  1. Dalle Fusine Federico scrive:

    Facciamo il possibile per fermare questo massacro di esseri umani , con i mezzi a noi possibili , gridiamo stop alle ostilità “religiose ” politiche ECONOMICHE che affliggono questi paesi

  2. Артур М scrive:

    Можно было и проще написать. Воды многовато получилось ;)

  3. mens scrive:

    I loved your blog post. Cool.

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