Times: israeliani usano bombe al fosforo bianco

L’ipotesi avanzata da un ufficiale israeliano

Nell’offensiva di terra nella Striscia di Gaza l’esercito israeliano starebbe usando i controversi proiettili al fosforo bianco che creano spesse cortine fumogene, ma che possono anche causare terribili ustioni. Lo rivela il quotidiano britannico Times nell’apertura del suo sito internet.
Come a Falluja e in Libano. Il giornale riporta le dichiarazioni di un esperto di intelligence israeliano. Si tratta delle stesse munizioni impiegate dagli Usa in Iraq nel novembre del 2004 a Falluja e nella guerra del Libano contro Hezbollah nel 2006. In base al Trattato di Ginevra del 1980 – precisa il Times – il fosforo bianco “non puo’ essere usato come arma di guerra nelle aree popolate da civili, anche se non ne è vietato li”impiego appunto come cortina fumogena o come bengala per illuminare le aree” dove operano le truppe. In realtà, secondo il Times, vengono usate nelle aree urbane “per snidare i cecchini o quanti restano appostati tra le macerie per far esplodere gli ordigni improvvisati” al passaggio delle truppe. Israele ha riconosciuto di aver usato il fosforo bianco nel Libano meridionale durante la disastrosa guerra dell’estate del 2006 contro le milizie sciite di Hezbollah. “Impiegare tali proiettili in un’area delle aree piu’ densamente popolate del mondo come la Striscia di Gaza – scrive il giornale conservatore – alimenterà ulteriormente le critiche contro l’offensiva israeliana che ha già causato almeno 2.300 feriti”.

Tessuti bruciati. I proiettili danno vita a “esplosioni fantastiche, causano tanto fumo ostacolando la vista del nemico e consentendo alle nostre truppe di avanzare”, ha spiegato un esperto di sicurezza israeliano. “Se il fosforo bianco è stato sparato in maniera deliberata sulla la gente qualcuno finirà alla Corte per i crimini di guerra dell’Aia”, ha commentato l’ex maggiore dell’esercito britannico, Charles Heyman, perchè “è anche un arma terroristica. Le gocce di fosforo bruciano al contatto con la pelle”. Tsahal ha negato l’uso del fosforo, ma non ha voluto precisare il tipo di armi adottate limitandosi a ribadire che “Israele usa munizioni autorizzate dal diritto internazionale”, ha detto il portavoce, capitano Ishai David. Tra i militari il fosforo bianco viene chiamato ‘Willy Pete’ fin dalla Prima Guerra mondiale ed è stato ampiamente utilizzato dagli Usa nel Vietnam. Il fosforo bianco viene conservato sott’acqua o in azoto perchè a contato con l’ossigeno presente nell’aria produce anidride fosforica generando calore. L’anidride fosforica reagisce violentemente con composti contenenti acqua (come il corpo umano) e li disidrata producendo acido fosforico. Il calore sviluppato da questa reazione brucia la parte restante del tessuto molle. Il risultato è la distruzione completa del tessuto organico.

fonte: peacereporter.net

UPDATE: Fonti mediche riferiscono di aver trovato tracce di uranio impoverito sulle vittime di Gaza
fonte: presstv

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