Strasburgo più di 300 arresti!

Due gendarmi feriti. Una cinquantina di pacifisti travestiti da clown che hanno tentato di invadere la zona vietata sono stati respinti dai cordoni di polizia ma altri tafferugli sono scoppiati vicini al villaggio autogestito “No Nato”. Gli agenti hanno usato idranti e lacrimogeni per disperdere un centiniao di giovani incappucciati: due gendarmi sono rimasti leggermente feriti.
“Basta con questa Alleanza”. I manifestanti chiedono la fine di un’Alleanza “in crisi”. “Dobbiamo mettere fine alla Nato come forza di intervento militare mondiale”, ha affermato il giornalista americano Phyllis Bennis nel suo applaudito intervento. “Avevamo grandi speranze dopo l’elezione di Obama, ma sul ritiro dall’Afghanistan, finora, quelle speranze sono andate deluse”.

“A Londra era un assaggio”. Già ieri la polizia francese aveva arrestato 300 manifestanti, e 105 persone sono ancora in stato di fermo. Gli scontri di piazza sono cominciati nel pomeriggio, durante il corteo nel centro della città. Un’ampia zona rossa protegge le residenze scelte per il vertice Nato. Il capo del sindacato della polizia tedesca, chiamata a dare una mano ai colleghi d’oltreReno, avverte: “Ciò che è accaduto a Londra è stato solo un piccolo assaggio di quello che potremmo vedere qui”. Poliziotti a cavallo presidiano il sagrato della cattedrale di Strasburgo; i canali sono pattugliati dalla Brigata navale. Anche lo spazio aereo sarà interdetto per alcune ore.

Due giorni tra Germania e Francia. I leader della Nato si ritrovano per una due-giorni a Baden Baden e Kehl in Germania, e a Strasburgo, in Francia, per celebrare il sessantesimo compleanno dell’Alleanza atlantica, il ritorno della Francia nella struttura militare integrata e l’ingresso di Croazia e Albania. Ma al di là dei festeggiamenti il vertice deve occuparsi del rilancio della strategia in Afghanistan e della ripresa dei rapporti con la Russia, favoriti dal disgelo celebrato a Londra tra il presidente americano e il capo del Cremlino, Dmitri Medvedev.

I temi del vertice. I documenti conclusivi attesi sono tre: una dichiarazione sull’Afghanistan, un corposo comunicato stampa finale, in una cinquantina di paragrafi, e una dichiarazione sulla sicurezza atlantica, “Das”, che sarà il documento politicamente più interessante. Una decina di paragrafi che parleranno di allargamento dell’Alleanza, di Russia, del disarmo, dei rapporti con l’Onu e la Ue. Ci sarà poi un ultimo paragrafo dedicato alla riforma strategica della Nato.

(3 aprile 2009)

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Nato: vertice, arrestati 25 manifestanti

04 apr 08:40 Esteri

STRASBURGO – Venticinque persone sono state arrestate a Strasburgo, dove la polizia e’ intervenuta contro alcune centinaia di manifestanti che tentavano di accedere in centro citta’ per protestare contro il vertice della Nato. La circolazione di tram e bus e’ stata interrotta per ragioni di sicurezza. Al momento non ci sono segnalazioni di feriti. (Agr)

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2009-04-04 11:09

VERTICE NATO: ANCORA TENSIONI IN GIORANTA CLOU

STRASBURGO – I leader della Nato si sono incontrati sulla passerella pedonale che riunisce le due sponde franco-tedesche del Reno, durante una breve cerimonia che ha celebrato il pieno rientro della Francia nel comando integrato dell’alleanza. I leader accolti sulla riva tedesca dalla cancelliera Angela Merkel sono stati salutati dal presidente francese Nicolas Sarkozy che attendeva sulla sponda francese della riva.

Ha disertato invece la passerella Silvio Berlusconi. Il premier si attardato per parlare al telefono con il primo ministro turco Tayyip Erdogan – riferiscono fonti governative – sul nodo del successore alla carica di segretario generale della Nato. Per la nomina del nuovo segretario della Nato era in pole position il danese Anders Fogh Rasmussen. Su questa proposta sono concordi 27 membri della Nato su 28 ed è rimasto soltanto Erdogan ad opporsi alla nomina di Rasmussen. Da qui il tentativo del premier Silvio Berlusconi per sbloccare una situazione che sembrava a un passo dalla conclusione e che invece ancora non si è realizzata.

Ma la giornata clou del vertice e’ iniziata tra le tensioni. La polizia di Strasburgo ha effettuato 25 fermi questa mattina durante le manifestazioni che si sono verificate nella città. I manifestanti che sono riusciti a spingersi fino a poche centinaia di metri dal Palazzo della Musica che ospita il vertice Nato. Immediata la reazione della polizia: gli agenti in assetto di guerra sono intervenuti lanciando lacrimogeni nel tentativo di disperdere i dimostranti anti-Nato. In due tronconi, composti da circa 200 dimostranti ciascuno, la marcia ha tentato di bloccare il viale centrale di Strasburgo che porta al centro congressi e anche al centro stampa. ‘Block Nato, azione disobbedienza civile’ è la scritta che compare su uno dei principali striscioni branditi dai ragazzi, principalmente no global, molti pacifisti, diversi con il volto coperto e alcuni anche completamente vestiti di nero, ma sono numerosi i dimostranti che si coprono la bocca con un fazzoletto per ripararsi dai lacrimogeni. Scontri e tensioni tra dimostranti e polizia sono durati circa un’ora prima che la polizia riuscisse a tenere sotto controllo la manifestazione e far indietreggiare il corteo.

La prefettura ha fatto sapere che sono diversi i luoghi della città nei quali si sono radunati dimostranti. Così il dato che apre la giornata è la capacità della protesta di scalfire il massiccio dispositivo di sicurezza: Strasburgo è città blindata, deserta, dove domina la presenza massiccia dei poliziotti, in formazione antisommossa, con maschere antigas e manganelli, di camionette e di mezzi più pesanti. “Per noi è un grandissimo successo, siamo dentro Strasburgo! – dice all’ANSA un portavoce del principale movimento dietro la mobilitazione, ‘Block Nato’ – Si voleva blindare la città, tenerci fuori. E noi siamo dentro”. Al momento la situazione è sotto controllo: i dimostranti presidiano pacificamente più luoghi della città, in particolare ci sono due blocchi a entrambi i lati del Palazzo della Musica. Tutti i gruppi dovrebbero poi confluire nel primo pomeriggio in un’unica grande manifestazione annunciata per le 13 circa. Intanto i leader della Nato si trovano sulla riva tedesca del fiume Reno per attraversare insieme – a breve – il ponte che unisce alla riva francese, accompagnati da una parte dal cancelliere tedesco Angela Merkel e accolti dall’altra dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Prenderà così il via ufficiale il vertice Nato che segna i 60 anni dell’Alleanza Atlantica: le discussioni odierne sono incentrate sull’Afghanistan, ma resta anche da risolvere il nodo del nuovo segretario generale della Nato sul quale ieri non è stata raggiunta l’intesa.

PORTAVOCE BLOCK NATO, SIAMO 3 MILA IN CITTA’

“Siamo 3 mila in città”. Così uno dei portavoce dei Block Nato ha quantificato il numero di manifestanti impegnati nella città alsaziana in dimostrazioni e blocchi durante il vertice della Nato. Il portavoce ha riferito che circa 2 mila persone sono arrivate in centro dal campo no global allestito alla periferia della città, mentre un altro migliaio è arrivato da altri punti di accesso della città. I manifestanti stanno facendo un sit-in lungo uno dei viali principali della città, fra due ali di polizia, mentre sopra hanno cominciato a volteggiare elicotteri, segno dell’arrivo dei leader al Palazzo della Musica, dove si terrà il vertice.

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Dopo l’inaugurazione di venerdì, oggi alle 10 il vertice Nato entra nel vivo e bisognerà vedere se si riuscirà a trovare l’accordo sul nome del prossimo segretario generale dell’Alleanza Atlantica. Intanto già 2000 manifestanti sono riusciti a penetrare nella zona del palazzo della Musica, dove si tiene il summit e gli scontri con i no global hanno già portato a 25 arresti.