E’ una Siracusa blindata quella che ospita i lavori del G8 Ambiente: 1.500 esponenti delle forze dell’ordine sono impegnatinel territorio per “mantenere l’ordine” e difendere la “zona rossa”. Al vertice si contrappone in queste ore un corteo festoso e pacifico di più di 4000 persone partito da piazza Sgarlata oggi alle 14:00, in linea col programma del controvertice organizzato dal movimento siciliano. Partono da subito le montature mediatiche: si parla di apertura della città di Siracusa, cedimento di ampi spazi per il contro-vertice (che ha visto invece dura opposizione da parte della autorità locali per svolgersi), paura da parte della gente del posto (negozianti in testa), primi arresti per oggetti “atti ad offendere” (una mazza e delle pietre!!). Anche i compagni napoletani sono stati fermati e perquisiti inutilmente, ma questo chiaramente non lo scrivono.
Intanto la Prestigiacomo dichiara: “Un accordo globale sul clima è possibile soltanto se è condiviso da tutti”. Condizione assolutamente ridicola come ridicolo risulta essere questo incontro. Sappiamo bene che per i grandi della terra parlare di ambiente è solo una scusa per parlare di soldi e un accordo, su questo, non lo prenderanno mai.
In attesa di nuove comunicazioni dal contro-vertice siamo felici di annunciare che il corteo di oggi si è avvalso della partecipazione di più di 4000 persone nonostante il clima di terrore montato dai media negli ultimi giorni!
Le persone prima dei profitti!
