CONTRO LA REPRESSIONE A OROLOGERIA

leggi il volantino

EGIDIO LIBERO, LIBERI TUTTI!!!

LUNEDI’ alle 22 PIAZZA DEL GESU’

MARTEDI’ alle 17 PIAZZA S.DOMENICO

Guarda il video dell’assemblea al rettorato

Ancora una volta la repressione colpisce il movimento studentesco.
In questo momento oltre un centinaio di studenti dell’Università di Napoli sta occupando il Rettorato dell’Università Federico II, per protestare contro gli assurdi arresti che in tutta Italia stanno colpendo gli studenti e gli attivisti per le manifestazioni del “G8 Università” di Torino e con un evidente meccanismo di repressione a orologeria in vista del G8 dell’Aquila. Tra gli arrestati anche Egidio Giordano, un giovane attivista napoletano, che aveva appena partecipato proprio la notte scorsa alla partecipatissima fiaccolata che ha visto i cittadini aquilani rientrare nel centro storico della città dopo tre mesi dalla morte di 307 persone in occasione del sisma che ancor una volta ha rivelato le responsabilità della speculazione in Italia.
L’arresto e’ avvenuto presso il campo della rete 3e32 ovvero uno dei principali motori della mobilitazione dei terremotati in questi mesi, un campeggio in cui come tantissimi altri giovani si era accampato per partecipare alla fiaccolata di ieri notte.
A Napoli ci siamo rapidamente mobilitati a partire dalle notizie giunte fin dalla prima mattinata di oggi. E’ gravissimo il tentativo di intimidire e reprimere duramente il dissenso sociale di una generazione alla quale nel contempo si sta negando il diritto al futuro!
Per questo motivo, come per le altre occupazioni di altre università a Roma, Bologna, Venezia ecc, chiediamo al Rettore e alle autorità accademiche di esprimersi immediatamente: è questo il tipo di clima autoritario che auspicano nelle università o invece solidarizzano con gli studenti colpiti da questi incredibili provvedimenti.

Oggi alle 17.30 assemblea di movimento al Rettorato.
Per domani costruiremo una mobilitazione cittadina e invitiamo i movimenti, le forze sociali e del lavoro, gli intellettuali a partecipare e reagire a quest’ennesima e gravissima esibizione di autoritarismo muscolare e telecomandato!
Non è più il momento delle parole!
Rispondiamo uniti contro la repressione,
Liberi subito tutti gli arrestati!!