[Radiodimassa] Museo Madre: Quando le bugie hanno le gambe corte

Per chi non ha assistito al dibattito qui l’intera registrazione.

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Più volte ci siamo domandati dandoci differenti risposte,  quanto sia viscido il ruolo dei media main-stream, stavolta però registriamo un fenomeno che ha davvero dell’inverosimile. Alcuni articoli di giornale citando in primis La Repubblica Napoli, non hanno fatto nient’altro che inventare le informazioni. Quella mattina Radiodimassa come in ogni iniziativa volta alla difesa della cultura era presente, a differenza di alcuni fantagiornalisti che non si recano neanche sul posto a verificare le notizie affidandosi a becere voci di corridoio. Ci sembrano doverose dunque alcune precisazioni. Gli operatori della cultura  hanno messo in atto una forma di “riappropriazione” di alcuni spazi pubblici del museo Madre domenica 29 febbraio 2012; parliamo di “riappropriazione” ma non è il termine giusto in quanto nonostante il gran parlare alimentato dai soliti pennivendoli di turno l’autorizzazione per ottenere la sala usata per l’incontro era stata chiesta e approvata almeno verbalmente dallo stesso Cicelyn, il quale ricordiamo domenica essersi presentato alle ore 11.30 ben un ora dopo l’ingresso al museo da parte di attori artisti di strada cittadini attenti alla cultura e studenti universitari. La giornalista de La Repubblica Cristina Zagaria, ha persino avuto il coraggio di scrivere che la guardia di vigilanza del museo durante la sedicente irruzione si sarebbe ferito alla mano, che sarebbe arrivata la polizia e ci sarebbe stato addirittura uno scontro. Bene giusto a titolo di cronaca non era la polizia ma carabinieri, chiamati dalla stessa guardia giurata – che per quanto abbia provato a fare resistenza non ha nient’altro che messo in pratica il lavoro per cui viene quotidianamente retribuita –  ed è stato lo stesso vigilantes ad informare i carabinieri che tutto si svolgeva in assoluta tranquillità, figurarsi a parlare di scontro… Nonostante tutto questo notiamo dalle poche righe di questo falso articolo in rete, riguardo il  destino del museo Madre che Cicelyn probabile primo responsabile del fallimento economico ed artistico del museo, fosse il primo a non riuscire a spiegarsi il perchè della presenza delle forze dell’ordine  (presenza tralaltro inventata di sana pianta in quanto totalmente assenti) nonostate le dichiarazioni di Pierpaolo Forte del 28 gennaio che di fatto vietavano l’iniziativa.   Rivolgiamo quindi ai nostri ascoltatori e lettori un momento di riflessione. Pennivendoli al soldo di pochi baroni ce ne sono troppi, per cui non ci sconvolge come alcuni “giornalisti” possano mettere la firma a simili baggianate, certo ci sarebbe da domandare a questi “giornalisti” dove hanno  lasciato la pochissima professionalità rimasta ancora in questa oramai abbandonata a se stessa categoria; pittusto ci sarebbe da chiedersi come mai questi “giornalisti” si son fatti quasi appositamente sfuggire il nòcciolo, la sostanza di quest’incontro. La Balena collettivo di lavoratori dello spettacolo  a Napoli , insieme ai ragazzi del Teatro Valle Occupato a Roma, insieme ai ragazzi del Teatro Coppola occupato a Catania e insieme a studenti, precari, lavoratori dello spettacolo e ancora attori, artisti, musicisti, hanno sentito la necessità di incontrarsi non a caso in un Museo che ha decretato il suo fallimento da qui a pochi mesi, per discutere di cultura di arte che sia realmente spinta dal basso, che sia realmente sentita dal popolo napoletano, che sia realmente partecipata, per discutere di come rilanciare la cultura nella nostra città. Responsabilità, Coraggio, Determinazione, queste le tre parole chiave dell’intervento di un compagno del Teatro Valle Occupato  che ha portato a Napoli al Museo Madre la più avanzata esperienza di cultura totalmente autogestita dal basso. Diffidate dai giornali..diffidate dai pennivendoli..ma per essere sicuri di arrivare alla verità la parola magica è partecipare.


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Una risposta a [Radiodimassa] Museo Madre: Quando le bugie hanno le gambe corte

  1. physio london scrive:

    I value the blog article.Much thanks again. Really Cool.

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