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LA STAZIONE MILIDANZ RITORNA IN RADIO PRONTA A CONTINUARE A DIFFONDERE MUSICA E CULTURA A RITMO SKA -REGGAE roots & DUB … con tanto amore e tanta rabbia per l’ennesimo atto di repressione e violenza nei confronti dei NO TAV e di chi lotta quotidianamente !!! … APPICCIA A’ RADIO E STAY TUNED … ALESSIO E TONINO LIBERI … LIBERI TUTTI !!!
Circa un ora fa a Napoli è arrivata la Marcia per Atene, partono da Nizza e arrivano qui a piedi. Attualmente occupano piazza del Gesù a Napoli con tende da campeggio. Alle ore 17.00 indicono una assemblea pubblica dove tutti sono invitati.
rimanete informati attreverso questo sito.
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Con una missiva di lunedì scorso, 16 gennaio, il Governo, previo accordo con la Regione Campania, le Province ed il comune capoluogo, ha risposto alla messa in mora dell’Unione Europea sulla questione rifiuti. Oggi pomeriggio a Quarto migliaia di studenti, lavoratori, migranti, disoccupati e precari sono scesi nuovamente per le strade contro l’ennesimo attacco diretto a colpire duramente i nostri territori già martorizzati da decenni di scellerate politiche di gestione dei rifiuti. Nell’impostazione del governo vanno costruiti altri quattro termovalorizzatori, oltre quello di Acerra e cioè uno a Caserta, uno a Salerno, uno a Napoli est, il quarto, da impiantare a Giugliano servirebbe a bruciare le ecoballe. Ma è sulle discariche in provincia di Napoli che sorgono le maggiori contraddizioni: a pagina 10 della missiva, si dice testualmente: “Il commissario straordinario ha eseguito uno screening su tutte le cave della provincia di Napoli.. e le risultanze del monitoraggio hanno consentito di selezionare almeno sei siti per aree omogenee della provincia, portando all’approvazione dei progetti preliminari di riqualificazione delle cave”. Si aggiunge, poco più avanti, che i siti avranno una capacità di stoccaggio di rifiuti di “un milione di tonnellate”!
Sarebbero, in pratica, stati trovati sei luoghi idonei a scaricare, in una provincia in cui negli ultimi anni non si è riusciti a trovare neanche un buco! Dopo Pianura, Villaricca, Giugliano e Terzigno, le istituzioni provinciali e regionali, hanno deciso che ora tocca al Castagnaro: non glielo permetteremo!
NO ALLA DISCARICA NE’ AL CASTAGNARO NE’ ALTROVE!