Bergamo – In occasione dell’8 marzo il comitato “Rompiamo il silenzio” ha indetto un corteo per le vie cittadine per dire no alla violenza di genere, al machismo e all’omofobia, tracciando come denominatore comune la lotta alla discriminazione alla violenza e al fascismo.
Il corteo, partito dalla stazione, ha visto la partecipazione di circa 300 persone, molti studenti e cittadini oltre alle realtà LGBT del territorio bergamasco.
Nello stesso momento in centro a Bergamo si svolgeva il presidio delle Sentinelle in piedi, che hanno manifestato contro il diritto all’autodeterminazione di gay e lesbiche e contro la legge anti omofobia recentemente approvata.