Berlino - Prima udienza per il compagno romano arrestato il primo maggio

riceviamo e pubblichiamo

Si è svolta la prima udienza del processo a Berlino del compagno romano arrestato il primo maggio

Nell'aula di tribunale c'era la polizia in tenuta antisommossa oltre alla polizia penitenziaria, e per questo gli avvocati hanno subito protestato davanti al giudice perchè la procedura regolare non lo prevede.
Nonostante la protesta la polizia è rimasta, ancora una volta a dimostrare l'atteggiamento eccezionalmente repressivo dello stato tedesco nei confronti degli accusati del primo maggio.

E' stato interrogato dagli avvocati il primo dei due poliziotti che aveva deposto la testimonianza.
Nella sua versione c'erano lacune e contraddizioni. Non era sicuro dell'abbigliamento, una volta ha detto che era da solo, poi ha detto che era in compagnia di altre persone. La sua descrizione dell'imputato non era precisa, ma nonostante questo ha affermato che i suoi colleghi lo hanno arrestato sulla base della sua descrizione.
Si è contraddetto nell'indicazione degli orari, dei luoghi e anche delle modalità in base alle quali l'imputato avrebbe compiuto i reati dei quali è accusato.

Gli avvocati sono stati in gamba, lo hanno messo abbastanza sotto pressione, ma nonostante tutto il giudice e il pm sembravano difendere il testimone. Dicevano che era normale che avesse dei dubbi perchè sono passati due mesi.

Nella prossima udienza, che è stata fissata al 12 Agosto, verrà ascolata la seconda guardia che ha rilasciato testimonianza.

Cerchiamo di mantenere l'attenzione su questa situazione, che non può essere trascurata

Dom, 09/08/2009 – 11:33
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