[Bg] Presidio Aip contro Max Mara

22/11/2008 - 15:00
22/11/2008 - 18:00

Sabato 22 novembre, ore 15, presidio davanti al negozio max mara, in via xx settembre, bergamo, basta pellicce!

il flyer della campagna max mara lo trovate a:
http://www.campagnaaip.net/images/volantini/mmc_fronte.pdf
http://www.campagnaaip.net/images/volantini/mmc_retro.pdf

se volete altre info: animals@inventati.org o underground@inventati.org

Max Mara Fashion Group – Uno stile che uccide

Dopo i recenti successi nazionali e internazionali di campagne contro le
pellicce, che hanno convinto marchi di moda e grandi magazzini a non vendere o
produrre più capi con inserti di vero pelo, è il momento di lanciare una
nuova campagna su di un nome della moda italiana tra i più noti e diffuso in
tutto il mondo.
Questa campagna, come tutte le altre lanciate finora da AIP o da network
internazionali contro le pellicce, si basa sulla pressione, sull’informazione
e sul boicottaggio dell’azienda, e non avrà termine fino a che non ci sarà
un impegno aziendale verso una politica senza pellicce.

La campagna partirà ufficialmente con una giornata di mobilitazione
internazionale il 22 e 23 novembre. In quei giorni si terranno proteste davanti
ai negozi Max Mara e Max&Co in molte città d’Italia, ma anche in
Inghilterra, Germania, Svezia, Danimarca, Belgio, Olanda, Svizzera, dove gruppi
di attivisti hanno già aderito all’appello di AIP.

Max Mara è tra i nomi più noti dello stile italiano, un marchio storico che
da 55 anni è in continua crescita ed espansione in tutto il mondo, ma che non
si è mai fatto scrupoli ad utilizzare pelliccia animale nelle sue collezioni.
Negli anni questa azienda ha inoltre creato numerosi altri marchi, anche questi
senza remore ad usare i cadaveri di animali scuoiati.

Vogliamo che le collezioni di tutti i marchi del Max Mara Fashion group
diventino “fur-free” e cessino di diventare il motivo per cui vengono
scuoiati centinaia di migliaia di animali in più ogni anno.

Quello che loro propongono come stile non è altro che una moda sanguinaria.
Quel pelo che adorna i capi firmati Max Mara o Max&Co. era il manto di un
animale, l’unico ad avere il diritto di indossarlo.
Un'industria senza scrupoli alleva e uccide ogni anno decine di milioni di
animali per strappargli la pelle e trasformarla in capi di abbigliamento.
Un’industria che si nasconde dietro al luccicante mondo della moda e dello
spettacolo, che creano desideri volubili e allontanano gli individui dalla
riflessione su ciò a cui stanno contribuendo con i loro acquisti.

PERCHE' MAX MARA FASHION GROUP?
La scelta dell’obiettivo per questa campagna non è casuale. Max Mara è uno
dei nomi più noti nel panorama della moda italiana.. I negozi del MMFG nel
mondo sono circa 2350, disseminati in 90 diversi paesi, e ne fanno uno dei più
grandi gruppi di abbigliamento a livello internazionale. La loro sopravvivenza
non dipende però dalla presenza di pelliccia nel catalogo e possono benissimo
farne a meno, risparmiando così la vita a centinaia di migliaia di animali
ogni anno.

Mer, 19/11/2008 – 18:14
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