[Bg] Presidio contro iniziativa fascista
La sera di venerdì 10 Febbraio Bergamo sarà ancora una volta costretta ad assistere ad una calata in città della peggiore feccia nazifascista, questa volta mascherata da innocua e democratica associazione culturale.
Dopo vari tentativi di infiltrazione nei luoghi di cultura, di fronte a un revisionismo sempre più plateale, questi assassini vorrebbero fare un presidio nel cuore di una città che non li vuole, spalleggiati dalla questura e dalle istituzioni che così come avviene anche nel resto d’italia, gli accordano permessi e gli danno protezione.
Da sottolineare infatti la connivenza che da sempre lega istituzioni democratiche e fascisti, due facce della stessa medaglia. Le loro azioni e i loro proselitismi servono ad alimentare una guerra tra poveri e, in periodi di crisi come quello in cui viviamo, per distogliere l’attenzione
dalle vere problematiche che ci affliggono, scongiurando il rischio che gli sfruttati indirizzino la loro rabbia contro i veri artefici della crisi e cioè la classe dominante, le banche, i politici, la disugualianza sociale.
Se pubblicamente i dirigenti di casa pound usano toni distensivi proclamandosi vittime di intolleranza e nascondendosi dietro al concetto di libertà di parola si deve sottolineare come casa pound si caratterizza da sempre per le sue azioni squadriste e omofobe.
Fra le loro orribili efferatezze ricordiamo l’omicidio di due ambulanti senegalesi al mercato di Firenze lo scorso Dicembre, o l’incendio al
campo nomadi di Torino, avvenuto anche grazie all’”indifferenza” complice delle forze del (dis)ordine e delle istituzioni.
Di fronte a questo ulteriore insulto, pensiamo che sia necessario ricordare e rivendicare i motivi per cui sia indispensabile vivere e lottare da antifascisti nella quotidianità.
E' lottare contro la precarietà del lavoro e della vita; battersi contro le discriminazioni, il razzismo e la deportazioni di immigrati rei di avere sognato una vita migliore; combattere la mentalità sessista e omofoba; contro la falsa emergenza sicurezza che giustifica l’aumento della militarizzazione delle città e i tassi di carcerazione in costante crescita.
Per il diritto di tutti a un ambiente sano, privo di nocività e di inquinanti;libero dalle politiche di massiccia speculazione edilizia e grandi inutili opere(tav, bre.be.mi.).
Non chiediamo la chiusura delle sedi o la messa al bando di casa pound alle istituzioni.
Crediamo che il nostro antifascismo sia vitale ed efficace solo attraverso una coscienza e all’azione diretta quotidiana nelle strade e nei quartieri e per questo saremo in piazza per ribadire che a Bergamo come altrove non vi deve essere spazio per fascisti e razzisti!
Nemici dei fascisti e di chi li protegge
Dalle 19.30 zona stazione ff.ss. Bergamo.
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