Campagna di solidarietà internazionale per i/le prigionieri/ libertari/e in Cile

Su iniziativa di alcuni, alla quale aderiamo tutti, si sta convocando questa campagna internazionale... ciascuno vedrà come concretizzarla.

E' ormai urgente ricorrere alla vostra solidarietà libertaria, poiché in Cile ci troviamo ad affrontare una situazione molto delicata: 8 compagni/e detenuti/e (senza contare gli oltre 30 fratelli mapuche detenuti su tutto il territorio) con accuse dubbie, senza altra prova che il loro convincimento di odio e di rifiuto di questo sistema, che li tiene oggi dietro le sbarre.
Marcelo Dotte, Esteban Huiniguir, Marcelo Villarroel, Axel Osorio, Flora Pavez, Freddy Fuentevilla, Pablo Morales, Emiliano Mussa....
Sono compagni libertari detenuti, la cui reclusione risponde alle politiche repressive instaurate dal governo della concertación durante gli ultimi 20 anni. Oggi si vive la crudezza di questo regime come se ci fosse una vera e propria caccia alle streghe, perseguitando, arrestando e perfino assassinando con totale impunità tutti quelli che si organizzano contro il suo sistema.
In Cile, la tecnologia di sorveglianza e di controllo si sta ammodernando a grandi passi. Sono stati assegnati dei magistrati e dei poliziotti per le indagini sull'aumento delle azioni antiautoritarie.
Il Cile è un paese sottomesso agli ordini dei grandi capitali e già nel passato è stato utilizzato quale luogo di sperimentazione delle politiche economiche, come adesso sta divenendo un laboratorio in più per nuove forme di controllo.
Di fronte a tale situazione, in diversi collettivi ed individualità ci stiamo mobilitando in Cile per la loro liberazione e e riconosciamo che hanno bisogno del nostro aiuto dal di fuori, per questo cerchiamo di provvedere a tutte le loro necessità sia igieniche che alimentari. E' per questo che lanciamo un appello a tutti voi, compagne e compagni di diverse parti del mondo, affinché si realizzi una giornata contro le carceri, il 15 novembre o durante quella settimana, in cui far conoscere la situazione dei prigionieri politici del Cile, come quelli delle altre parti del mondo. Lo scopo è quello di realizzare attività a scelta libera, ma che abbiano due finalità: la prima, quella di mostrare la situazione carceraria e di controllo in Cile ed in altre parti del mondo, la seconda quella di raccogliere dei contributi per poter supportare le spese per la gran parte dei compagni detenuti in Cile (per lo meno questi 8). Così si possono aiutare sia questi compagni che quelli che dall'esterno, giorno per giorno, cercano di alleviarne la prigionia.
Ci appelliamo alla solidarietà di ognuno di voi...

Vi salutiamo con un grande abbraccio... di compagni/e amici/che, come lo siamo già con molti/e di voi.

L'appello qui tradotto, proveniente dal Cile, non ha un indirizzo di riferimento ed ha una scadenza molto ravvicinata, per permetterci di organizzare delle iniziative solidali.

L'Archivio Severino Di Giovanni, in collaborazione con individualità anarchiche sparse, si propone di dare l'avvio ad una serie di iniziative solidali verso i nostri compagni e compagne anarchici detenuti in Cile ed in Argentina a partire dal mese di dicembre, in vista anche delle mobilitazioni anticarcerarie che vedranno come partecipi i nostri compagni detenuti in Svizzera ed in Germania.

A breve verrà diffuso l'elenco aggiornato dei prigionieri anarchici cileni.

Saluti Ribelli

Archivio Severino Di Giovanni

tel. 340 9689773

Dom, 09/11/2008 – 14:14
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