Carmagnola - Dalle stalle alle stelle
fonte macerie
Tensione alle stelle a Carmagnola tra anarchici e Lega Nord, almeno a detta de "La Stampa".
La busiarda riferisce di accurate e faticosi indagini dei Vigili urbani - coadiuvati dalla Digos - sugli antirazzisti che la settimana scorsa avevano volantinato al mercato in solidarietà con gli arrestati di piazza Rebaudengo.
Fabrizio Ottenga, l'assessore leghista alle politiche sociali è preoccupato e dichiara: «La situazione sta peggiorando. E' inaccettabile che un gruppetto di ragazzi, che tutti conoscono, possano distribuire indisturbati materiale di questo genere. Adesso non parliamo di contenuti volgari o offensivi, ma di vere e proprie istigazioni alla violenza».
Ottenga, tra l'altro, lamenta l'apparizione nelle vie del paese de "La voce del razzismo a Carmagnola" un foglio che fa il verso al periodoco messo in piedi dai leghisti carmagnolesi per alimentare di nascosto la loro propaganda razzista in paese.
Segue l'articolo dela Stampa
Anarchici-Lega Tensione alle stelle
Finiscono le scritte sui muri e iniziano i volantini. A Carmagnola non si placano gli attacchi anarchici contro i rappresentanti della Lega Nord. Al centro delle polemiche rimangono l'assessore alle Politiche sociali Fabrizio Ottenga e coaltri esponenti locali. Tutto era iniziato alcune settimane fa con l'arresto, a Torino, del carmagnolese Fabio Milan, uno degli esponenti del gruppo dei «Peperoni neri». Nel corso dell'ultimo fine settimana sono stati distribuiti volantini dal contenuto inequivocabile. «Fermare il tumore razzista in città è urgente e necessario. E la prima cosa da fare è tappare la bocca a tutti quei gruppi che hanno fatto del razzismo il proprio cavallo di battaglia» si legge nel comunicato offerto ai passanti in piazza Martiri. E ancora: «Se i discorsi razzisti non sono solo più parole al vento, neanche i sinceri antirazzisti possono più limitarsi alle chiacchiere». Il testo è firmato da «Macerie», presente anche su www.autistici.org/macerie. Se non fossero chiari i destinatari dell'invettiva, basta leggere un altro foglio che nelle stesse giornate era reperibile tra le vie del paese e nella stazione ferroviaria. Si intitola «La voce del razzismo di Carmagnola», e fa il verso ad un periodico locale. Oltre a quello dell'assessore vengono citati i nomi del segretario Massimiliano Pampaloni e del deputato Stefano Allasia. «I leghisti hanno deciso di mettere in piedi per alimentare, di nascosto, la loro propaganda razzista». I vigili urbani hanno sequestrato il materiale. Stanno ascoltando i testimoni che hanno assistito di persona al volantinaggio. Hanno informato la Digos sugli ultimi episodi. Evidente il disappunto di Ottenga dopo le minacce. «La situazione sta peggiorando. E' inaccettabile che un gruppetto di ragazzi, che tutti conoscono, possano distribuire indisturbati materiale di questo genere. Adesso non parliamo di contenuti volgari o offensivi, ma di vere e proprie istigazioni alla violenza». Crede davvero che qualcuno di loro possa passare ai fatti? «Sinceramente non credo. Penso che molti di loro non sappiano nemmeno bene cosa vogliano fare. Tuttavia il messaggio che emerge è quanto di peggio ci possa essere, e questa città merita altro».
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