Comunicati dalla lotta contro l'ergastolo | mobilitazione dal 1/12/08 - Dal carcere di Rebibbia sezione femminile

Collegamento al precedente comunicato sull'adesione alla lotta contro l'ergastolo delle detenute del carcere di Rebibbia

fonte radio onda rossa

Dal carcere di Rebibbia Femminile (sezione Camerotti)

Noi detenute della sezione Camerotti 1°, 2°, 3° piano

Considerata

la prospettiva di peggioramento delle condizioni di vita carceraria rappresentata dal DDL Berselli e aggravata dai provvedimenti contenuti nel cosiddetto pacchetto sicurezza, i quali prevedono: l'abolizione della liberazione anticipata; il restringimento della concessione della detenzione domiciliare e dell'affidamento in prova; l'aumento di un terzo della pena per i reati di recidiva specifica;

la continua e palese disattenzione del carattere riabilitativo della pena così come sancito dall'art. 27 della Costituzione italiana ed il definitivo instaurarsi della pratica della privazione della libertà personale in quanto vendetta istituzionale come dimostra il persistere dell'istituto dell'ergastolo, la detenzione di bambini d'età inferiore ai 3 anni al seguito delle loro madri, la restrizione dei contatti con i propri familiari per le persone detenute in regime di 41 bis.

Ritenuto

che la privazione della libertà personale, nelle forme in cui è attualmente praticata e nella direzione peggiorativa in cui la si vorrebbe modificare con determini altra conseguenza che quella di aumentare il disagio morale delle persone detenute e dei loro familiari e di aggravare il senso di emarginazione ed incompatibilità delle stesse nei confronti delle istituzioni e della società tutta

comunichiamo

la nostra volontà di adesione e partecipazione alla giornata di protesta indetta per il 1° dicembre 2008 dal Comitato "Mai dire mai" dall'Associazione Pantagruel.
Tale partecipazione si caratterizzerà nell'esecuzione delle battiture dei blindi da effettuarsi.

Seguono le firme


fonte radio onda rossa

1 dicembre 2008: contro l'ergastolo (da Rebibbia femminile, reparto nido)

Noi detenute nel reparto nido aderiamo alla giornata di mobilitazione esprimendo la nostra solidarietà all'iniziativa promossa dagli ergastolani dei vari istituti di pena, che si terrà il 1 dicembre 2008.
Approfittiamo di questa iniziativa per evidenziare il disagio delle detenute mamme ed i loro bambini riguardo il grave problema che affligge le stesse ed i loro bambini che pur non avendo colpa vivono i loro primi anni di vita negli istituti penitenziari. Esortiamo le autorità competenti che vengano applicate le misure alternative: detenzione domiciliare, affidamento ai servizi sociali, affidamento c/o le strutture idonee pronte ad accogliere madre/bambino come in altre città italiane.
No ai bambini in carcere, no all'ergastolo. No all'abolizione della legge Gozzini.

Ven, 28/11/2008 – 17:38
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