Anche prima del terremoto in Giappone e gli eventi nella centrale nucleare di Fukushima l’opposizione contro l’energia nucleare in Svizzera, era un tema.
Domenica 12 giugno 2011 Modena - skate park - dalle ore 15.00 benefit per gli arrestati di bologna e per i denunciati di modena per la lotta contro il CIE
Anche prima del terremoto in Giappone e gli eventi nella centrale nucleare di Fukushima l’opposizione contro l’energia nucleare in Svizzera, era un tema.
Tortura democratica e disumanizzazione Cie, carceri, 41bis, Opg ne parliamo con Silvia Baraldini al circolo Iqbal Masih – via della Barca 24/3, Bologna
iniziativa a sostegno del corteo dell'Aquila contro il 41bis
* martedi 14 giugno (serata per donne&lesbiche) ore 19.30 buffet benefit ore 21.00 discussione
Tortura democratica e disumanizzazione Cie, carceri, 41bis, Opg ne parliamo con Silvia Baraldini al circolo Iqbal Masih – via della Barca 24/3, Bologna
iniziativa a sostegno del corteo dell'Aquila contro il 41bis
* martedi 14 giugno (serata per donne&lesbiche) ore 19.30 buffet benefit ore 21.00 discussione
Gigi è morto di carcere, luogo dove la violenza e il sopruso diventano norma. Il carcere dove era rinchiuso Gigi è il famigerato Mammagialla di Viterbo dove in cinque stavano seguendo il processo a loro carico che si svolge al tribunale di Roma e dove non è disponibile una sezione AS2, il regime di alta sicurezza previsto per chi è accusato di associazione sovversiva.
La militarizzazione della società è, tra le altre cose, un modo per sottrarre la città ai suoi abitanti. Poliziotti, militari e telecamere a ogni angolo muovono una guerra quotidiana alla povertà e aprono la strada ai progetti degli speculatori, intenti a costruire una città tutta di banche, uffici di multinazionali, alberghi e merci; di eleganti quartieri residenziali per ricchi e quartieri-dormitorio dove segregare i poveri. Bando all'incontro, largo al consumo, ecco quanto ci garantisce questa urbanistica padronale e questurina.
La militarizzazione della società è, tra le altre cose, un modo per sottrarre la città ai suoi abitanti. Poliziotti, militari e telecamere a ogni angolo muovono una guerra quotidiana alla povertà e aprono la strada ai progetti degli speculatori, intenti a costruire una città tutta di banche, uffici di multinazionali, alberghi e merci; di eleganti quartieri residenziali per ricchi e quartieri-dormitorio dove segregare i poveri. Bando all'incontro, largo al consumo, ecco quanto ci garantisce questa urbanistica padronale e questurina.
Sabato 18 giugno 2011 - dalle ore 15.00 Torino - Parco del NO WAY SQUAT!
Libero mercato dello scambio e del baratto + apericena bellavita
Libero mercatino del baratto, aperto a tutti… Solo scambio, contro il denaro e le sue universali leggi che determinano, in questa società, ogni tipo di relazione sociale… Porta con te quello che vuoi scambiare… a seguire Apericena Bellavita.
LUNEDì 20 GIUGNO - DALLE ore 19.00 SOTTO (l'infame)CARCERE DI FORLì - via della rocca - TORNA "GIU MURA GIU BOX: IL CARCERE UCCIDE, LA MUSICA LIBERA!"
In questi tempi di repressione spietata e capillare del dissenso mantenere viva la solidarietà e attiva la critica sul sistema che ci sta schiacciando è fondamentale: portiamo messaggi di liberazione e rivolta, musica e sostegno a
Israele rappresenta l'avamposto delle democrazie occidentali, un laboratorio di repressione che ha prodotto la retorica della guerra al terrorismo e della sicurezza. Un modello per la gestione e il soffocamento dei conflitti sociali. Un eterno stato di emergenza che consente a Israele di praticare in modo sistematico la repressione del dissenso con ogni mezzo: torture, omicidi, massacri, uso indiscriminato della detenzione amministrativa.
Giovedì 23 giugno - dalle ore 18.00 pressp Magazzino47 - Via Industriale - Brescia Presentazione del progetto “RESILIENZA E AUTOPRODUZIONI PER L’AUTONOMIA”
Il potere sta affilando le armi per combattere le minacce interne alla propria sopravvivenza. Minacce sempre più diffuse, spontanee, imprevedibili che partono da un secco e deciso NO ad un sistema che crede nell’eterna sottomissione di tanti sfruttati per il profitto di pochi. In questo senso i “reati associativi” stanno diventando uno degli strumenti più utilizzati per tentare di stroncare differenti lotte.
Infestazione hardcore #4 24 – 25 giugno 2011 Due giorni hc contro le logiche di mercato
Infestazione hardcore nasce nel 2008 come festival di musica punk-hardcore e non solo, a sostegno di radio blackout e in reazione ad uno scenario musicale sterile basato sul profitto, dilagante nel micromondo fashion dei locali e circoli vari.
In questo mondo SIAMO TUTTI FUORILUOGO perche’ in questo mondo la vita e‘ bandita, costretta fuori, in luoghi e angoli di una storia che vogliamo ridurre in macerie una volta per tutte, per poter finalmente respirare e dare luogo a nuove forme di vita.
VENERDì 24 GIUGNO 2011 in fondo a stradone sant'Agostino, Genova dalle ore 18
Infestazione hardcore #4 24 – 25 giugno 2011 Due giorni hc contro le logiche di mercato
Infestazione hardcore nasce nel 2008 come festival di musica punk-hardcore e non solo, a sostegno di radio blackout e in reazione ad uno scenario musicale sterile basato sul profitto, dilagante nel micromondo fashion dei locali e circoli vari.
Sabato 25 giugno a S.Ermete frazione di Vado Ligure si svolgerà la quarta edizione del TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA SAVONESE
Le partite inizieranno alle ore 14 e proseguiranno per tutto il pomeriggio. AthleticFuoriControllo, AmiciDelMediterraneo, RadioTrafiko, DinamoCaruggi, MojitoCG, RifugiatiPolitici, Usei e MCC le squadre che parteciperanno quest'anno.
Presidio solidale con i detenuti nel carcere di Mantova e con Anna arrestata il 6 aprile a Bologna. Musica e microfono aperto per portare solidarietà ai reclusi di quel carcere ma anche a tutti gli altri rinchiusi in altre strutture carcerarie o paracarcerarie
A MANTOVA ORE 10.30 PRESIDIO DAVANTI AL CARCERE in Via Carlo Poma 3
Un'altra calda estate si preannuncia nelle carceri e nei campi di concentramento per irregolari dello Stato italiano. Tra sovraffollamento e speculazione delle ditte che ivi lucrano, la condizione dei reclusi diventa sempre più insopportabile; come se non bastasse di per sè l'assurdità dell'ingabbiare un individuo in quattro mura.
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