Germania - Appello alla partecipazione al "War Starts Here Camp" nei pressi del centro di addestramento NATO [21 > 29/7/13]

Apprendiamo che quest'anno si terrà nuovamente nella regione dell'Altmark il “War Starts Here Camp” (campeggio “La guerra inizia qui”).

Per maggiori info: www.warstartsherecamp.org
contatto mail: kontakt AT warstartsherecamp DOT org

segue la traduzione in italiano dell'appello alla partecipazione:

21st – 29 luglio 2013

In seguito alla riuscita esperienza dello scorso anno, stiamo pianificando un nuovo campeggio internazionale dal 21 al 29 luglio, per discutere e agire in ambito internazionalista e antimilitarista. Come per l'edizione precedente, il campeggio si terrà nei pressi del Gefechtsübungszentrum (GÜZ).

Il GÜZ è uno dei più grandi e moderni centri di addestramento militare in Europa. Qui, differenti volti e aspetti di militarizzazione, guerra e contro-insurrezione si fondo insieme.

Non desideriamo solo incasinarli e attaccarli, ma vogliamo che le loro attività
siano visibili a tutta la comunità. All'interno del centro, che misura oltre 250 chilometri quadrati, si esercitano alla guerra con un arsenale high-tech e di armi a laser per le simulazioni. Qui, tutti i soldati tedeschi si preparano per le missioni all'estero, quali Afghanistan o Kosovo.

A partire dall'autunno 2012, un'intera città è stata edificata all'interno del perimetro. Il cosiddetto “campo del conflitto urbano di Schnöggersburg”, aperto a militari di diverse nazioni aderenti alla NATO, sarà l'area per l'addestramento in scenario urbano per operazioni di guerra e tattiche di contro-insurrezione.
Torniamo nuovamente a trasformare questo centro europeo di preparazione alla guerra in un centro di resistenza anti-militarista internazionale! Mostriamogli che possiamo fermare la guerra da dove ha inizio!

DOVE LA GUERRA HA INIZIO – MA COSA SIGNIFICA?

Dove è “qui”? E cosa significa guerra in un mondo dove aree civili e militarizzate non sono distinguibili quanto si potrebbe immaginare?

E' “qui” dove ha luogo il conflitto bellico?
E' “qui” in Mali che a circolare i primi aerei da combattimento?
E' “qui” nei quartieri generali NATO dove si studiano strategie e impartiscono ordini?
E' “qui”, all'interno dei media, che si legittima la guerra e si rafforzano strutture razziste e coloniali?
E' “qui” dove le conseguenze delle guerre spariscono nel silenzio?
E' “qui” nella vita di tutti i giorni dove la guerra si riduce a nulla più che un contorno e dove sembra possibile vivere in pace?
E' “qui” nelle scuole, nei centri per l'impiego e nei mercati, dove le le guerre dello stato e le sue politiche di sicurezza vengono promosse?
O è “qui” al GÜZ, dove “civili” vengono assunti come staff di supporto ai militari?

DOV'E' LA GUERRA CHE INIZIA QUI?


E' ancorata ad ogni aspetto della società, in ogni angolo e punto, completamente intrisi dallo Stato, dal capitalismo e dalla salvaguardia del potere e del controllo?

E' forse la “nostra” proprietà, tutelata attraverso la protezione delle risorse e delle rotte commerciali?

E' già dove la ricerca e lo sviluppo delle armi vengono attuati e nelle organizzazioni che le commerciano?

E' nelle convenzioni e nei condizionamenti patriarcali che propongono come attraente per i maschi, in particolar modo giovani maschi, il mettere alla prova la propria virilità sul campo di battaglia?

Inizia dove la tutela dei diritti delle donne viene utilizzata per legittimare il conflitto bellico, nonostante tutti sappiano che include inesorabilmente lo stupro?

Sono gli esponenti del mondo accademico che collaborano con gli eserciti di per sé dei militari?

Se è così, si possono includere insegnanti, chiese, posti di lavoro, ospedali che forniscono ai militari una piattaforma per diffondere la loro ideologia?

E dove combattiamo contro tutto questo?

LA GUERRA INIZIA QUI – NE SIAMO CERTI

Durante l'ultimo campeggio abbiamo affrontato diversi argomenti. Avevamo molte domande, e anche qualche risposta. Entrambe sono incomplete. La guerra inizia qui, nel nome dei diritti umani e della democrazia – in Afghanistan, Kosovo, Libia e Mali…

La guerra inizia qui, nel conflitto per le risorse.
La guerra inizia qui, ai confini dell'Europa e nelle sue tattiche razziste di respingimento dei rifugiati.
Inizia qui, dove i ruoli di genere (ri)producono e creano un'identità militare maschile.
La guerra inizia qui, significa anche all'interno delle istituzioni comuni, nelle scuole, nei centri per l'impiego, nelle università. Significa anche all'interno della cooperazione civile-militare nell'assistenza allo sviluppo e nella ricostruzione.
Qui, dove le strategie di contro-insurrezione vengono pianificate, praticate e messe in atto.
Qui, dove i centri di comando operano droni e robot a distanza.
Una guerra che include sempre più scenari urbani, dove è necessario controllare, manipolare e attaccare la popolazione prima e dopo rivolte e disordini.

LA RESISTENZA INIZIA QUI

Questo breve elenco rappresenta anche un invito a portare le vostre domande e riflessioni all'interno del campeggio, o di discuterle in precedenza in altri contesti. Vogliamo creare uno scambio di diverse idee e punti di vista. L'obbiettivo non è quello di un'analisi completa, ma di generare uno spazio dove le cose possano essere chiarite e i differenti approcci analizzati e discussi.

Nel porci tutte queste domande, non dobbiamo dimenticarci che stando seduti a riflettere non fermeremo la routine militare. Ricerchiamo chiarezza teorica con l'obbiettivo di trovare metodi pratici efficaci per realizzare interventi antimilitaristi.

Ciò che già sappiamo è che il GÜZ è il punto giusto da attaccare. Quello che non comprendono è che con la costruzione di  Schnöggerburg ci hanno fornito un luogo per realizzare il nostro intervento antimilitarista.

Per concretizzare ciò ci saranno, a fianco delle discussioni, escursioni e un giorno di azione attorno al  GÜZ, il 27 luglio.

CONDIVIDIAMO LE NOSTRE ESPERIENZE DI LOTTA!


Militarizzazione, “approccio globale”, contro-insurrezione e in fine la guerra, includono un attacco contro tutti i movimenti di giustizia sociale e quindi contro tutti coloro che lottano per una società liberata. Quindi creiamo connessioni internazionali per discutere e agire formando un fronte di resistenza contro la militarizzazione.

Nel prendere consapevolezza delle nostre differenze, segneremo, bloccheremo e saboteremo nuovamente il  GÜZ; per cui diamo il benvenuto a ogni forma di azione.

Venite al campo di azione e disussione antimilitarista! Quest'estate dal 21 al 29 luglio 2013 nella regione dell'Altmark.

LA GUERRA INIZIA QUI, FERMIAMOLA QUI!


Ven, 12/07/2013 – 15:56
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione