Grecia: un arresto per gli scontri a Tessalonica

Una ragazza di 19 anni è stata arrestata e vari giovani fermati in seguito al ferimento di un poliziotto avvenuto durante gli scontri tra anarchici e agenti all'interno dell'università di Tessalonica (Salonicco).

La polizia inizialmente ha lanciato lacrimogeni all'interno dell'università in risposta ad alcuni giovani che tiravano dalle finestre bottiglie molotov sulla polizia antisommossa, presente al di fuori del campus per l'annuale fiera cittadina. In seguito ha deciso di entrare nell'università per inseguirli e si è così scontrata con una ventina di elementi incappucciati.

La ragazza arrestata è accusata di aver ripetutamente colpito un agente alla testa con una mazza di metallo; l'udienza col giudice è prevista per giovedì. Non sono chiare le condizioni del poliziotto.

La polizia ha sequestrato vari zaini contenenti materiale per la fabbricazione di molotov. Più di 20 giovani sono stati fermati e interrogati in relazione agli scontri.

Il sindacato universitario dei professori e ricercatori ha espresso preoccupazione per l'ingresso della polizia all'interno del campus nonostante il divieto per la polizia di accedervi se non invitati. Il sindacato ha contestato l'affermazione di un procuratore locale secondo cui "l'immunità delle università non è applicabile di notte" e ha chiesto di provare che le pattuglie siano intervenute in modo adeguato e che gli arresti siano stati effettuati da agenti in divisa e non da poliziotti in borghese presenti nel campus.

Nel frattempo ad Atene, una quindicina di giovani ha lanciato bottiglie molotov contro la centrale di polizia di Zografou, vicino ad un residence per studenti.

fonte: http://www.ekathimerini.com

Mar, 11/09/2007 – 15:14
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