[Ca] Manifestazione antirazzista

Giovedì 17 luglio a Cagliari, manifestazione antirazzista contro le politiche securitarie e fasciste.
Concentramento alle 18:30 in piazza Costituzione.
Assemblea antirazzista cagliaritana

Cagliari, giovedì 17 luglio 2008
manifestazione antirazzista e antifascista
contro la guerra ai poveri e il razzismo delle istituzioni

CONCENTRAMENTO IN PIAZZA COSTITUZIONE A CAGLIARI ALLE 18:30

La guerra ai poveri, l'unica vera politica praticata indifferentemente da governi di centrosinistra e centrodestra, con l'aiuto indispensabile dei mezzi di comunicazione, conosce in questi giorni un'ennesima e improvvisa accelerazione.
Adesso la chiamano “sicurezza”.
Di sicurezza in qualche modo si tratta: quella, per i pochi, di avere mano libera nello sfruttamento senza limiti e nella repressione verso tutti gli altri.

Per questo, con assoluta coerenza, il cosiddetto "pacchetto sicurezza" , approvato dal governo:

- aumenta a dismisura (da 2 a 18 mesi) la reclusione nei campi di prigionia (i cosiddetti CPA/CPT) per uomini e donne straniere prive di regolari documenti.

- prevede feroci misure repressive, sino allo schieramento dell'esercito nelle strade, contro tutti i gruppi sociali e politici che è si arrivati a recepire come nemici interni. Armi e telecamere puntate contro chi per necessità occupa una casa, chi vende da ambulante senza licenza, sino a chi cerca di difendere la propria salute impedendo la costruzione di una mega-discarica o di un mega-inceneritore sotto casa.

L'ultima disgustosa trovata è la schedatura con tanto di impronte digitali dei ROM, anche dei i bambini.

La Sardegna non è un isola felice:
Anche nella nostra isola, due mesi fa, e' stato aperto un CPT, un campo di prigionia per migranti, all'interno dell'aeroporto militare di Elmas. Da allora funziona a gonfie vele, strapieno di prigionieri in attesa di deportazione, produce profitti per la “Connecting People”, l'azienda privata specializzata in campi di prigionia che lo gestisce con la collaborazione di “Consorzio Solidarietà”.

Anche nella nostra isola e' partita la campagna di odio e paura contro i Rom, i venditori ambulanti senegalesi, i lavoratori migranti che rischiano la vita in mare per cercare di raggiungere il nord Europa, come i sardi sono stati e sono ancora costretti a fare.
Anche in Sardegna i neofascisti attuano attentati razzisti (gli ultimi due mesi fa a Capoterra), accoltellano, minacciano ronde, in perfetta sintonia col fascismo istituzionale che opera dalle questure e dai palazzi del governo.

E' necessario resistere e reagire al più presto e con decisione.
E' necessario promuovere una grande solidarietà attiva tra tutti i gruppi etnici, sociali e politici sotto attacco, tra i poveri, tra gli/le antirazzisti/e e antifascisti/e, considerando le differenze tra noi come una ricchezza che ci rende più forti e non come un problema, come vorrebbero farci credere chi alimenta guerre tra poveri.

Per questo chiediamo con forza la partecipazione e l’aiuto di tutti coloro che condividono la nostra lotta.
Chiediamo ad ognuno di organizzarsi di partecipare , con le sue forme e i suoi contenuti.

Assemblea antirazzista cagliaritana

per contatti: resistenza_rom@yahoo.it