Messico - Azione anti-COP16 del Frente de Liberación de la Tierra

da Culmine

Lo scorso 29 novembre, lo stesso giorno in cui è iniziato il Vertice sul Cambiamento Climatico a Cancún, abbiamo nuovamente attentato contro l'industria. Abbiamo preparato un ordigno composto da 4 razzi uniti tra di loro e li abbiamo collocati su due bombole di gas butano ed una bottiglia riempita da un miscela di diesel, alcol e olio d'auto, ed infine un meccanismo per ritardare la detonazione. L'ordigno è stato collocato su una delle grandi vetrate che proteggeva delle auto da lusso nella concessionaria Renault, presso il municipio di Ecatepec, sulla avenida Morelos. Mentre ci allontanavamo dall'obiettivo, siamo riusciti ad essere non solo gli spettatori della detonazione del nostro ordigno, ma gli stessi partecipanti. Lo scoppio ha scosso la passività della notte e tutto s'è trasformato in caos, la bomba è scoppiata mandando in frantumi la dura vetrata della concessionaria, nel mentre una fiammata altra tre metri s'è levata in aria in maniera violenta bruciando la proprietà della concessionaria. Abbiamo anche osservato un agente della polizia statale che sorvegliava l'interno della concessionaria. S'è preso un gran spavento, mentre era seduto a guardare la televisione. Anche lui ha udito lo scoppio e visto l'incendio causato dalla bomba lasciata da noi, i molesti eco-anarchici.

Ancora una volta abbiamo sfidato l'autorità, il nostro attentato è stato visto da molti automobilisti che transitavano dall'altro lato della siepe, dalle persone che attendevano l'autobus alla fermata posta a pochi metri, da diversi taxisti, dalle persone che mangiavano escrementi in un KFC collocato proprio di fronte  alla concessionaria e dai poliziotti che, all'interno di un'auto senza  targa, sorvegliavano una filiale della Bancomer, che in precedenza avevamo attaccato. Li abbiamo beffati sotto il loro naso, abbiamo nuovamente demoralizzato la polizia di Ecatepec, abbiamo colpito il nostro obiettivo ed è stato un chiaro messaggio per tutti quei distruttori della Terra e quelli che credevano d'averci fermato. Noi continuiamo a stare per le strade! L'azione, al solito, è stata censurata dal municipio e dalla stampa, avendo chiaramente umiliato l'autorità dalla "mano dura" in quella zona del Messico. E torneremo a farlo, perché non finisce qui...

Con quest'azione rivolgiamo un appello alle cellule, agli individui ed a chi desidera farlo, in Messico ed all'estero, ad iniziare ad esprimere tutta la nostra negatività incendiaria contro il circo climatico, che si sta svolgendo a Cancún con azioni, attentati, vernice, fuoco e pietre, noi come tanti sappiamo gli "accordi" sono semplicemente una farsa degli Stati per reclamare più soldi per l'urbanizzazione, l'industria e l'accelerazione della distruzione planetaria, il capitalismo verde e nuovi affari. Chi crede che questi vertici giungeranno ad accordi significativi per il Rispetto Assoluto verso la Natura nel suo insieme o è un illuso o è semplicemente un idiota.

Azione dedicata agli anarchici greci G. Tsakalos e P. Argyrou, a Marco, Billy Costa e Silvia della Svizzera, agli/le anarchici/che prigionieri/e in Cile per il caso bombas e naturalmente gli eco-anarchici prigionieri Abraham, Adrian e Braulio.

Ad iniziare una serie di azioni radicali sia dentro che fuori il COP16!
Fuoco alla civilizzazione!

Frente de Liberación de la Tierra

Gio, 02/12/2010 – 14:08
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