[Milano] Presidio fuori dal carcere minorile Beccaria

14/04/2013 - 15:00
14/04/2013 - 18:00



IL CARCERE NON E' LA SOLUZIONE MA PARTE DEL PROBLEMA


Da mesi i media parlano della situazione incandescente del Beccaria, dipingono uno scenario di piccoli dementi incazzati col mondo che vanno contro tutto e contro tutti. Povere guardie, poveri educatori, povera direttrice...

Beh, noi abbiamo un altro punto di vista, non siamo nè giudici nè poliziotti. In mancanza di comunità gli avvoltoi della legge puniscono ogni atto, ogni gesto che vada contro il loro patrimonio, contro le loro atrocità.

Vogliamo esprimere solidarietà a chi resiste dentro questa prigione; ci vuole coraggio per svegliarsi ogni mattina col sorriso sulle labbra, ci vuole determinazione per ribellarsi.

I ragazzi e le ragazze sono riusciti a mandar via i due principali aguzzini: la direttrice Daniela Giustiniani e il comandante delle guardie Nico Costa. Si sa, per far carriera dentro gli istituti penitenziari bisogna leccare sederi e soprattutto evitare con tutti i mezzi rivolte e scandali.

A nulla serve creare capri espiatori. Le condizioni in cui questi ragazzi sono costretti a vivere sono delle peggiori, quindi rimaniamo all'erta perchè il problema non è individuale, non dipende da alcune persone, ma sta a monte.

La vita è difficile per chi nasce e cresce in strada, con famiglie spezzate da assistenti sociali e polizia. Una rapina alle volte è l'unico modo per avere dei soldi in tasca e del cibo in tavola ogni sera, per poter vivere in una società in cui sei considerato uno scarafaggio solo perché non hai soldi.

Questo è il carcere minorile: una struttura la cui esistenza serve a creare gabbie per coloro che non vogliono essere più degli scarafaggi e fin da ragazzi si arrangiano come possono per avere una vita migliore.

Si dice che così i ragazzi si «rieducano» alla legalità, ma cosa c'è di più diseducativo che chiudere un ragazzo minorenne in una cella? Noi lottiamo per una vita migliore, per un mondo in cui i ragazzi e le ragazze non siano rinchiusi, ma liberi in compagnia dei loro parenti e dei loro amici.

Ci sono degli interessi politici ed economici dietro all'amministrazione penitenziaria, gli aguzzini non rinunceranno mai ai loro privilegi, per questo la libertà dobbiamo strappargliela, lottando uniti e a testa alta.

Creiamo legami tra dentro e fuori, impariamo a difenderci dalla polizia.

In solidarietà ai ragazzi e alle ragazze detenut* torniamo davanti alle mura che ci separano. Saranno la musica, le grida, i fuochi e una calorosa participazione a colmare la distanza tra chi, dentro e fuori, affronta la vita con coraggio senza abbassare la testa davanti alle guardie e ai loro soprusi.


Domenica 14 aprile ore: 15:00
PRESIDIO FUORI DAL CARCERE MINORILE BECCARIA
via Parri - angolo via Spagliardi


In concomitanza con il presidio di Roma sotto il carcere minorile di Casal del Marmo.


Per contatti: Associazione “Ampi Orizzonti” – C.P. 10241 – 20122 Milano –
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Dom, 07/04/2013 – 13:26
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