Torino - Hard Disk con polvere pirica a Massimo Numa e accuse contro movimento No Tav

Apprendiamo dai media di regime che un hard disk USB ripieno di polvere pirica è stato recapitato al giornalista de "La Stampa" Massimo Numa, notoriamente voce della questura di Torino, impegnato nella diffusione di menzogne diffamanti e teoremi repressivi, quando non impegnato nella spettacolarizzazione di macabri e tristi eventi trasformati in "cronaca nera" per emozionare i lettori.
Ma di questo episodio è particolarmente significativo che, in assenza di alcuna rivendicazione, la responsabilità sia stata immediatamente addossata alle "frange violente del movimento No Tav", forse dietro suggerimento degli strateghi della questura in quanto funzionale ai loro piani di repressione mediatizzata.


fonte: rainews24

La bomba mascherata da hard disk è stata recapitata alla redazione centrale della Stampa, a  Torino: era confezionata con 120 grammi di polvere esplosiva compressa all`interno di un hard disk con un microchip che doveva funzionare da detonatore non appena fosse stata collegata al computer tramite cavetto usb.

Lun, 07/10/2013 – 09:56
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