No Tav - Assalto al cantiere, due arresti [Aggiornamento]
Aggiornamento: nella serata di lunedì 11 febbraio i due compagni arrestati sono stati rilasciati "per non aver commesso il fatto".
Maggiori info su radioblackout.org
fonte: notav.info
Il movimento non si arresta e, si assume la responsabilità dell’azione avvenuta nella serata di venerdì 8 febbraio scorso presso il cantiere Clarea. Un’azione che non è la prima e non sarà di certo l’ultima; una resistenza che continuerà finché rimarranno in piedi muri, reti e cantieri.
Per imporre una grande mala opera sempre più insostenibile, loro si preparano ad accrescere tecnologie di guerra e repressione ai danni della popolazione, delle finanze pubbliche e dei diritti reali.
Noi non ci faremo certo intimidire e, con la forza e la lucidità che ci vengono dalla consapevolezza di essere nel giusto, continueremo la lotta per la liberazione del territorio, delle nostre vite e del futuro di tutti.
Cristian ed Emanuele, nostri compagni valsusini, sono tutti noi. Denunciamo il loro fermo come l’ennesima vile intimidazione nei confronti della valle e del movimento NoTav, e ne pretendiamo l’immediata liberazione.
LIBERI TUTTI! LIBERI SUBITO! ORA E SEMPRE NOTAV!
Comitato di lotta popolare Bussoleno
fonte: anarresinfo.noblogs.org
No Tav all’assalto del cantiere
Da mesi i media raccontano del cantiere che avanza, dei No Tav ridotti a minoranza e sconfitti, dei lavori ormai avviati, dei processi contro i “violenti” che hanno difeso la libera Repubblica della Maddalena, contrastato le trivelle, assediato gli occupanti.
Da mesi i No Tav vanno al cantiere del Tunnel geognostico. Chi di giorno, chi di notte.
C’è chi scatta foto e chi va in cerca di Giacu, il No Tav che si è perso in Clarea e che nessuno trova mai. Non sono certo nottate tranquille per le truppe di occupazione.
La notte dell’8 febbraio è stata la peggiore per gli uomini in divisa, colti alla sprovvista e messi in fuga dai No Tav che hanno tagliato le recinzioni e sono entrati nel cantiere.
I poliziotti e i loro mezzi blindati hanno fatto retro marcia, mentre i No Tav scorazzavano liberamente nella zona devastata dalle ruspe, nei luoghi dove a lungo i castagni hanno fatto ala ai bivacchi dei resistenti.
Mezzo cantiere è rimasto al buio.
Il giorno successivo sulla Stampa Numa ha raccontato di un fallito assalto al cantiere. Il giorno successivo ha aggiustato il tiro sulla base del comunicato della questura.
Un video mostra alcuni stralci da una notte di resistenza.
Due No Tav di Mattie, Christian ed Emanuele, sono stati arrestati dalla polizia. L’accusa nei loro confronti è di danneggiamento aggravato e resistenza.
Domenica 10 febbraio il comitato No Tav del loro paese ha organizzato una fiaccolata solidale. L’appuntamento è alle 20,30 in piazza del Comune a Mattie.
Leggi il comunicato stampa della questura
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