Ordigni vicino casa del portavoce di Cofferati

fonte: corriere.it

Due auto incendiate e fatte parzialmente esplodere in tarda serata. Dopo un quarto d'ora la telefonata al «Resto del Carlino»

BOLOGNA - Due auto sono state incendiate e fatte parzialmente esplodere dopo il lancio di ordigni in vicolo Olanda a Bologna, a poche decine di metri dall'abitazione di Massimo Gibelli, portavoce del sindaco Sergio Cofferati. È accaduto nella tarda serata di mercoledì. A mezzanotte, appena un quarto d'ora dopo il fatto, una telefonata di rivendicazione è arrivata al «Resto del Carlino».

LA RIVENDICAZIONE - «Partito comunista combattente - ha detto la voce di un uomo - rivendichiamo le auto esplose in vicolo...landa (qui la comunicazione si è fatta confusa) Gibelli servo di Cofferati, viva Marx».

TESTIMONIANZE - Dopo l'episodio sono intervenuti, oltre ai Vigili del Fuoco, la Polizia e i Carabinieri. La Procura di Bologna, preso atto della vicinanza della casa di Gibelli dal luogo dell'esplosione, sta verificando se anche il tipo di auto (la Smart) del portavoce del sindaco sia lo stesso. Le due auto andate parzialmente in fiamme non appartengono comunque a lui. I residenti nella zona hanno raccontato agli agenti di aver udito, poco prima dell'esplosione, il rumore di una sgommata, quindi l'ipotesi è che l'ordigno sia stato lanciato da un veicolo in corsa. Nessuna scritta di rivendicazione è stata trovata sul posto.
17 maggio 2007

Gio, 17/05/2007 – 12:35
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