RMI - Riccione Morte Italia

RICCIONE MORTE ITALIA
20-26 Luglio 2009 - Settimana di mobilitazione
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Dal 20 al 26 luglio 2009 a Riccione si tiene la diciannovesima edizione di
Riccione Moda Italia, una settimana dedicata alla moda, soprattutto ai nuovi
stilisti e ai ragazzi che ancora frequentano le scuole di moda e vorrebbero
entrare a far parte di questo mondo.

A Riccione dovrebbe essere di scena l’inventiva di questi giovani, ma invece
come tutti gli anni saranno di scena la tortura e la sofferenza legate alle
pellicce e il business di aziende come Max Mara. Sotto i riflettori di Riccione
sfileranno l’insensibilità e la vanità, luccicanti e vuote di etica, così
come il mondo della moda vuole.

Il “Concorso nazionale professione moda giovani stilisti” che si tiene
all’interno di Riccione Moda Italia prevede infatti 6 categorie, tra cui
quella della pellicceria, sponsorizzata e finanziata da Associazione Italiana
Pelliccerie.
Tutti gli studenti di 500 scuole italiane di moda vengono così invitati a
presentare i loro modelli a base di pelliccia. Tra questi quelli prescelti per
le sfilate finali verranno realizzati con pelli messe a disposizione
dall’Associazione Italiana Pelliccerie, che darà anche un premio di 1000
euro al vincitore della categoria.
Non possiamo evitare di citare anche la presenza di Max Mara Fashion Group a
presiedere la sezione “abbigliamento”, il cui vincitore avrà un premio
offerto da questa casa di moda e potrà fare uno stage in una delle sue
aziende.

Questo concorso è un incentivo all’utilizzo di prodotti in pelliccia per i
giovani disegnatori di moda. Quello che viene presentato loro è che le
pellicce sono un indumento come gli altri, che le pelli degli animali scuoiati
e allevati in modo terribile possono essere un segno di eleganza e possono
entrare a far parte dei loro disegni e delle collezioni di moda come se nulla
fosse. Per questo l’Associazione Italiana Pelliccerie ci tiene così tanto a
sponsorizzare questo evento, per raggiungere con il suo malsano messaggio
migliaia di ragazzi ogni anno e far crescere nuove leve di disegnatori che
utilizzeranno pelli di animali nei loro modelli.

Crediamo invece che questi studenti debbano sapere come vengono prodotte queste
pelli e quali sofferenza abbiano patito gli animali a cui appartenevano. Per
questo oltre a volere informare gli studenti di moda ci attiveremo per fare in
modo che venga eliminata la sezione pellicceria da Riccione Moda Italia.

Lo scorso anno abbiamo potuto parlare ai 30 finalisti durante un
workshop-dibattito sull’industria della pelliccia, notando in molti di loro
un forte interesse per la tematica e gli argomenti che portavamo avanti. Ma
quest’anno abbiamo declinato l’invito, offertoci come contentino di fronte
alla nostra richiesta semplice e chiara di togliere la sezione pellicceria. La
motivazione della segreteria di RMI è stata che la pellicceria è un canale
lavorativo che può offrire sbocchi a questi giovani. Che sia anche il motivo
per cui ogni anno muoiono decine di milioni di esseri viventi evidentemente è
passato in secondo piano. Per loro, ma non per noi.

La settimana dal 20 al 26 luglio sarà una settimana di mobilitazioni a
Riccione. Porteremo informazione ai ragazzi e alle ragazze che partecipano al
concorso ma soprattutto rovineremo la pacifica atmosfera dell’evento
ricordando le decine di milioni di animali scuoiati ogni anno dall’industria
della pelliccia.

COSA PUOI FARE?

- Innanzitutto tieni liberi i giorni dal 20 al 25 luglio. Appena possibile
annunceremo gli appuntamenti delle iniziative. Se pensavi di andare in ferie
perché non unirti a noi in questi giorni in cui decine di attivisti si
troveranno a Riccione per far sentire la voce degli animali? Ci stiamo
attivando per trovare un punto di appoggio per pernottare gratuitamente in
zona.
Visita il sito http://campagnaaip.net per tutti gli aggiornamenti.

-A partire da adesso invieremo ogni settimana un appello sulla mailing list per
fare pressione sui diversi partner di Riccione Moda Italia. Vorremmo che ognuno
di loro fosse inondato di e-mail, lettere, telefonate e fax. Da questo momento
dobbiamo far capire che far sfilare pellicce a Riccione è una pessima idea!

Partner della settimana
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COMUNE DI RICCIONE

Chiedi al Comune di Riccione di fare pressione affinché venga eliminata la
sezione Pellicceria dall’evento. Il Comune di Riccione patrocina l’evento e
ha voce in capitolo, soprattutto non avrà piacere di avere una settimana di
azione animalista nel pieno periodo estivo:

Comune di Riccione,
viale Vittorio Emanuele II n. 2 -47838 Riccione (RN)

Tel. 0541 608111 - fax 0541 601962

E-mail:
sindaco@comune.riccione.rn.it, urp@comune.riccione.rn.it,
cultura@comune.riccione.rn.it, politichegiovanili@comune.riccione.rn.it,
iat@comune.riccione.rn.it, turismo@comune.riccione.rn.it,
ambiente@comune.riccione.rn.it, info@comune.riccione.rn.it,

Lettera Tipo:
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Lettera tipo generale, da inviare possibilmente personalizzata:

Salve,
con la presente voglio porre la Vostra attenzione sull’argomento della
pellicceria, in particolare la sponsorizzazione dell’evento Riccione Moda
Italia da parte di Associazione Italiana Pelliccerie.

Come saprete ogni anno sono 50 milioni gli animali che vengono allevati in
condizioni orribili, uccisi atrocemente o perfino scuoiati vivi per produrre
pelli destinate al mercato della pellicceria. Tra questi animali i più diffusi
sono sicuramente volpi, visoni, cincillà e conigli, ma anche coyote, martore,
linci, cani e gatti sono vittime di una moda che li vede solamente come
oggetti.
In realtà questi animali hanno una loro sensibilità, provano dolore e paura.
Considerarli come fossero oggetti, farli soffrire e scuoiarli per utilizzarne
le pelli ci sembra un gesto di crudele insensibilità.

Ritengo soprattutto diseducativo incentivare l’uso di pellicce nei giovani
che studiano nelle scuole di moda. Di fatto questo è ciò che accade
promuovendo la sezione “pellicceria” di un così importante evento come
Riccione Moda Italia, di cui il Comune di Riccione è tra i principali partner.

Vi chiedo quindi di prendere le difese dei milioni di animali scuoiati
dall’industria della pelliccia e di rivedere quindi l’impronta etica di
questo evento facendo togliere la sezione “Pellicceria”, cessando di
promuovere tra i giovani una cultura basata sulla crudeltà verso gli animali.

Distinti saluti,
(Nome e Cognome)

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CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

Ven, 22/05/2009 – 11:11
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