[To] No strada delle cave
No alle speculazioni sul territorio
No alla strada della cave
Una serata per parlarne
Negli ultimi tempi è cresciuta la consapevolezza sugli scempi prodotti dalla modificazione del territorio. Un po' ovunque, che si tratti di Alta Velocità, di un inceneritore o di una strada, c'è chi ha deciso di non delegare a terzi decisioni su interventi che riguardano l'intera comunità.
Troppo spesso in passato rassegnazione o indifferenza hanno regalato occasioni d'oro a speculatori di ogni risma. Inoltre il pretesto della riqualificazione del territorio in questi anni ha portato alla realizzazione di opere costose, inutili e soprattutto dannose. Il meccanismo di tacito consenso che sottende questa logica comincia ad incrinarsi, mostrando le contraddizioni di uno sviluppo insensato e di una crescita ad ogni costo.
In Val Pellice un vecchio progetto riabilitato dalla possibilità di fruire dei soldi olimpici, prevede la costruzione di una nuova strada che andrebbe a collegare Bibiana con Luserna Alta, sfruttando l'inverso della valle. La poca trasparenza degli amministratori locali, il gioco sporco della Bresso (che ha firmato per l'opera pur avendo essa quattro valutazioni ambientali contrarie) e la dubbia utilità dell'intero progetto, ha spinto un gruppo di valligiani a costituirsi in comitato per opporsi a quest'ennesimo disastro.
La nuova strada, fortemente voluta dalle lobby dell'acqua (Sparea) e della pietra, aiuterebbe queste stesse imprese nello spostamento delle loro merci, danneggiando il territorio.
Oltre all'abbattimento di parte di un bosco secolare, alla costruzioni di viadotti e terrapieni nei pressi degli ultimi prati di Luserna Alta, e la compromissione della vivibilità degli abitanti, la variante in questione non farebbe altro che spostare i problemi di traffico da un luogo ad un altro poco lontano. Grazie alla pressione esercitata dal comitato in questi mesi, sono emersi ulteriori intenti in merito alla prosecuzione del tratto stradale fino a Bobbio Pellice e un eventuale traforo sotto il Queyras verso la Francia.
L'ennesima opera costruita con il righello sulla geografia alpina, devasterebbe irrimediabilmente questa Valle.
La diffusione degli argomenti del comitato è uno degli strumenti per allargare la lotta e renderla efficace.
Giovedì 15 Febbraio 2007 ore 21:00
Incontro dibattito con alcuni membri
del Comitato “No strada delle cave”
Presso lo Spazio Popolare Niño
Via Midana - Pinerolo
Informazioni su pinerolo molesta
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