Appuntamenti (142)
Tirreno-Brennero. La nuova grande opera che, secondo il progetto collegherà l'A15 all'A22. Un'opera inutile, costosa e dannosa dal punto di vista ambientale. Un incontro-assemblea per conoscerla meglio. Il primo stralcio dei lavori è stato assegnato alla ditta Pizzarotti: per 9 chilometri ben 512 milioni di euro: un costo altissimo se confrontato con quello di altri tratti autostradali. Autocisa costruira questo tratto finanziandolo con gli importi dell'aumento dei pedaggi sulla Parma-La Spezia.
9 CHILOMETRI DI AUTOSTRADA COSTANO 512 MILIONI DI EURO! AUTOCISA AUMENTERA' IL PEDAGGIO DELLA PARMA-LA SPEZIA DELL'80% IL CEMENTO DISTRUGGERA' GLI HABITAT NATURALISTICI NATURA 2000
Incontro con Cesare Vacchelli, Coordinamento No autostrade CR-MN e Ti-Bre
GIOVEDI' 12 DICEMBRE ALLE ORE 19
presso: Spa Sovescio, borgo San Giuseppe, 2
a seguire APERICENA VEGAN
Promuove: gruppo anarchico A. Cieri/Fai mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 3338277726
Diritto alla Resistenza, nella Valle che non si arresta.
7 dicembre 2013 – dalle ore 10.00
Bussoleno Teatro Don Bunino
www.notav.info (Ascolta la Diretta streaming)
La criminalizzazione in atto contro il movimento notav è una strategia giocata su più fronti, che nel suo agire in maniera coordinata tra le parti assume molteplici aspetti e rivela la volontà di abbattere una resistenza popolare che da oltre vent’anni si batte, con metodo e condivisione, contro un’opera imposta con la forza. La storia del movimento notav è cristallina, così come lo è la sua lotta, fatta da momenti di partecipazione elevatissima che costituiscono la forza reale di una comunità che si è trasformata, in movimento, passo dopo passo.
Una delle caratteristiche preponderanti degli ultimi anni di azione del movimento è rappresentata da una ricerca continua nel portare avanti le proprie istanze, praticando il conflitto e costruendo sempre maggior consenso attorno a sè.
Anche quest’anno il Gruppo d’Azione per la Palestina organizza la cena palestinese, che si terrà sabato 14 dicembre presso il Circolo Arci Pedale Veloce (borgo Bernabei 29).
Il ricavato dell’iniziativa andrà a finanziare:
- il Centro Amal al-Mustaqbal (campo profughi di Aida, Betlemme), nelle sue spese ordinarie e nell’ampliamento della Biblioteca Luca Malpeli- Matteo Bagnaresi. L’Amal al-Mustaqbal è un centro autogestito dalla popolazione del campo che durante l’anno ospita una scuola per bambini mentre d’estate è il luogo fisico dove si svolge il centro estivo per internazionali che viene organizzato dal Gap. Per scelta politica il Centro non si appoggia a nessuna ONG (organizzazione non governativa), rifiutando di assecondare il fenomeno di “normalizzazione” dell’occupazione che questi organismi portano avanti.
- la famiglia di Muhammad Ayman, uno dei ragazzi più attivi sia all’interno dell’Amal al-Mustaqbal sia nelle sezioni giovanili del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP). Muhammad è stato arrestato martedì scorso dall’esercito occupante sionista, che per il momento lo tiene imprigionato in un luogo non precisato.
Crisi, chiusure, licenziamenti. Organizziamo la risposta operaia!
La crisi industriale colpisce duro la classe lavoratrice: la disoccupazione è già sopra il 12% e a fine 2013 il fatturato dell’industria − secondo una stima di Intesa San Paolo – piomberà ad un minimo inferiore al punto sinora più basso toccato dall’inizio della crisi. Tra il 2008 e il 2012 la produzione industriale è crollata del 21%, gli investimenti seguono a ruota.
Le crisi investono ormai tutti i settori e le dimensioni produttive.
Impaurito da questo scenario a termine poco controllabile, il presidente dei giovani di Confindustria Morelli avverte i suoi che “senza prospettive per il futuro l'unica prospettiva diventa la rivolta”. Da parte sua il governo Letta, impegnato a barcamenarsi, moltiplica gli appelli, le preghiere e i moniti ai padroni italiani perché rilancino gli investimenti e, in uno slancio di patriottismo, salvino il made in Italy.
Anche a Parma si susseguono chiusure e licenziamenti. In CFT azienda e sindacati hanno siglato un accordo che nei fatti ha dato all’azienda esattamente quello che voleva: 64 licenziamenti, ma soprattutto quei 64 lavoratori che il padrone voleva licenziare, senza alcun tentativo di imporre un altro piano industriale che preservasse l’occupazione.
Venerdì 6 dicembre, ore 19.00 - Spazio Popolare Autogestito Sovescio
Il Collettivo Insurgent City è lieto di invitarvi al suo Aperitivo di classe presso lo Spazio Popolare Autogestito Sovescio. Aperitivi e stuzzicherie con sottofondo musicale electroswing di AriDj.
Durante la serata verrà distribuito l'Altezza Uomo "L'anatema della domenica" in appoggio alla mobilitazione contro il lavoro domenicale e festivo nella Grande Distribuzione, prevista per domenica 8 dicembre.
Domani mattina, 5 dicembre 2013, in Prefettura ci sarà un tavolo sulla sicurezza riguardante anche il problema degli sfratti. Come Rete diritti in casa invitiamo tutti a un presidio alle ore 9,30 proprio davanti alla Prefettura per far sentire la voce di chi il dramma di uno sfratto lo vive sulla propria pelle.
Blocco degli sfratti per morosità incolpevole subito!
Rete diritti in casa
Lunedì 2 dicembre
ore 15.30 presidio davanti alla sede Iren in concomitanza con l'incontro tra Rete Diritti in Casa, NoInceneritore e vertici della multiutility
ore 16.30 conferenza stampa
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Venerdì 29 novembre si è tenuto un altro importante passaggio di lotta a Parma.
Nella mattinata circa un centinaio di persone tra attivisti dell’Assemblea permanente No Inceneritori, famiglie sotto sfratto e militanti della Rete Diritti in Casa si sono dati appuntamento presso la sede cittadina di Iren, la multiutility che gestisce oltre ai rifiuti e all’inceneritore anche le erogazioni di acqua, luce e gas. L’obbiettivo comune dei manifestanti, oltre alla lotta contro l’inceneritore, era di denunciare i continui distacchi delle utenze per gli utenti in morosità incolpevole e l’esosità delle tariffe applicate da IREN che a Parma tra l’altro è monopolista per quanto riguarda l’erogazione dell’acqua.
I soldati italiani del "Battaglione Gramsci" partigiani contro i nazifascisti in Albania
in mostra fotografica a Palazzo Sanvitale (Parco Ducale di Parma) dal 23 novembre
Come sul fronte jugoslavo l'indomani dell'8 settembre '43 migliaia e migliaia (quarantamila) soldati italiani non si arresero ai tedeschi e scelsero di combattere contro i nazifascisti al fianco dei partigiani della Resistenza jugoslava, così in Albania l'indomani dell'8 settembre militari italiani della 41a Divisione fanteria "Firenze" e della 53a Divisione fanteria "Arezzo" costituirono il "Battaglione Antonio Gramsci" che combattè contro i nazifascisti insieme con l'Esercito Albanese di Liberazione Nazionale fino alla completa liberazione dell'Albania. La mostra fotografica “Da oppressori a combattenti per la libertà" ripercorre la storia del glorioso “Battaglione Antonio Gramsci”.
L'iniziativa è organizzata dall’"Associazione Scanderbeg", associazione albanese a Parma e Provincia, col patrocinio del Comune e della Provincia di Parma, nell'ambito della "Settimana della cultura albanese” a Parma dal 23 al 30 novembre.
Presidio venerdì 29 novembre 2013 alle ore 11 presso gli uffici di Iren in strada Margherita.
I DIRITTI NON SI DISTACCANO!
Maggio 2013: la parlamentare PD Patrizia Maestri, denuncia che sul solo territorio del Comune di Parma gli sfratti per morosità sono mediamente 100 al mese.
Giugno 2013: Luca Ottolini, dirigente di Iren Mercato, dichiara che le richieste di rateizzazione da parte di soggetti colpiti dalla crisi sono quasi raddoppiate rispetto a quelle pervenute nel 2012 (circa 25000) su tutto il bacino di riferimento (Reggio Emilia, Parma e Piacenza).
Già nel 2012 la consigliera PD del Comune di Modena, Giulia Morini, di fronte a 728 distacchi della fornitura di energia elettrica e 257 dellerogazione di gas per morosità, sollecitava con uninterpellanza la giunta a intervenire sul gestore dei servizi (Hera) con lobiettivo di arrivare a una moratoria dei debiti accumulati.
I numeri dei distacchi per morosità incolpevole, parlano di decine di migliaia di utenti cui è negato l'accesso ai servizi necessari e fondamentali, oltre che costituzionalmente garantiti.
Nonostante le interpellanze, le proclamazioni e le interrogazioni della politica, questo fenomeno vede, giorno per giorno, un aumento esponenziale dovuto all'acutizzarsi della crisi.
VENERDI' 29 NOVEMBRE - ORE 20.00
Vi aspettiamo alla @Casa del Popolo Parma
Presentazione del libro:
"IL PARTIGIANO DI PIAZZA DEI MARTIRI"
Storia del siciliano che combatté i nazisti e finì appeso a un lampione
Incontro con l'autore, Enzo Barnabà