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Start: 14:30
End: 23:59
SABATO 31 OTTOBRE CORTEO PER LE VIE DI PARMA CONTRO L'EFSA ore 14.30 presso la stazione dei treni A SEGUIRE DISCUSSIONE PUBBLICA SUL RUOLO DI QUESTO ORGANO EUROPEO E SULLE PROSPETTIVE DI LOTTA AGLI OGM Start: 16:00
End: 19:00
*MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE 2009 *PRESIDIO ITINERANTE DI DONNE, *alle 16:00: appuntamento alla stazione Ostiense *dalle 17:00: presidio davanti al Cie di Ponte Galeria NELLA TUA CITTÀ C'È UN LAGER NOI NON SIAMO COMPLICI! SIAMO TUTTE CON JOY NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI NON C'È RISPOSTA ALLA VIOLENZA CHE NON SIA AUTODETERMINAZIONE: *CONTRO LA VIOLENZA SESSISTA E RAZZISTA, http://noinonsiamocomplici.noblogs.org Nella tua città c'è un lager. Alle porte di Roma, tra il Parco Leonardo e Martedì 13 ottobre si è chiuso il processo di primo grado contro i reclusi Sappiamo bene che questo non è un caso isolato: i ricatti sessuali, le Sappiamo bene quanto sia aggravante essere prigioniera e donna: la Per questo pensiamo che sia importante sostenere Joy e Hellen, assieme a Per questo il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza Ma soprattutto saremo lì per esprimere la nostra solidarietà a tutte le Start: 17:00
End: 19:00
Locandina della conferenza incontro con Antonio Gibelli, autore di "L'officina della guerra", storico e professore di storia contemporanea all' Università di Genova. Sarà presente anche la mostra con le foto di Ernst Friedrich e materiale di controninformazione sulle guerre. CLICCA QUI per scaricare il pdf della locandina. Start: 21:00
End: 12:00
A Milano, come per il resto d'italia è in atto l'emergenza sgomberi per i posti occupati. Siamo alle solite, giovedi prossimo alle 6 di mattina, il 26 novembre 2009, il Circolo dei Malfattori di via Torricelli 19 rischia di essere sgomberato. Superata l'ultima minaccia del 30 Settembre, dopo nemmeno due mesi il Comune torna all'attacco avventandosi non solo sul circolo, occupato dal 1976, ma anche sull'ambulatorio popolare di via dei Transiti, dando loro lo sfratto esecutivo proprio per lo stesso giorno. Come dire, “dividi et impera”… hanno pensato bene di fare in modo di ridurre le forze in campo e spianarsi la strada più facilmente aprendo due fronti di allerta nella stessa mattinata. Ma non si tratta solo di questo; non sono solo le quattro mura che racchiudono questi “esperimenti di libertà” che ci interessano, sebbene siano parte della nostra storia, parlino di tutto quello che è avvnuto in 30 anni e ovviamente facciano parte del nostro bagaglio di cultura e di sopravvivenza nel ticinese, quartiere popolare negli ultimi anni dilaniato e stravolto dal mostro della speculazione. Non si tratta solo di affezionarsi ai luoghi.. l'intento repressivo in atto dalla municipalità milanese deve per forza essere letto in un'ottica molto più allagata. La Milano capitale del business, della moda, della velocità, e per contrappasso dello sfruttamento e della repressione, ospiterà tra 5 anni la tanto millantata EXPO 2015 e la Moratti con i suoi scagnozzi, capo del branco De Corato, hanno promesso pulizia e ordine da tutto ciò che non rientra nei canoni della capitale del capitale, questa città tutta gru e cantieri aperti appunto. Basta anarchici, basta cultura libertaria, basta libera circolazione dei saperi, basta occupazioni, basta sperimentazioni libere e autgestite di spazi, quartieri, vite. Vogliono estinguere qualunque tentativo di opposizione ad un sistema di cose che vorrebbe fagocitarci, vogliono soffocare ogni tentativo di diffusione di un pensiero libero, anarchico, indipendente e autogestito, proprio perchè non promuove ma anzi combatte tutti i loro desideri e progetti di morte. Ci hanno provato l'anno scorso con Conchetta, ma alla fine non ce l'hanno fatta, e ora ci provano con via Torricelli e l'ambulatorio popolare.. ma non dimentichiamoci che nella lista nera sono presenti anche la sede della FAI di viale Monza, la cascina senz'acqua Torchiera, la sede dell'USI di via Bligny, l'occupazione di Ripa 84, il laboratorio zero, le case popolari occupate di via Pichi e via Gola, le case di San Siro, le case in Lorenteggio, le case in Corvetto e tante altre ancora di cui magari nemmeno siamo a conoscenza. Lo stato di assedio è totale, le continue minacce di sgomberi poi rinviati non hanno altro scopo che portarci al logoramento e all'immobilità. E la cosa più assurda è che anche chi ha scelto di pagare loro regolarmente l'affitto che il Comune aveva imposto, come la sede della FAI in viale Monza e l'archivio Pinelli e il ponte della Ghisolfa, al fine di preservare il patrimonio librario presente in quella sede, ora subiscono un'ingiunzione di sfratto che ci fa capire come l'abusivismo o l'illegalità dell'occupazione del circolo siano dei pretesti per sgomberare i libertari e per debellare ogni forma di autogestione e lotta libertaria sottraendoci ogni spazio e luogo fisico di progettazione. Ci vogliono sfinire, provocare, dividere, per riuscire a disfarsi di noi senza resistenza. Credono che sottraenndoci gli spazi possano eliminare il problema. Peccato che l'anarchia non si sgombera. a seguire Presidio antisfratto ore 6 del mattino con colazione . Circolo dei Malfattori (sotto sfratto) 028321155 20136 Milano MI Per arrivare: dalla stazione Mi Centrale metro linea 2 Verde direzione Abbiategrasso, fermata Romolo, uscita Viale Liguria(numeri pari) percorrere il viale |
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