Per una settimana di mobilitazione antinucleare

Una nuova avventura nel disastro del nucleare è alle porte, e l'illusione
che tale minaccia fosse stata scongiurata dalle lotte antinucleari degli
anni '70/'80 si è infranta di fronte alle brame di profitto e di
iperproduzione energetica che lo Stato italiano spaccia come necessità e
interesse strategico per il rilancio dell'economia del Paese.
L'assurdità, la pericolosità, l'incremento di nocività che tale progetto
comporta per il vivente sul pianeta sono sotto gli occhi di tutti:
radiazioni, scorie, incidenti, accentramento della produzione energetica,
ulteriore militarizzazione della società sono le caratteristiche di un
modello produtti-vo da cui, da quando il Potere ha messo mano sull'atomo,
nessuno è al riparo.
In realtà, anche nell'Italia "denuclearizzata" degli ultimi vent'anni, i
tentacoli della nocività atomi-ca non hanno mai smesso di estendersi sulle
nostre vite e sui territori in cui viviamo: depositi di scorie e di armi
atomiche, centri di ricerca e reattori sperimentali, energia nucleare
importata dall'estero ci danno tutte le ragioni per non dover aspettare la
costruzione delle nuove centrali (i cui siti verranno resi pubblici, guarda
caso, dopo le prossime elezioni) per rilanciare l'opposizione al nucleare e
al mondo che lo produce.
In tal senso, da mesi, si è aperto un confronto assembleare tra persone
motivate dall'urgenza di ostacolare la ripresa della produzione di energia
atomica che propone una settimana di mobili-tazione diffusa sul territorio
dal 1 al 7 del prossimo febbraio, come primo passo per avvici-narsi ad un
nuovo percorso di lotte contro la nocività nucleare.
Prima che sia troppo tardi, tenendoci alla larga dalle manovre di
istituzioni, partiti e lobbies economiche, impegnamoci in prima persona per
contrastare praticamente la mafia dell'atomo nei suoi progetti di
devastazione irreversibile del pianeta.

IN PIEMONTE
- 31 Gennaio (domenica): Ore 18, assemblea presso Radio Black Out, via
Cecchi 21/A, Torino, in preparazione della mobilitazione permanente per i
giorni successivi.
- 2/3 Febbraio (martedì e mercoledì): Dalle ore 12 , Mostra "Una Volta Per
Tutte" nel cortile inter-no del Politecnico, C.so Duca degli Abruzzi,
Torino.
- 6 Febbraio (sabato): Mostra "Una Volta Per Tutte" presso il mercato a
Trino Vercellese.

UNA VOLTA PER TUTTE
contro il nucleare e il mondo che lo produce

Scarica il pieghevole

Mar, 26/01/2010 – 16:40
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione