Perquisizioni e arresti a Padova, Milano e Torino

Stamattina perquisizioni padova, milano, torino. Notificati alcuni avvisi per 270bis.
Tra padova e milano diversi arresti (pare 6 solo a padova). L'operazione è ancora in corso e le notizie arrivano a spizzichi e bocconi. Seguiranno aggiornamenti


tratto da ansa.it

MAXIOPERAZIONE ANTI-TERRORISMO NEL NORD ITALIA

ROMA - E' in corso, dalle prime ore di stamani, una vasta operazione antiterrorismo nel nord Italia condotta dalla Polizia di Stato. Molti gli indagati accusati di appartenere ad una formazione eversiva di stampo marxista leninista. Lo rende noto il Direttore Centrale dell'Ucigos, Prefetto Carlo De Stefano.

Nel corso dell'operazione condotta dalla Polizia di Stato sono stati eseguiti anche arresti in esecuzione di provvedimento cautelare emesso dall'Autorità Giudiziaria di Milano. Numerose le perquisizioni in varie regioni. Oltre 500 operatori della Polizia di Stato sono impegnati nelle attività, con l'impiego anche di unità cinofile antisabotaggio, elicotteri e nuclei artificieri.

Un arresto è stato fatto nel corso della notte in Carnia nel corso dell' operazione antiterrorismo condotta dalla Polizia di Stato nell' ambito di un' inchiesta su una formazione eversiva di stampo marxista-leninista.

L' arresto è stato fatto da personale dell' Ucigos e della Digos della Questura di Udine, che - da quanto si è potuto sapere - hanno fatto anche delle perquisizioni. Nessun particolare è trapelato sull' operazione. Sia gli investigatori, sia i magistrati mantengono il riserbo totale e non vogliono né confermare, né smentire l' arresto.


tratto da rainews.it

Padova, 12 febbraio 2007

Sono quindici le persone colpite da ordine di custodia cautelare nel nord Italia, tra Milano, Padova, Trieste e Torino. Nel capoluogo lombardo i provvedimenti restrittivi sono stati firmati dal Gip, Guido Salvini, su richiesta del Pm, Ilda Boccassini.

I reati contestati sono quelli di associazione sovversiva con finalità di terrorismo, partecipazione a banda armata, detenzione illegale di armi e altri reati satellite. Tra le persone arrestate, c'è almeno un delegato sindacale.

A Milano sono in corso numerose perquisizioni, secondo quanto afferma uno dei legali nominati dagli arrestati, l'avvocato Sandro Clementi. "Si tratta di arresti molto azzardati con riferimento a realtà politiche e sociali molto diverse tra loro".

L'ipotesi contestata alle quindici persone finite in manette ruoterebbe intorno ad una rivista che avrebbe tentato un ricompattamento di una delle fazioni interne alle Brigate Rosse.

Nel corso dell'operazione condotta congiuntamente dalle Questura di Milano, Padova e Torino, avviata alle prime luci dell'alba, gli agenti della Digos di Padova hanno compiuto ventina di perquisizioni nelle abitazioni dei giovani vicini al Centro sociale Gramigna di Padova, portando a termine 6 arresti.


tratto da ateneonline.it

Blitz antiterrorismo nel nord Italia Quindici arresti e 80 perquisizioni

E’ scattata all'alba una vasta operazione antiterrorismo nel nord Italia condotta dalla Polizia di Stato. Molti gli indagati, accusati di appartenere ad una formazione eversiva di stampo marxista leninista. Lo ha confermato il direttore centrale dell’Ucigos, prefetto Carlo De Stefano. Nel corso dell'operazione, condotta congiuntamente dalle Questura di Milano, Padova e Torino, avviata alle prime luci dell'alba, sono state compiute una ventina di perquisizioni nelle abitazioni dei giovani vicini al Centro sociale Gramigna di Padova, portando a termine 6 arresti. Sono stati eseguiti anche arresti in esecuzione di provvedimento cautelare emesso dall'Autorità Giudiziaria di Milano. Numerose le perquisizioni in varie regioni. Oltre 500 operatori della Polizia di Stato sono impegnati nelle attività, con l'impiego anche di unità cinofile antisabotaggio, elicotteri e nuclei artificieri. L'operazione, spiega una nota, trae origine da una lunga inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano Ilda Bocassini, avviata nell'estate del 2004. Le indagini sono state condotte, sotto la direzione dell'Ucigos e dalle Digos di Milano, Padova e Torino, Trieste.
Quindici persone arrestate, tutti militanti di un'organizzazione dell'ala movimentista delle Brigate Rosse, la cosiddetta seconda posizione è il primo bilancio della maxioperazione.
I militanti sono accusati, tra l'altro, di associazione sovversiva e banda armata. Nel corso dell'operazione sono state eseguite, in varie città italiane, oltre 80 perquisizioni, estese anche al Centro Popolare Occupato 'Gramigna', alla sede dei Comitati Proletari per il Comunismo di Padova, al Centro Proletario 'Ilic' e al Centro 'La Fucina' di Sesto San Giovanni.


fonte adkronos.it

Blitz antiterrorismo: 15 arresti

In manette persone accusate di reati di associazione sovversiva e banda armata e altri delitti connessi: si tratta di militanti vicini alle Br. Perquisizioni in varie regioni

Roma, 12 feb. (Adnkronos/Ign) - Quindici arresti sono stati eseguiti nei confronti di persone accusate dei reati di associazione sovversiva e banda armata e altri delitti connessi, nell'ambito della vasta operazione della Polizia in diverse regioni del nord Italia. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dall'autorità giudiziaria di Milano, sono state eseguite dalla Polizia delle questure di Milano, Padova, Torino e Trieste, con il coordinamento della Direzione centrale della Polizia di Prevenzione. In manette anche un delegato sindacale.. ''Siamo riusciti a prevenire un attentato brigatista'', ha detto il ministro dell'Interno Giuliano Amato, soddisfatto per l'operazione delle forze dell'ordine.

Gli arrestati sono militanti di una organizzazione terroristica, attestata ideologicamente sulle posizioni 'dell'ala movimentista' delle Brigate Rosse , la cosiddetta 'seconda posizione'.

Sono state eseguite, in varie città italiane, oltre 80 perquisizioni, estese anche al Centro Popolare Occupato 'Gramigna', alla sede dei Comitati Proletari per il Comunismo di Padova, al Centro Proletario 'Ilic' e al Centro 'La Fucina' di Sesto San Giovanni.

Nell'operazione sono stati impiegati oltre 500 operatori della Polizia di Stato, unità cinofile antisabotaggio, elicotteri e nuclei artificieri. L'indagine, avviata dalla Digos di Milano dall'agosto del 2004, in seguito al rinvenimento, in una cantina, di documentazione di natura eversiva e di materiale riconducibile ad attività illegali (passamontagna, attrezzatura tecnica per fiamma ossidrica, timer ed altra strumentazione elettronica), è stata diretta da Ilda Boccassini. Le investigazioni hanno consentito di acquisire importanti riscontri circa l'attività ed i progetti terroristici del gruppo.

Secondo Alessandro Clementi, uno dei legali delle persone finite in manette, ''si tratta di arresti molto azzardati con riferimenti a realtà politiche e sociali molto diverse fra loro''.

"La nostra Polizia sta concludendo brillantemente una vasta operazione contro le nuove Brigate Rosse, avviata due anni fa nel Nord industriale con l'intelligente contributo del Sisde". E' quanto dichiara il senatore Giuseppe Pisanu (FI). "Vengono così confermate - aggiunge l'ex ministro dell'Interno - sia la pericolosità del terrorismo interno, sia l'esigenza di fronteggiarlo tenendo sempre elevata la capacità di analisi, di prevenzione e di contrasto delle nostre forze di sicurezza".

Lun, 12/02/2007 – 14:34
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