Torino - "No al raduno degli anarchici"

fonte lastampa.it

An e Lega scrivono ad Amato

Dopo gli scontri di martedì notte con protagonisti i giovini dei centri sociali, i senatori di An Martinat e Fluttero hanno presentato un'interrogazione al ministro dell'interno Amato perchè vieti la manifestazione "Rompere il silenzio" promossa dall'area anarchica torinese con ritrovo in piazza Castello, alle 14.
"I fatti accaduti a Torino - dicono - dimostrano ancora una volta come le solite bande di anarchici si sentano liberi e impuniti nell'attaccare apertamente le forze dell'ordine e distruggere proprietà pubbliche e private della nostra città".
Duro anche Mario Carossa, segretario cittadino della Lega Nord. "E' inaccettabile che il sindaco continui a non prendere posizioni sui fatti criminali che periodicamente vengono commessi dagli anarchici".


I Geometri in dettaglio:

Ugo Martinat, esponente di Alleanza Nazionale, ex camerata prima del Fronte della Gioventù e poi dell'MSI, residente a Settimo Torinese, uno dei politici intercettati più volte (tocca anche a voi!).
Indagato nello scandalo Olimpiadi, per "turbativa d’asta e abuso in atti d’ufficio", in quanto "soggetto supervisore per l’aggiudicazione di varie gare d’appalto e per l’assegnazione dei collaudi" (dobbiamo anche a lui la speculazione edilizia Olimpionica) e in seguito nella Tav per "turbativa di gare relativa alla progettazione e direzione lavori di costruzione della discenderia di Venaus".
Ha una repulsione per gli anarchici perchè non gli permettono di condurre in pace i suoi sporchi affari.




Mario Carossa, segretario della Lega Nord Torino si è sempre battuto per lo sgombero delle nuove e non più nuove occupazioni della città.
Per questo ominicchio da quattro soldi i presidi per una delle innumerevoli vittime della polizia: "sono preoccupanti", ed ancor più sono preoccupanti i volantini in lingua araba trovati per il quartiere durante le ronde padane che conduce con il fazzoletto verde nel taschino.







L'imprenditore

Andrea Fluttero, senatore di Alleanza Nazionale, consigliere per la provincia di Torino e di Chivasso.
Poche idee ma chiare.
Favorevole al ritorno del nucleare, imprenditore si tutela chiedendo "l'estensione della prescrizione per i reati contabili", è uno dei firmatari per la missione di morte in Libano del 2006, da parte dei militari italiani.
E' contro gli immigrati e chiede più controllo e repressione nei loro confronti, come chiede il sequestro nelle carceri italiane per chi si oppone ai fascisti nelle università. Come ci possiamo aspettare vuole la Tav.




Ven, 18/01/2008 – 15:46
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