Tradate - Contestato Renzo "Trota" Bossi

fonte:resist.noblogs.org

Apprendiamo dai giornali: ““Più trote nei fiumi, meno trote al governo”. Questo il contenuto di uno striscione esposto ieri sera,
proprio durante l’intervento del figlio del Senatur, Renzo Bossi, in occasione di un convegno leghista sul federalismo a Tradate, nel cuore
della provincia di Varese. Autori della contestazione un gruppetto di giovanissimi del posto. Ragazzi tra i sedici e i diciotto anni che hanno
agito senza sbandierare simboli di partito. E hanno strappato l’applauso di una consistente parte del pubblico presente in sala.“Abbiamo solo
espresso la nostra idea. Veramente avremmo voluto esporre anche un secondo striscione – hanno spiegato poi i ragazzi – per protestare contro il
razzismo di stampo leghista, contro le espulsioni e il trattamento riservato agli extracomunitari. Vogliamo che venga riaffermato il principio
dell’uguaglianza di tutti gli individui, senza distinzioni di religione, sesso e razza”. Sulle ragioni della contestazione a Renzo Bossi sono
stati altrettanto chiari: “Questa sera era lui il simbolo più forte del pensiero leghista non tanto per la carica ricoperta, quanto perché incarna
il ruolo del successore designato. Noi viviamo fianco a fianco con nostri coetanei che si dichiarano leghisti e sentiamo quello che pensano, quello
che dicono. Noi vogliamo far sapere che i giovani del nord non sono tutti così”.”

Alcune immagini degli striscioni:

http://resist.noblogs.org/2011/02/27/constestati-renzo-bossi-e-il-razzismo-della-lega-a-tradate/

Mar, 01/03/2011 – 11:41
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