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Psicologia ancora una volta si dimostra compatta e sceglie di boicottare i corsi , quasi all’unanimità

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5 risposte a became media center

  1. Rossy scrive:

    Si…sxiamo solo ke i prof ci appoggino nella nostra proposta de “la psicologia fuori le mura” (l’ho coniata al momento ripensando a la psicoanalisi di Lacan)!!! A proposito..appena sapete qlc del consiglio di facoltà fateci saxe un po’ ke si dice! Grz!

  2. McFly scrive:

    il passaggio dei boia e le esecuzioni a sociologia (il video)
    http://www.napolimotus.com/sociologianogelmini/2008/11/04/riforma-boia-133/

  3. M. scrive:

    Lo so che qui non c’azzecca… ma qualcuno può dire, se capita, ai ragazzi del collettivo di giurisprudenza che sono incontattabili? Non riesco a lasciare commenti sul loro sito e non trovo un recapito email…

  4. AnomeMio scrive:

    Spero vivamente che qualcuno dei “leader dell’occupazione” legga ciò che sto per scrivere…
    Dunque considerando che sono andata in Facoltà proprio ieri quindi parlo in seguito ad una riflessione scaturita da elementi aggiornati al 4 novembre ore 14:30 volevo fare un appunto.. sembra che la sospensione didattica della Facoltà tutta si possa solo ritorcere nel futuro più prossimo su noi studenti che cerchiamo di far comprendere il nostro pensiero, ognuno a suo modo e lo sottolineo.
    Sospendere la Didattica vuol dire non avere più corsi da seguire, quindi non poter apprendere in aula tramite spiegazioni di chi è incaricato dallo stato e da noi cittadini per farlo, a nostro favore e lo sottolineo.
    Sospendere la Didattica vuol dire anche togliere a noi studenti la possibilità di andare al ricevimento di un professore per chiarimenti sullo studio o sulla tesi di laurea ed inoltre essere impossibilitati a sostenere esami con conseguenze negative sul piano di studio e sul conseguimento della laurea che verrà procrastinata inevitabilmente gravando sul badget economico di ognuno : tempi più lunghi=più tasse.
    Chiudersi nelle quattro mura di porta di massa benchè rassicurante e vagamente regressivo non credo sia utile a rappresentare il movimento studentesco alla nazione e ai politici a loro volta rintanati nelle sale del quirinale…trovo molto più in linea con la protesta scendere in piazza percorrendo le strade principali e giungere sotto le finestre dell’ Ufficio Territoriale del Governo a Piazza del Plebiscito, pianificare un’altra manifestazione studentesca a Roma con maestre, docenti, ricercatori e chiunque lo desideri, organizzare un assemblea permanente universitaria e organizzare attività programmate nel dopo corsi come stanno facendo ad Ingegneria.

    Se Pò Ffà???

  5. io scrive:

    sicuramente bisogna sfruttare gli spazi “offerti dagli occupanti” per confrontarsi, condividere, cercare di coinvolgere persone, scrivere documenti, incontrarsi con i professori in quanto persone e non in quanto docenti…
    Domani vado in facoltà

    baci

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