Flessibilità Buona. Fisso Noia

“Scordatevi il posto fisso”, “Flessibilità buona e cattiva”, “Il posto fisso è monotono”, “Accettare le sfide della flessibilità”.
A sentire le parole del duo Monti-Fornero sembra di esser tornati alla metà degli anni Novanta.
Ma proff… Quanta poca fantasia, nemmeno le parole siete capaci di cambiare!
Allora, tra i profeti di quei dogma spiccava Massimo D’Alema, il primo a diffonderli a reti unificate. I loro effetti, nonostante le overdosi televisive, sono sotto gli occhi di ogni cittadino dotato di buon senso.
15 anni fa il tabù da abbattere era la somministrazione di manodopera, cioè il caporalato, legalizzato dal peggiore harakiri di sempre della sinistra: il pacco Treu.
Il lavoro interinale veniva giustificato dai cattolici progressisti fino alla Fiom, Rifo, Socialisti, Ulivi e ex Pci compresi. La scusa (anche quella) era la stessa di oggi: “Misure a sostegno dell’occupazione”. Prosegui la lettura »

Bologna 4/02/2012 assemblea per preparare Hub Meeting 2.0 a Milano

Lo scorso 16-18 settembre ci siamo trovati in tante e tanti a Barcellona per il primo Hub Meeting. Quattro mesi prima nasceva il movimento 15-M, negli stessi giorni emergeva Occupy Wall Street, dopo un mese – il 15 ottobre – abbiamo organizzato una grande giornata globale di lotta e indignazione. Il percorso di rete cominciato a Barcellona va avanti: ci troveremo a Milano il 31 marzo-1 aprile per la seconda edizione dell’Hub Meeting. Le basi da cui partiamo sono quelle discusse e comunemente assunte nel primo incontro (http://bcnhubmeeting.wordpress.com/): il rifiuto senza se e senza ma delle politiche di austerity, la pratica della democrazia radicale, la libera circolazione dei saperi e delle persone, l’opposizione ai processi di aziendalizzazione della formazione, la lotta alla precarietà e al sistema del debito, la riappropriazione della ricchezza sociale e la creazione di un nuovo welfare. A partire dall’irrappresentabilità dei movimenti, vogliamo costruire percorsi di rete sul piano europeo e transnazionale.
Per discutere e preparare collettivamente la seconda edizione dell’Hub Meeting, invitiamo attiviste e attivisti, collettivi e reti a partecipare all’incontro che si terrà a Bologna sabato 4 febbraio alle ore 12 presso Bartleby, via San Petronio Vecchio 30/a.

Nothing to lose, everything to win!

CensimentoMilano: il Comune vieta l’assemblea ai rilevatori

‘La natura del rapporto contrattuale in essere non consente la convocazione di un’assemblea presso i locali del Comune di Milano’. Questo il secco contenuto del messaggio mail inviato ad alcuni rilevatori del censimento dal Direttore del Settore statistica del Comune di Milano, Domenico Senisa.
I lavoratori, che nonostante lavorino dallo scorso settembre non hanno ancora visto 1 euro del loro compenso, avevano inoltrato al responsabile del Censimento una richiesta di assemblea all’interno del centro di raccolta di via Marsala 8 tramite i rappresentanti sindacali comunali, così come prevede lo Statuto dei Lavoratori. Incontro secondo i precari indispensabile, visto che oltre alla questione dei pagamenti, lamentano una disorganizzazione totale nella raccolta e nella gestione dei dati del censimento da parte del Comune di Milano.
L’assemblea si era svolta lo stesso, lunedì 30 gennaio alle 17 presso una sala della sede di via Marsala, nonostante una corpulenta funzionaria comunale fosse intervenuta per ribadire il divieto di assemblea, chiedendo espressamente ai rilevatori di abbandonare i locali. Le versioni a questo punto divergono: nessuno vuol assumersi la responsabilità dell’azione repressiva che ha interrotto l’assemblea. L’Amministrazione Comunale nega di aver avvisato la Polizia, scaricando la responsabilità ai vigili presenti nella sede comunale. La Polizia, accorsa con almeno 10 uomini della Digos, afferma che la chiamata è arrivata dal preside della scuola Pacle che ha sede nell’istituto. Fatto sta che gli uomini in borghese della Questura della vicina via Fatebenefratelli hanno dato ai lavoratori mezz’ora per abbandonare i locali, interrompendo di fatto l’assemblea.

Prosegui la lettura »

San Precario a fianco della Val Susa!!!

L’ondata di arresti e perquisizioni che ha colpito chi si batte per la difesa della Val di Susa, riguarda tutti non solo gli attivisti del movimento No Tav.
Questi odiosi atti volti a reprimere le voci di chi, in questi anni di furia liberista, non ha piegato la testa davanti alle sopraffazioni, sono intimidazioni rivolte a tutti i liberi cittadini.
La forza brutale prova a sottomettere un’intera valle, ma non ha mutato i diritti dei suoi abitanti. Un regime dispotico può annebbiare milioni di menti, ma non riuscirà a zittire il dissenso contro le sue barbare imposizioni.
San Precario esprime tutta la sua solidarietà alle vittime della repressione . Nell’inferno precario, nei territori devastati, nelle battaglie per i beni comuni, per la mobilità, per il reddito e per i nuovi diritti, si dipanano le mille resistenze che costituiscono un’unica lotta. Una lotta che esprime un’idea nuova di civiltà: giusta equa e solidale.

Libere tutte/i!!!!

 

ATM gratis per disoccupati e precari

Meno 8. Sono i giorni che mancano al 1 febbraio 2012, data in cui inizierà una insolita gara on line. In palio 1600 abbonamenti gratuiti per i mezzi pubblici targati ATM. Per partecipare basta essere residenti a Milano, avere meno di 33 anni, essere precari, disoccupati o cassintegrati e connettersi awww.comune.milano.it e www.lavoroeformazioneincomune.it. Chi primo compila i moduli on line meglio alloggia: gli abbonamenti gratis andranno a chi ha la connessione più veloce.

Prosegui la lettura »