31 ottobre 1517: Martin Lutero affigge sulla porta della chiesa di Ognissanti a Wittenberg (Germania) 95 tesi sulle indulgenze.
17 ottobre 2008: a quasi 500 anni di distanza, San Precario affigge sulla porta della Cattedrale di
Ognisoldi di Milano (Italia) 95 tesi sulla precarietà.
- La precarietà uccide
- La precarietà è esistenziale oltre che lavorativa
- La precarietà è strutturale
- La precarietà è generalizzata
- La precarietà è privazione di spazio, di tempo
- Anche chi ha un contratto stabile è precario
- La precarietà è di casa, quando si devono pagare affitti stellari
- Ogni flessibilità senza garanzie e reddito si trasforma in precarietà
- La precarietà è tutto intorno a te, ovunque
- La precarietà è condizione intima alla metropoli
- La precarietà è l’Europa del profitto
- La precarietà è nella società, dove c’è il dominio dell’essere umano sull’essere umano
- La precarietà è nel corpo, e spegne il cervello
- La precarietà è donna
- La precarietà è giovane ma non solo
- Combattere la precarietà significa conoscere le dinamiche del potere e come si produce ricchezza
- Combattere la precarietà significa superare le paure individuali per costruire fiducia collettiva
- La crisi finanziaria è alimentata dalla precarietà
- Stolto è chi crede che siano i precari a causare la crisi finanziaria
- La crisi finanziaria è madre e sorella delle crisi ambientali
- Dove ci sono soldi per salvare le banche ci saranno anche per dare un’esistenza degna ai precari
- I precari amano, soffrono, creano, vivono; le banche speculano
- I broker non fanno i baby sitter negli asilo nido
- Anche i broker piangono: ciò non ci intristisce
- Gli ammortizzatori sociali non devono servire ad ammortizzare le perdite degli speculatori
- La crisi finanziaria ve la pagate
- Fra la borsa e la vita scegliamo la vita
- La precarietà è potenzialmente sovversiva
- La precarietà è nelle nostre vite
- La precarietà è una brutta vita
- La precarietà è il sentimento d’ impotenza
- La precarietà si alimenta con il consenso e il ricatto
- La lotta contro la precarietà è gioia
- Se la precarietà è penitenza, la cospirazione fra precari è il riscatto
- Cospirare è respirare insieme
- Il lavoro è migrante è transnazionale
- Nella condizione migrante vi è l’apoteosi della precarietà
- Il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro precarizza e ricatta i lavoratori e le lavoratrici migranti
- Se i migranti sono ricattabili, tutto il lavoro si precarizza
- La Bossi-Fini è una legge sul lavoro e produce precarietà
- La Bossi-Fini produce clandestinità
- Anche se non tutti possiamo essere espulsi se perdiamo il lavoro, siamo tutti clandestini
- Nessuna persona nasce clandestina
- Il razzismo non è solo cultura, ma una scelta politica voluta
- In Italia e in Europa, ovunque, il razzismo c’è: lo praticano governi e istituzioni
- Il razzismo istituzionale rende possibile lo sfruttamento del lavoro migrante
- La coscienza della precarietà distrugge il consenso
- La garanzia di reddito intacca il ricatto
- I soldi pubblici devono creare servizi per la collettività
- La precarietà si ribalta in libertà, solo se c’è garanzia di reddito, casa, sapere, movimento, salute, socialità, amore
- Il reddito non è consumo
- Reddito significa scelta
- Poter scegliere equivale a poter rifiutare
- Vogliamo poter rifiutare un brutto lavoro
- Vogliamo rifiutare un brutto ambiente di lavoro
- Vogliamo poter rifiutare sfavorevoli condizioni di lavoro
- Vogliamo rifiutare il lavoro perchè è brutto in sè
- Non vogliamo che nessuno lavori al nostro posto
- Non vogliamo che qualcun altro viva sfruttando il nostro lavoro
- Lavoriamo per vivere
- Non viviamo per lavorare
- Poter rifiutare significa poter pretendere
- Pretendere è rivendicare
- Rivendicare vuol dire migliorare
- Migliorare significa vivere meglio
- Una vita migliore è una vita più degna
- Una sovvenzione pubblica per pagare un salario da fame in cambio del lavoro di cura di una donna migrante non e’ welfare
- I diritti sono per tutti/e, nel lavoro, oltre il lavoro
- I salari devono garantire una vita vera e non di sacrifici
- I contratti devono essere pochi e chiari
- Il profitto delle imprese è precarietà
- Diminuire il profitto delle aziende è diminuire la precarietà
- La rendita è precarietà
- La precarietà è schiavitù ai brand
- San Precario è il santo laico dei precari
- San Precario è un bene comune
- San Precario è una ‘istituzione dell’immaginario collettivo
- La proprietà dei saperi è precarietà
- La condivisione dei saperi è libertà
- Il peer to peer è liberazione
- Open non è free
- La condivisione dei pensieri/saperi è potenza
- La condivisione è ricchezza
- La scuola è il laboratorio della condivisione
- La scuola è un bene comune
- La scuola pubblica è un baluardo contro la barbarie
- La scuola è contaminazione di culture, mescolanza di esperienza
- La scuola è la profezia del futuro
- Se sfregi la scuola, ti giochi il domani
- Gelmini non fa rima con scuola
- Precarietà non fa rima con sicurezza
- Esercito non fa rima con sicurezza
- I centri di permanenza per migranti sono dei lager
- L’EuroMayDay è conforme alle 95 tesi e si batte per esse
- Ogni apparente contraddizione è a carico della precarietà
[…] in fundo la Borsa di Milano che viene invasa, occupata simbolicamente e su cui vengono affisse 95 tesi sulla precarietà (un po’ come fece Lutero sulla cattedrale di […]