La lettera che Pietro Ichino, noto giuslavorista e senatore del PD, ha inviato al Corriere della Sera il 20 giugno scorso provoca inizialmente un certo fastidio. L’argomento è il rapporto tra contratto nazionale e contratto aziendale. Come è noto, il tema è stato posto bruscamente all’attenzione nazionale dall’operare della Fiat che pretende la deroga alle norme stabilite dal contratto nazionale in nome di contratti aziendali, di solito peggiorativi in tema di condizioni di lavoro e di salario.