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thx: Effimera
In barba alle direttive europee e al principio che il contratto di lavoro di riferimento è quello subordinato a tempo indetrminato, le misure del governo Renzi, liberalizzando totalmente il contratto a tempo determinato e l’apprendistato, rendono il contratto a termine (sino a tre anni, rinnovabile ben 8 volte) l’architrave del mercato del lavoro e nesancisce la definitiva precarizzazione. Oltre a rendere la precarietà giuridicamente strutturale (già lo è nella realtà) pone una serie di questioni rilevante in tema di rappresentanza. Come reagire?
E’ stato pubblicato in data 20 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, con la firma di Re Giorgio, il decreto legge numero 34/2014. E’ senza alcun dubbio la più violenta aggressione ai diritti dei lavoratori di questi ultimi anni, nessun governo di destra aveva mai osato tanto; nessuna legislazione europea contiene una liberalizzazione così ampia e totale del contratto a tempo determinato, che diventa di fatto la forma ordinaria delle assunzioni, in palese contrasto con la direttiva 99/70 dell’Unione.
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ATM Gratis per 2000 disoccupati e precari
Per alcuni è una goccia nel mare di precarietà e disoccupazione. Per altri una lotteria a cui partecipare per garantirsi un anno di mezzi pubblici gratuiti. Sta di fatto che da oggi 25 marzo dalle ore 12, connettendosi a http://numeroPLO.comune.milano.it da pc, tablet e smartphone 2000 fortunati residenti a Milano che hanno meno di 35 anni per i/le precarie, mentre per i /le disoccupate senze limite d’età, potranno prenotare la partecipazione a ‘Milano Viaggia Con Te’ l’iniziativa promossa dal Comune a favore di precari e disoccupate. 460 mila euro circa l’investimento garantito, per una delle misure a sostegno del reddito messe in campo dalla Giunta Pisapia. Richieste aperte sino alle ore 19 di venerdì 28 marzo, poi col numero di prenotazione si potranno inviare le domande dal 7 al 18 aprile 2014. Per informazioni chiamare lo 02.88448547/555 da lunedì al venerdì 9-13 14-18.
Ricordate:
“GLI ABBONAMENTI SARANNO ASSEGNATI FINO AD ESAURIMENTO DEL FONDO STANZIATO E IN BASE ALL’ORDINE DI ARRIVO DELLE DOMANDE”.
Criteri per richiedere l’abbonamento annuale gratuito
e …
“ATTENZIONE: i cittadini che hanno ottenuto la tessera annuale gratuita con l’edizione Milano Viaggia con Te 2013, ora in scadenza, possono presentare domanda. L’abbonamento potrà essere rilasciato salvo che i fondi, destinati con priorità alle nuove richieste, non siano esauriti.”
Semplice e dirompente: 600 euro al mese per disoccupati e precari che non raggiungono i 7200 euro all’anno. Qualche giorno fa è stata presentata una proposta di una legge di iniziativa popolare per istituire il reddito minimo garantito anche in Italia. Il testo della proposta di legge è stato scritto con il supporto del BIN-Italia (Basic Income Network), un’associazione che da anni si batte per introdurre anche nel nostro paese una misura di welfare presente in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia. La proposta è sostenuta da un comitato aperto e trasversale, che vorrebbe replicare quanto avvenuto per i referendum sull’acqua e sul nucleare e che vede la presenza di movimenti, associazioni, partiti e sindacati: da Tilt al Popolo Viola, dal Bin ad Antigone, da Emmaus fino a Sinistra Ecologia e Libertà. Per presentare la legge di iniziativa popolare occorrono 50.000 firme da raccogliere entro la fine del 2012.
Come San Precario Milano abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa perché riteniamo che una misura di sostegno a chi ha perso il lavoro, a chi è disoccupato, a chi passa da un contratto all’altro, a chi cerca lavoro, sia uno strumento importantissimo per combattere la precarietà. Da sempre chiediamo un reddito di base, e crediamo che anche questa campagna sarà importante per mettere il reddito al centro del dibattito politico. Tanto per dire, non è accettabile che ministri come Fornero liquidino una proposta seria e accettata in tutta Europa con la motivazione offensiva “con il reddito gli italiani starebbero tutti a casa a mangiare pasta al pomodoro”. Il reddito garantito è una misura serissima e non una boutade da trasformare in barzelletta: i nostri “tecnici” che hanno studiato in Europa dovrebbero saperlo bene. Eppure la resistenza ideologica a una misura di welfare di questo tipo è ancora fortissima.
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“La vita ad Abbiategrasso è dura; la Milano/Mortara una grana; un servizio costoso, zozzo, inefficente; arrivare a scuola o al lavoro in orario diventa una impresa snervante”
Giovedì 7 giugno alle ore 21 al Folletto25603 la Rete San Precario incontra i pendolari abbiatensi
per ragionare insieme sul diritto alla mobilità per precari e disoccupati per raccontare la campagna “Si può dare di più: Trasporti pubblici accessibili per precari/e e disoccupati/e”.
All’interno dei diritti che compongono il nuovo welfare che vogliamo non possiamo esimerci dal chiedere il diritto alla mobilità, a muoverci liberamente, gratuitamente e a tariffe agevolate.
Chiediamo che i fondi per le grandi opere (Expo 2015 e TAV) vengano dirottati sulla mobilità piccola dei pendolari e delle linee ferroviarie già esistenti.
Chiediamo treni in orario e efficienti. Chiediamo treni e pullman da Abbiategrasso fino a Milano a 1,50 euro.
Vogliamo abbonamenti dimezzati per precari e precarie; gratuiti per i disoccupati e un biglietto a tariffa unica per tutta l’area metropolitana a 1,50 euro.
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