pubblicato il 15.06.13
A Milano un maxiraduno per Hitler: skinhead in arrivo da tutta Europa ·
A Rogoredo, alle porte della città, la Skinhouse del capoluogo si aspetta oltre duemila persone per uno dei più grandi raduni degli ultimi anni: ci saranno anche gli americani Bully Booys e gli inglesi Brutal Attack
di PAOLO BERIZZI
A Milano un maxiraduno per Hitler: skinhead in arrivo da tutta Europa La locandina della manifestazione
Metti un capannone alle porte di Milano e una decina di band neonaziste, alcune internazionali, molto note negli ambienti dell�??estrema destra per i loro inni alla violenza, al razzismo e alla xenofobia. Alcuni gruppi musicali arriveranno dalla Germania, dall�??Inghilterra, persino dagli Stati Uniti. A loro si uniranno le più importanti formazioni italiane, punti di riferimento delle teste rasate con i loro repertori che spaziano dall�??incitamento ai pestaggi alle truci rivendicazioni di superiorità razziale fino alle citazioni di Mussolini, di Adolf Hitler e dei suoi gerarchi. Metti centinaia di naziskin provenienti da tutte le regioni d�??Italia e da tutta Europa.
L�??appuntamento è per questa sera in un capannone della zona industriale di Rogoredo, a due passi dalla fermata della metropolitana di Porto di Mare. A fare gli onori di casa, in quello che si preannuncia come uno dei più grossi raduni neonazisti degli ultimi anni, sono attese oltre 2mila persone, è la Skinhouse di Milano. L�??happening nasce, ufficialmente, dall�??idea degli organizzatori di raccogliere fondi a sostegno delle spese processuali (fatti del �??93, operazione �??Runa�?�) per i camerati di Azione Skinhead, il gruppo nato nel 1990 dalla fusione tra gli skin milanesi e il nucleo più radicale degli ultrà Boys SAN dell�??Inter. Ma l�??evento, anche per il numero e la provenienza delle presenze già confermate attraverso la rete, porta con sé anche l�??aria della sfida: una prova
muscolare in un periodo in cui l�??ondata xenofoba �?? gli ultimi e ripetuti casi hanno riguardato gli insulti al ministro Cécile Kyenge �?? è in crescita.
A partire dalle 18 a Rogoredo le naziband si alterneranno sul palco di uno spazio privato affittato dagli organizzatori con regolare contratto. Come ormai d�??abitudine per questo tipo di raduni, in linea con quanto avviene per i rave party vietati, l�??indirizzo e il luogo esatto della manifestazione verranno comunicati ai partecipanti solo all�??ultimo, via sms e per evitare problemi di ordine pubblico, dagli organizzatori. Fu così anche il 20 aprile scorso, giorno dell�??anniversario della nascita di Adolf Hitler, quando a Malnate, vicino a Varese, 700 camerati animarono una festa organizzata dalla Comunità militante dei Dodici Raggi nei locali (di proprietà di Ferrovie Nord) gestiti dall�??associazione culturale filoleghista �??I nostar radis�?�.
L�??evento di Varese �?? denunciato da Repubblica �?? provocò l�??indignazione, oltre che delle associazioni partigiane e antifasciste, anche della presidente della Camera, Laura Boldrini, e del leader di Sel, Nichi Vendola. Pochi giorni dopo il 20 aprile varesotto �?? condannato da Gennaro Gatto dell�??Osservatorio sulle nuove destre �?? sui muri della sede del Pd di Varese comparvero delle svastiche. Simboli che abbonderanno anche nel raduno di oggi. Guardando il programma balza all�??occhio la presenza di due band neonaziste seguitissime negli ambienti della destra più dura: i Bully Boys statunitensi (autori di brani dal titolo evocativo come �??White Pride�?� e �??Hammerskins�?�) e i Brutal Attack inglesi.
Nati negli anni Ottanta, i Brutal sono tra i gruppi �??d�??area�?� più longevi. Sul loro sito è presente una sezione di propaganda nazista e sono collegati alla formazione �??Blood and Honour�?� (richiamo al motto della gioventù hitleriana �??Sangue e Onore�?�, filiali in tutta Europa compresa una sede a Varese, protagonisti di numerose violenze e dichiarati fuorilegge in Germania). Sia i Bully Boys che i Brutal Attack hanno delle pagine dedicate su Stormfront, il sito razzista che inneggia alla superiorità della razza bianca. Lo stesso profilo del gruppo tedesco Wolfsfront.
Per ascoltarli �?? in scaletta ci sono anche i milanesi Corona Ferrea e Adl 122, i varesotti Garrota e i trentini Linea Ostile �?? arriveranno a Milano gruppi nazifascisti da ogni regione d�??Italia e dall�??estero. Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Russia, Norvegia, Grecia. Secondo alcune voci �?? al momento impossibili da confermare �?? al raduno dovrebbe prendere parte anche una delegazione del Ku Klux Klan americano attiva in Europa. La galassia è quella dei movimenti schierati contro immigrati, neri, ebrei e gay. Un�??onda nera che attecchisce tra web, cortei di piazza e pestaggi.
�??Informazione & politica per lo skinhead�?� è scritto sulle locandine diffuse su Facebook (dove sono state raccolte le prenotazioni) e tra i siti della destra estrema. Sotto l�??invito e il programma della serata, due numeri di telefono (italiano-inglese-spagnolot-edesco) attivi a partire da ieri. Gli agenti della Digos si sono attivati da giorni per raccogliere informazioni sull�??happening di Rogoredo e per scongiurare eventuali problemi di ordine pubblico legati a contromanifestazioni da parte degli antagonisti dei centri sociali. Controlli e misure di sicurezza sono stati predisposti per tutta la giornata nella zona compresa tra San Donato e Rogoredo: non solo nei pressi del capannone affittato dai naziskin ma anche in corrispondenza degli assi delle tangenziali. Il meeting point per i partecipanti è stato fissato all�??uscita San Donato della tangenziale Est dalle 15 in avanti. Il flusso di macchine e caravan proseguirà poi verso l�??area dove si terrà il concerto.
(15 giugno 2013)
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/06/15/news/maxiraduno_neonazista_a_milano_skinhead_in_arrivo_da_tutta_europa-61113860/