pubblicato il 13.08.10
Franco Nerozzi, Umanità Nova e una strana denuncia. ·
Comunicato stampa
Una strana querela
Che le bugie abbiano le gambe corte, ce l�??hanno insegnato fin da piccoli. Ma, a quanto sembra, non a tutti se è vero che una �??strana�?� querela è stata presentata dalla ONLUS �??Comunità solidaristica Popoli�?� (organica struttura della ragnatela dei fascisti del terzo millennio) contro l�??associazione Umanità Nova, il gruppo C. Cafiero di Roma aderente alla F.A.I. ed il Collettivo �??Lavori in Corso�?� operante all�??interno dell�??Università Tor Vergata di Roma e per la quale è stato sentito dai carabinieri di Parma �?? in presenza del proprio avvocato �?? il presidente dell�??associazione Umanità Nova.
La �??stranezza�?� �?? che, per molti aspetti e per i soggetti protagonisti, appare invece dotata di una logica machiavellica subdola e perversa �?? è dovuta al fatto che l�??estensore della querela, il presidente della ONLUS Franco Nerozzi, abbia deciso di presentarla contro ignoti (e non a mezzo stampa), evitando di interessare la Procura di Massa dove è registrato il nostro settimanale, preferendo affidare il compito delle indagini alla Procura di Verona. E proprio qui sta il punto.
Le informazioni contenute nell�??articolo da noi pubblicato sul n. 11 di quest�??anno �?? �??Aggressione a Tor Vergata�?� �?? e per le quali si è proceduto alla formulazione della querela contro ignoti, oltre ad esser già state rese pubbliche su altri fogli d�??informazione di più ampia tiratura e diffusione e facilmente reperibili sui siti della rete da chiunque, non tolgono né aggiungono alcunché alla �??nota persona�?� Franco Nerozzi, arrestato, nel 2002, per un�??inchiesta delle procure di Verona e Torre Annunziata per violazione della legge che punisce il reclutamento di mercenari e la partecipazione, dietro pagamento, a combattimenti in Stati esteri.
L�??inchiesta si chiuse nel 2005, con il patteggiamento da parte di Nerozzi, a una condanna a un anno e dieci mesi, e a tal proposito numerosi articoli di stampa di quel periodo, riferendosi a Nerozzi, ne evidenziano la vocazione di �??mercenario�?�, suffragata dal fatto che le stesse sentenze raccontano di come non ci fossero dubbi sull�??attività di Nerozzi finalizzata a compiere un colpo di stato alle Isole Comore.
Stando così i fatti, appare evidente che la finalità del querelante sul piano giuridico è del tutto inconsistente e di scarso risultato (quale appunto una denuncia contro ignoti), mentre sul piano politico potrebbe assumere esiti ben diversi e con finalità più precise, come quella di avviare formalmente un�??indagine investigativa atta a raccogliere informazioni sui componenti del gruppo C. Cafiero e sui rapporti tra questo e il Collettivo �??Lavori in Corso�?�, dal momento che un gruppo della F.A.I., grazie al suo impegno all�??Università di Tor Vergata, ha iniziato a porre allo scoperto gli strani interessi fra Casa Pound (attraverso la propaggine della ONLUS �??Comunità solidaristica Popoli�?� ed altre della �??galassia�?�) e il rettorato dell�??Università romana.
Se così fosse, è bene che la �??nota persona�?� se ne faccia una ragione: non solo rispediremo al mittente, con i dovuti interessi, le attenzioni nei nostri confronti; ma proseguiremo indefessamente il nostro lavoro di controinformazione atto a smascherare tutto ciò che c�??è di �??strano�?� in questo caso. E in altri.
Il collettivo redazionale
di Umanità Nova
La redazione di A rivista anarchica
La redazione di Sicilia Libertaria
La redazione di Lotta di Classe
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
La segreteria nazionale
dell�??Unione Sindacale Italiana
Varie federazioni locali,
gruppi e individualità
della Federazione Anarchica Italiana
I riferimenti:
L�??articolo: http://www.umanitanova.org/node/17252
Casa Pound: http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2008/un33/art5477.html
Fonte: http://emiliaromagna.indymedia.org/node/9328