Bologna - Aggiornamento pestaggi al CIE e resoconto iniziative

I PESTAGGI CONTINUANO NEL CIE DI BOLOGNA

Bologna giovedì 7 maggio
Raya, la ragazza che lunedì 4 maggio è stata selvaggiamente picchiata da un agente in borghese all’interno delle mura infami del Cie di Bologna, mercoledì 6 maggio ha subito un altro pestaggio che le ha causato escoriazioni e lividi evidenti. Negli stessi giorni sono stati pestati anche diversi reclusi, colpevoli di aver mostrato solidarietà alla ragazza.

Mercoledì 6 maggio si è cercato di farlo sapere in città attraverso volantinaggi itineranti. Questi i vari passaggi della giornata:

Mattinata

  • un giornalista dell’Avvenire ci ha telefonato per avere chiarimenti sui fatti
  • un giornalista del Manifesto, incontrato per strada, ha letto il volantino dicendoci che avrebbe chiesto spiegazioni ai responsabili della struttura
  • piazza S. Stefano: “rispettoso” volantinaggio in chiesa e megafonata
  • facoltà di Storia (ex carcere): lancio di volantini
  • sede elettorale del candidato sindaco Del Bono (Pd): distribuzione volantini e megafonata
  • Feltrinelli: incursione tra i libri con volantini e megafono con agitata reazione dei cassieri e del loro superiore
  • Sala borsa: lancio di volantini e megafonata
  • via Rizzoli: molti si fermano ad ascoltare e a leggere indignati  
  • piazza Verdi (zona universitaria): volantinaggio

Nel frattempo sono stati contattati l’avvocato della donna pestata, la garante dei diritti dei carcerati e le due radio bolognesi Radio Città Fujiko e Radio Città del capo.

Pomeriggio

  • piazza Maggiore: striscione (“No ai Cie lager della democrazia”) e breve intervento
  • vicolo Alemagna: “visita” alla sede della Misericordia di Bologna, distribuzione dei volantini agli immigrati presenti nell’ambulatorio (nella sala d’aspetto erano tutti con la mascherina, evidentemente obbligatoria) e “ripassata” agli operatori ignari perfino dell’esistenza di un Cie in via Mattei

Il centralino e il fax del Cie sono stati intasati da disgustati insulti, facciamogli sentire ancora il nostro disprezzo:

il centralino: 051 6027521

il fax: 051 531344

 

Complici e solidali dei reclusi

Gio, 07/05/2009 – 16:09
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